PREGI E DIFETTI DELLA GARA DELL'OLIMPICO

28.08.2016 17:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
PREGI E DIFETTI DELLA GARA DELL'OLIMPICO
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La vittoria della Juventus a occhio può sembrare striminzita ma a vedere i dati ci si accorge di alcuni fattori che evidenziano come sia totalmente meritata.
Le statistiche ci dicono, infatti che i bianconeri hanno fatto 9 tiri in porta contro 1 solo dei laziali con 5 nello specchio contro zero dei biancocelesti. 
Otto le occasioni da gol per la formazione di Allegri, nemmeno una per la Lazio.

Se c'è un problema e' nelle palle perse, ben 46 per gli uomini di Allegri, dato evidenziato dallo stesso allenatore. 
Senza Bonucci sono diminuiti i lanci lunghi, specialità del difensore, solo 13 ieri.

La Juventus ha avuto meno possesso palla lasciando l'iniziativa alla squadra di Simone Inzaghi.

A livello di singoli nella Juventus molto positiva la prova di Khedira che colleziona due occasioni da gol come Dybala, un assist, Dybala due e ben sei palloni recuperati come Chiellini, i migliori dopo Felipe Anderson con sette.

Dybala ha però perso ben nove palloni, Mandzukic sette ed Asamoah sei. 

La Juve ha corso di più della Lazio, 108 km vs 107, con Asamoah, Chiellini, Alex Sandro e Khedira quelli che hanno corso di più. 

Una Juventus che rispetto alla gara con la Fiorentina ha corso di più e ha mostrato maggior solidità difensiva, crescendo nella ripresa, unico neo il gioco meno fluido ma con il caldo non era facile. 

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