"VAI AL MAX"

Massimiliano Allegri ed Antonio Conte, due stili diversi, due modi diversi, due percorsi diversi. Così bianconero Conte, così diverso il primo, supervincente il condottiero leccese e vincente il livornese. Perso il beniamino di mille battaglie, ora il popolo zebrato si raccoglie per tifare unito il nuovo mister che in modo pacato, ma convincente si e' affacciato in punta di piedi nel nuovo mondo da cui spera di trovare soddisfazione e soprattutto vittorie. Allegri ieri ha espresso alcuni concetti interessanti: "Abbiamo lavorato per farci trovare pronti, abbiamo passato una settimana non facile, ma forse era la settimane che ci serviva per drizzare le orecchie e pensare soprattutto che quello che i ragazzi, l'allenatore e la società, tutti insieme hanno fatto per tre anni, è una roba che rimane e rimarrà nella storia della Juventus, come tutti i trofei che vengono vinti, rimangono nella storia. Domani si riparte, è un'altra stagione, non abbiamo crediti verso nessuno, ma siamo al pari degli altri e dobbiamo dimostrarlo sul campo. Per dimostrarlo sul campo bisogna lavorare, correre, cercare di vincere le partite che poi nel calcio è l'unica cosa che conta".

Concetti chari, semplici, lineari, la Juventus ha fatto la storia, ma i record, le vittorie, i campionati stasera alle 18 contano poco, vale la voglia, la determinazione e soprattutto gli occhi di tigre che si sono viste spesso e volentieri, per non dire sempre nei tre anni passati. Per ripetersi ci vorrà cuore, gambe e tanto cervello, ci vorranno motivazioni e classe, bisognerà andare al massimo fin da oggi, o se preferite, "Al Max!".

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