NON SAPPIAMO SE È LA SVOLTA MA SICURAMENTE È UN SEGNALE

La Juventus vince a Palermo, la quarta partita consecutiva e lo fa su un campo complicato con autorità da grande squadra mettendo l'avversario nella sua metà campo e colpendo nella ripresa dopo aver avuto occasioni anche nel primo tempo. Ancora una volta i bianconeri hanno segnato tre reti in trasferta dopo le tre di Empoli e per la terza gara su quattro hanno segnato tre reti, dopo Atalanta, Empoli e Palermo appunto. Sono segnali importanti di crescita anche se il gioco va assolutamente migliorato, visto che la circolazione del pallone nel primo tempo non è stata ottimale. La ripresa è stata assolutamente migliore ed i bianconeri hanno creato occasioni ma fatto anche vedere delle belle giocate meritando la vittoria.

Un importante passo avanti in classifica con il quinto posto momentaneo ma anche l'avvicinamento al quarto ora distante solo tre punti e la considerazione che cinque punti si possono anche recuperare in due partite (cosa successa alla Roma). La sensazione è che la Juventus se gioca come sa può fare filotto. Ora arriva la prova più difficile, giocare venerdì a Roma contro una squadra ferita, arrabbiata per qualche decisione arbitrale discutibile e che ha bisogno di punti. La difficoltà sarà aumentata anche dalle assenze a centrocampo dove la squalifica di Pogba colpisce un reparto che a Palermo non aveva cinque elementi. Emergenza, quindi, in una gara che diventa fondamentale perché in caso di vittoria la Roma che andrà a Torino con i granata sarebbe momentaneamente raggiunta, un risultato a livello simbolico importante ricordando dove si trovava la Juventus un mese fa. 

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