PIRLO DEVE SCEGLIERE E NON SOLO LUI...
La trasferta di Atene si avvicina e Allegri deve fare le sue scelte, una di quelle più interessanti riguarda l'utilizzo di Andrea Pirlo, uomo e faro del centrocampo che in una partita complicata come quella di Atene sarebbe utilissimo perchè una punizione, con un colpo di genio, una magia può essere sempre decisivo. Il centrocampista della nazionale viene da un'annata in cui è stato ancora decisivo, con i suoi lanci, le sue illuminazioni, le sue giocate. L'annata non è iniziata nel modo migliore e a causa dell'infortunio patito nelle ultime gare di precampionato, Pirlo non è stato mai utilizzato, iniziando da titolare solo nella partita con la Roma, giocata con rendimento alterno. La gara con il Sassuolo lo ha visto ugualmente protagonista da inizio partita, ma purtroppo il rendimento non è stato sui "soliti" standard elevati e le critiche sono arrivate.
Criticare Pirlo, vorrebbe dire operare attività di "lesa maestà", del resto un campione come lui non si discute, più discutibile, invece, l'utilizzo del centrocampista che con l'avanzare dell'età, probabilmente, dovrebbe diminuire il minutaggio e gli sforzi per poter garantire sempre il medesimo livello altissimo di prestazioni. L'utilizzo in Nazionale, le trasferte, i pochi allenamenti e lo scarso riposo, hanno sicuramente influito. Il regista deve decidere se continuare con la Nazionale o meno a rischio di risultare meno efficace nelle prestazioni. Gli highlander non esistono e forse anche il "maestro" Andrea dovrebbe valutare con maggior attenzione se un ripensamento gli conviene.
Continuare con la Nazionale potrebbe essere controproducente e influire negativamente sulle prestazioni in bianconero, Allegri, probabilmente gradirebbe un passo indietro e con lui anche la Juventus. Il giocatore visto in Emilia non era il vero Pirlo, sembrava una controfigura svuotata dalla fatica, quello che vogliono vedere i tifosi è il giocatore lucido e decisivo e con doppio impegni, sarà difficile, probabilmente, ritrovarlo. E' il momento delle scelte, non solo sue, anche di Allegri. Il mister livornese ha deciso, a malincuore, di sostituirlo sabato sera, ma questa, potrebbe essere solo la prima, di una serie di cambi, del resto Pirlo, quello vero, è insostituibile, quello provato dalle fatiche internazionali, meno.
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