Superare il girone di Champions non è importante: è l'unica cosa che conta

L'urna monegasca è stata benevola con la Vecchia Signora. Superare il turno e andare il più avanti possibile sarebbe importante anche dal punto di vista economico. Se poi la Roma non dovesse passare la prima fase....
28.08.2014 23:07 di Enrico Danna   vedi letture
Superare il girone di Champions non è importante: è l'unica cosa che conta
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© foto di Marco Conterio

L'urna di Montecarlo è stata benevola, per il secondo anno consecutivo. Facendo tesoro della negativa esperienza della scorsa stagione, occorrerà affrontare il girone di Champions con la massima concentrazione e determinazione possibili sapendo che, il passaggio del turno, non è importante, ma è l'unica cosa che conta. Diciamoci la verità: Atletico Madrid a parte, le altre avversarie, ovvero Olympiacos e Malmoe, non sono certo irresistibili, anche se si parla sempre e comunque di formazioni che hanno vinto i rispettivi campionati nazionali. Il monito, semmai, viene dai trascorsi passati: le trasferte scandinave (danesi) relative alle ultime due partecipazioni europee, hanno portato in dote solamente due pareggi, contro formazioni, sulla carta, più abbordabili del Malmoe. Da prendere con le molle anche la gara in Grecia, soprattutto per il clima molto “caldo” che i bianconeri troveranno dentro e fuori dal campo. Anche un anno fa, a quest'ora, ci si rallegrava per un sorteggio favorevole, salvo poi essere clamorosamente smentiti dal campo. Quindi, occhio a cantar vittoria prima del tempo.

Stante la situazione del calcio italiano e le difficoltà riscontrate dalla Vecchia Signora nel fare mercato a certi livelli, l'obiettivo prioritario dei bianconeri, dovrà essere quello di estrarre più succo possibile dalla rapa d'oro chiamata Champions League. Non solo il bonus partecipazione, non solo il premio relativo alla vittoria nelle singole gare, non solo il premio relativo al passaggio del turno, ma il discorso più interessante potrebbe derivare dagli introiti derivanti dal meccanismo del “market pool”. Egoisticamente parlando, l'eliminazione del Napoli ad opera del Bilbao, ha già dato una discreta mano ai ritorni economici bianconeri; se consideriamo poi che l'urna monegasca ha regalato alla Roma un girone tutt'altro che semplice, ecco che, ipoteticamente, la stagione europea 2014/2015 potrebbe davvero riservare ottime soddisfazioni per le casse di Corso Galileo Ferraris. Tutto ciò, potrebbe permettere ai dirigenti bianconeri di programmare una sessione di mercato estivo 2015 un po' più ambiziosa e scoppiettante rispetto a quella vissuta in questi mesi. Serviranno però, un altro passo e un'altra determinazione rispetto alla scorsa, sconcertante, edizione della massima competizione europea. Il traguardo più concretamente raggiungibile, nel breve/medio periodo, deve essere quello di entrare in pianta stabile tra le migliori otto formazioni continentali; solo così, potremo tornare ad essere guardati con rispetto e timore non solo in Italia ma anche in Europa.