NESSUNO SI ASPETTAVA UN ANNO SEMPLICE - LA CRITICA VEDE SOLO LE SPINE

Il pareggio di Sassuolo e' stato vissuto dalla critica antijuventina come l'occasione giusta per attaccare la Juventus. Nessuno ha valutato la prestazione del Mapei Stadium, una prestazione sicuramente in parte buona che ha avuto una sola ed unica pecca, quella ci non veder concretizzata la grande mole di occasioni create. La Juventus ha creato almeno sette palle gol: due con Pogba (oltre al gol), Tevez, Llorente, Pereyra, Coman e Ogbonna. Quasi tutti hanno avuto la loro occasione del sabato sera, ma nessuno ha saputo sfruttarla. 

Lecito, a questo punto ragionare e cercare di capire dove migliorare. Sicuramente Llorente deve trovare un modo per essere più efficace, ad oggi serve poco, la squadra deve essere più incisiva nelle manovre e meno sorniona. 

Fanno sorridere le critiche feroci che stanno subendo alcuni giocatori, mirate e distruggerli psicologicamente: Llorente, ridefinito ancora un giocatore inutile e poi ancora i casi Vidal che lo hanno portato a una dura reprimenda ed infine le vicende arbitrali che hanno condizionato la direzione di di Banti di sabato che ha fatto di tutto per non fischiare nelle situazioni potenzialmente a favore della Juventus con alcuni interventi duri dei giocatori del Sassuolo non sanzionati. 

La critica sta già attaccando Allegri, per un pareggio un semplice pareggio, ovvio che la squadra poteva fare meglio sabato ma i bianconeri hanno fatto sei vittorie su sette gare e soprattutto sono una delle poche squadre che hanno cambiato guida tecnica rispetto allo scorso anno. Ci sono ampi margini di miglioramento, ma alcuni giocatori dovranno gestire meglio il doppio impegno nazionale-Juventus, alcuni si sono presentati in condizioni fisiche poco proponibili dopo la sosta... 

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