Profilo medio? Sì, ma solo se di qualità: Shaqiri il candidato perfetto

Mancano ormai pochi giorni all'inizio ufficiale della stagione, nonché al termine della sessione estiva del calcio mercato. La Juve è a caccia di occasioni per completare la rosa: due i profili ricercati, come più volte ribadito, ovvero quello di un difensore e quello di un attaccante. In particolare, il reparto avanzato, almeno numericamente, necessiterebbe di un ulteriore innesto. La coppia Tevez-Llorente garantisce affiatamento ed affidabilità, ma la stagione è lunga, gli impegni numerosi, ed occorrono giocatori pronti ed in grado di potersi alternare con buoni risultati al duo formato dall'argentino e dallo spagnolo. Alvaro Morata ha le qualità per poter far bene, ma deve comunque abituarsi ad un campionato nuovo e quindi potrebbe necessitare di qualche mese per riuscire ad ambientarsi al meglio. Sebastian Giovinco ha dalla sua qualità importanti, ma stenta ad essere decisivo e a dimostrare, sul campo, tutto il talento di cui è dotato. Sarebbe quindi importante riuscire a rimpolpare l'organico con un elemento in grado di fare la differenza, per le qualità espresse o per le marcature messe a segno. Detto che Falcao rimarrà probabilmente un sogno irrealizzabile, i nomi che circolano, francamente, non sono tali da giustificare ulteriori esborsi finanziari, anche solo a livello di stipendio. Sia Lukas Podolski, che il “Chicharito” Hernandez, seppur giocatori con una certa esperienza internazionale, non sono attaccanti in grado di far compiere, alla Vecchia Signora, un salto di qualità decisivo a livello europeo. Stesso discorso era riferibile a Nani, fortunatamente accasatosi allo Sporting Lisbona. Ecco che, osservando la rosa dei candidati papabili e possibili, l'unico che potrebbe apportare evidenti benefici alla causa juventina, è lo svizzero Shaqiri, in forza al Bayern Monaco, calciatore che, per caratteristiche e qualità tecniche, potrebbe completare al meglio il reparto avanzato a disposizione di Allegri. Certo, la trattativa non è facile perché i bavaresi non paiono così entusiasti di lasciar partire il giocatore in prestito, unica via tramite la quale la dirigenza bianconera può permettersi di prendere il calciatore (a meno di cessioni di spicco). In caso contrario, piuttosto che ricorrere all'Anelka o al Bendtner di turno (simpatici e folkloristici ma francamente poco utili alla causa), meglio puntare su qualche giovane, riservandosi la possibilità di intervenire (eventualmente) nella sessione di mercato invernale per apportare i correttivi utili alla squadra. Va bene il profilo medio, ma il medio/basso non risolve e non cambia le carte in tavola.