RINCON: "In coppa Italia l'importante era passare. Bisogna stare sul pezzo per 90 minuti. Domenica partita tosta. E su Dybala e Allegri..."

12.01.2017 16:22 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
RINCON: "In coppa Italia l'importante era passare. Bisogna stare sul pezzo per 90 minuti. Domenica partita tosta. E su Dybala e Allegri..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tomas Rincon ha parlato ai microfoni di Francesco Cosatti di Sky Sport: "Vedere uno Stadium così, quasi pieno nonostante si trattasse di Coppa Italia, con un ambiente così caldo, non può che fare piacere. Questa è la Juventus, e sappiamo che cosa significa. Qui mi sto trovando molto bene, i compagni mi hanno accolto tutti benissimo, sono tutti campioni e grandi professionisti. Quando arrivi a Vinovo sai che devi lavorare per centrare gli obiettivi, qui c'è gente tosta che sa come si lavora e come si affrontano le partite. La partita contro l'Atalanta? Loro hanno cercato di spingere alla fine, hanno fatto un buon secondo tempo e sono una squadra in salute. Noi abbiamo giocato una partita abbastanza buone e abbiamo superato il turno. Non dobbiamo mai staccare la spina e stare sul pezzo 90 minuti. Dobbiamo ridurre i rischi. Il rapporto con Allegri? Stiamo lavorando e io mi sto adattando al suo sistema di gioco. Ieri ho fatto una partita buona, ma posso fare di più. Ma era appena la mia prima da titolare, quindi va bene così. Poi l'ho visto contento perché l'obiettivo era passare il turno e lo abbiamo fatto.

Le due partite che ho giocato ho fatto la mezz'ala, poi in allenamento qualche volta ho giocato davanti alla difesa. La Fiorentina? Noi dobbiamo, come fa serpe la Juventus, fare una partita molto seria, molto molto tosta. Perché loro hanno una fase di palleggio importante. Sono messi bene in campo, sono ben organizzati e in mezzo al campo hanno gente con buona tecnica. Quindi dobbiamo essere tosti e dobbiamo fare la nostra partita e cercare di portare a casa il risultato.Quanti margini di miglioramento ha Dybala? Ti dico la verità mi ha sorpreso molto. Vederlo anche in allenatento è molto bello. È un giocatore importantissimo con una tecnica incredibile e certamente ha margini di miglioramento e penso che può arrivare molto in alto. Me lo auguro, perché è un bravo ragazzo che lavora per bene e gli auguro il meglio. I primi giorni in bianconero? La cosa che più mi ha colpito è che nella Juventus la cosa più importante è vincere, preferibilmente giocando bene, ma anche quando non si gioca bene alla Juve bisogna portare a casa il risultato. Questa è la filosofia con cui si lavora qui: ogni giorno si pensa soltanto a vincere".