POKER CALATO, BUONA JUVE A ZAGABRIA

La Juventus si presenta a Zagabria con la formazione prevista, Buffon in porta, il trio difensivo BBC con Barzagli, Bonucci e Chiellini, esterni Evra che vince il ballottaggio con Alex Sandro e Dani Alves, regia affidata ad Hernanes con Pjanic e Khedira come mezz'ala, attacco ancora in Hd, con Higuain e Dybala. 
La Juventus non inizia benissimo, prima occasione con Higuain, ma palla alta, subito pressing offensivo della Juve.  Imprecisi e troppo lenti i bianconeri in avvio di gara. 
Il predominio territoriale bianconero si concretizza al minuto ventiquattro su un errore clamoroso della Dinamo che permette un colpo sotto misura a Pjanic che beffa il portiere con un colpo morbidissimo. 
Raddoppio che arriva poco dopo la mezz'ora, pennellata di Pjanic per Higuain, colpo sotto fantastico e 2-0. La Juventus controlla fino a fine primo tempo.
Ripresa con Pjanic che esce per infortunio e dentro Cuadrado, bianconeri che controllano. 
Terza rete dei bianconeri con Dybala che si sblocca con un gran tiro da fuori. La formazione di Allegri ora controlla. 
Esce Barzagli ed entra Pjaca si passa al 4-2-3-1.
Dani Alves chiude con il poker con una punizione deviata che il portiere non riesce a bloccare.

Il finale è pura accademia, per la Juventus tre punti che sembrano facili ma non erano scontati, notizie positive con il gol di Higuain e Dybala soprattutto, manca la rete di Pjaca e Mandzukic ma ci sarà spazio al ritorno, ora testa ad Empoli per tre punti prima della sosta.
 

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