PER IL 4-3-3 DEL FUTURO SPUNTA UNA VECCHIA CONOSCENZA DELLA SERIE A: VESTE BLAUGRANA MA ANCORA PER POCO.

20.04.2014 10:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
Fonte: Editoriale di Deborah Schirru
PER IL 4-3-3 DEL FUTURO SPUNTA UNA VECCHIA CONOSCENZA DELLA SERIE A: VESTE BLAUGRANA MA ANCORA PER POCO.
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La Juve si appresta a mettere le mani sul terzo scudetto consecutivo, con l'assalto all'Europa ancora nel vivo e la dirigenza bianconera che già pianifica la prossima stagione. Obiettivo primario: colmare il gap con le big internazionali per far sì che la squadra di Conte dica la propria anche in Champions. Come abbiamo già sottolineato in precedenza, l’intenzione del tecnico leccese è quella di passare alla difesa a 4, abbandonando l’attuale 3-5-2. Per dar vita al 4-3-3 che, secondo la strategia di Conte, renderebbe la sua Juventus competitiva anche in Europa, gli uomini di mercato di Corso Galileo Ferraris lavorano per aggiudicarsi almeno due esterni di qualità dal cartellino abbordabile. Settimana scorsa ci siamo dedicati al giovane talento olandese in forza al Feyenoord, Jean-Paul Boetius, esterno di livello e dal prezzo accessibile. Nelle ultime ore, però, in casa della Vecchia Signora è tornato di moda un vecchio pallino dell’allenatore bianconero: Alexis Sanchez. Marotta e Paratici, approfittando di un incontro con l’agente di Vidal, Fernando Felicevich, che cura anche gli interessi dell’ex udinese, avrebbero già introdotto l’argomento.  Il cileno sarebbe perfetto per il 4-3-3 che già veste nel Barca di Martino. Molto dipenderà dal futuro del club spagnolo che, ora come ora, non se la sta passando bene.

Dopo il blocco del mercato imposto dalla Fifa è arrivata anche la sconfitta da parte del Real nella Copa del Rey. Per quanto riguarda il divieto di compravendita di giocatori, il club spagnolo ha già presentato ricorso, a cui si attende una risposta entro tre mesi. Parlando invece di campo e risultati, proprio nella finale del torneo vinto da Ancelotti, sembra sia scoppiato un “caso Sanchez”.  L'ex Udinese, infatti, era stato in un primo momento designato come titolare, successivamente, però, il Tata Martino ha cambiato idea mandando il giocatore su tutte le furie e scatenando una scenata pubblica da parte del cileno che non si è presentato sul palco per ritirare la medaglia. A questo punto, molto o tutto dipenderà da chi guiderà gli spagnoli la prossima stagione. Se il Barca non dovesse vincere la Liga, cosa non scontata vista la classifica, la dirigenza blaugrana starebbe pensando a Jurgen Klopp, attuale allenatore del Borussia Dortmund, come nuova guida tecnica del club. In sostanza, con la permanenza di Martino è difficile che Sanchez possa pensare ad un futuro in spagna. Situazione diversa, invece, nel caso si dovesse verificare un cambio di panchina. Ad ogni modo la Juve rimane alla finestra, sempre vigile nel monitorare la situazione, sempre pronta a fare la mossa giusta nel momento giusto.