Sportitalia - Cosmi: "Scudetto? 85-90% alla Juve, a prescindere da stasera. Assenze Pirlo e Pogba fondamentali"

02.03.2015 17:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Sportitalia - Cosmi: "Scudetto? 85-90% alla Juve, a prescindere da stasera. Assenze Pirlo e Pogba fondamentali"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Mister Serse Cosmi è stato intervistato da Marco Russo nel corso della trasmissione di Sportitalia, "Si Today". Ecco le sue considerazioni:

Mister, una Roma che riaprirà il discorso Scudetto o una Juventus che metterà una serissima ipoteca sul campionato?
"Io credo che per quello che sarà il discorso finale, il risultato di oggi possa incidere pochissimo, solo nel caso vincesse la Juve sarebbe non un'ipoteca, ma una consacrazione definitiva su questo campionato. Però oggettivamente per il valore espresso dalla Juventus, per quello espresso dalla Roma in questo campionato, non dico che sia quasi fatto, però per l'85-90% lo Scudetto è della Juve a prescindere dal risultato di stasera".



Dovesse indicare l'uomo chiave o la soluzione ideale per la Roma affinchè possa mettere in difficoltà la Juventus, cosa direbbe?
"La Juve può mettere in difficoltà la Juventus se gioca una partita tipo quella dell'andata, oppure come quella che ha giocato a Manchester, o fino a metà novembre. Quella Roma, nella sua globalità, può mettere in difficoltà la Juventus, può mettere in difficoltà tante squadre anche a livello europeo. Il problema della Roma è stato che dopo la partita con il Bayern è andata incontro ad un periodo di alti e bassi - fino ad arrivare poi a questa ultima settimana con la vittoria di Rotterdam - ad una serie infinita di pareggi, anche con squadre troppo più deboli di lei. Ci vorrà quindi la miglior Roma e anche magari una Juventus non al top, perchè quelle di Pogba e Pirlo sono due assenze fondamentali".

Quanto possono pesare nell'economia del gioco di Allegri due assenze come quelle di Pirlo e Pogba?
"Io credo tanto soprattutto perchè in questo momento - poi magari sarò smentito - non c'è il miglior Vidal. Quindi stiamo parlando di due giocatori assenti almeno dall'inizio e uno non in grandissima condizione. Rimangono Marchisio, che è super-affidabile, e Pereyra, che è un giocatore altrettanto forte. E' chiaro che la forza della juve è in tutta la squadra, ma quei singoli sono stati e sono inqueste partite determinanti".

Qualche novità sul suo futuro? Ci sono stati alcuni interessamenti di squadre di Serie B. Può confermare questi interessamenti? Lei ha voglia di ritornare in panchina?
"Voglia ce n'è tantissima, forse anche troppa. Quello è l'unico dato sicuro. Sapete benissimo che nel nostro mestiere non siamo noi a scegliere, bisogna essere scelti. Quindi di conseguenza sto aspettando. Anzi, se devo essere sincero pensavo di tornare prima in campo, perchè mi manca, perchè sento di poter dare tanto e soprattutto di essere forse anche più maturo. Non dico più forte, però più dentro alle situazioni rispetto a qualche anno fa. E' normale che bisogna aspettare l'occasione giusta, bisogna aspettare anche una situazione che abbia non dico la normalità, perchè nel calcio questo è stato un optional impossibile da inseguire, però nello stesso tempo che mi possa permettere di pensare non a due mesi o a un mese e mezzo, ma di lavorare in prospettiva futura, perchè le ultime esperienze sono state sempre all'insegna quasi dell'impossibile, più  o meno si rasentava questo. Adesso vorrei una situazione difficile, ma meno impossibile".