QUANDO I PUNTI PESANO SERVONO I CAMPIONI

15.04.2024 09:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
QUANDO I PUNTI PESANO SERVONO I CAMPIONI
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In casa bianconero ormai da mesi si parla di valorizzazione dei giovani, di crescita di giocatori provenienti dalla Next Gen e di conseguente sostenibilità della squadra e riduzione dei costi, ma questo virtuoso progetto può essere compatibile con le ambizioni di vittoria? Risposta difficile da dare.  La realtà di oggi vede una squadra come quella bianconera che sicuramente è competitiva ma che non riesce a mantenere la continuità di prestazione e di risultati per tutta la gara, per tutta la stagione e per tutte le partite. Un problema non trascurabile che è anche legato ai tanti giovani presenti in squadra.

ESEMPIO FROSINONE - l'esempio più importante è dato dal Frosinone che ha fatto un girone di andata di grande livello ma nel ritorno è andato incontro ad un calo importante, dovuto, appunto alla discontinuità dei giovani, che alternano grandi cose ad altre meno buone, non per colpa loro, ma per la classica discontinuità giovanile, se giochi al Frosinone qualche pausa puoi prendertela, se sei alla Juventus no, perché una pausa vuole dire perdere di mira l'obiettivo. 

PROBLEMA PRESSIONE - nessuno dice che i giovani non vanno inseriti, anzi, sono una grande risorsa, basta vedere cosa sta facendo la Next Gen, Nonge in Next gen dove gioca con meno pressione, senza il fucile puntato per un errore è decisivo ed incisivo, così come Sekulov, se vengono gettati nella mischia in partite decisive rischiano di perdersi dentro un bicchiere d'acqua ed essere più nocivi che decisivi, in certe gare dove la pressione è alta, dove la palla scotta dove anche un piccolo errore vanifica tutto, a volte per i giovani è troppo complicato gestire queste situazioni. In passato l'ultimo pallone lo gestiva Dybala, poi Ronaldo, ora chi lo gestisce? Con il Torino a fine gara in avanti c'erano Kean e Yildiz...

CHE FUTURO? - A Torino, quindi, devono analizzare bene il progetto giovani e dargli una dimensione, in tanti possono arrivare alla prima squadra ma quanti poi fanno realmente la differenza? La Juventus non ha come obiettivo il piazzamento ma la vittoria e per vincere servono i campioni, non solo i buoni giocatori. 

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