Moby Dick - La difesa a quattro per l'Europa. Nasce il caso Asamoah. Serve un altro bomber

Editorialista del mensile "Calcio 2000" fondato da Marino Bartoletti, collaboratore de "Il Riformista". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Paolo Montero e Antonio Conte.
27.08.2014 00:45 di Alvise Cagnazzo Twitter:    vedi letture
Moby Dick - La difesa a quattro per l'Europa. Nasce il caso Asamoah. Serve un altro bomber
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Difficile, se non impossibile, non immaginare una Juventus competitiva. Il sottile gioco psicologico da affrontare è, per certi aspetti, molto semplice. La Juventus, con Antonio Conte sulla plancia di comando, ha conquistato tre scudetti. Quanto la Roma in ottantasette anni di storia, tanto per offrire un resoconto statistico abbastanza esplicito. Senza il capitano divenuto, su esplicita volontà di Andrea Agnelli, lo stesso che lo volle dopo una breve e poco felice esperienza nell'Atalanta, in fondo sono stati conquistati altri ventinove scudetti. L'idea, per nulla banale, è stata quella di puntare su di un allenatore già scudettato, già rodato a certe latitudini.

 

Nuovo tecnico, nuove idee. Il 3-5-2, per alcuni giocatori “superato”, andrà in soffitta nel giro di un rapido amen estivo. La difesa a quattro, a conti fatti, consentirà di reggere meglio all'urto delle formazioni europee, ben più corazzate sulle corsie laterali. Il gioco avvolgente è un marchio di fabbrica ormai sconosciuto dalle Alpi in giù, con buona pace dei nostalgici da battigia. Il ritorno alle origini lippiane, uno che sulla retroguardia con il numero degli interpreti pari ha conquistato Coppe assortite ed una valanga di scudetti, prevederà qualche esclusione illustre.

 

Asamoah, ad esempio, potrebbe essere il primo giocatore a perdere quello status di inamovibilità guadagnatosi con Antonio Conte. In realtà, il solo pensiero di un accantonamento in panchina del ghanese appare come una forzatura poco conveniente, considerando l'apporto, sia di quantità che di qualità, del tuttofare prelevato dall'Udinese. L'arrivo di Evra abbasserà il numero delle partite da titolare di Asamoah, riconvertendolo nel ruolo di mezz'ala. Il prolungamento del contratto, siglato alla fine del campionato, dovrebbe comunque rappresentare un salvagente in grado di stemperare qualche iniziale tensione. Ma il proseguo della stagione, e l'impiego più o meno costante, faciliteranno un giudizio di merito sulle scelte di Allegri.

 

In attacco, partiti Quagliarella e Vucinic, l'attaccante più indolente della recente storia bianconera, cessioni sacrosante anche alla luce degli incassi e del risparmio, servirà puntare su di un bomber che possa far rifiatare il duo formato da Tevez e Llorente, agevolando l'inserimento di Morata. Con il sogno Falcao destinato a diventare un sogno di fine estate, occorrerà capire quale direzione vorranno intraprendere Paratici e Marotta per rinforzare un reparto sprovvisto di alternative di valore...

 


I VIDEO DI ALVISE CAGNAZZO

http://www.youtube.com/user/wlarai?feature=results_main

CHI E' ALVISE CAGNAZZO - Alvise Cagnazzo (1987) è nato a Bergamo e vive a Bari. Giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo, è il più giovane vincitore del premio “Miglior giornalista di Puglia” sezione carta stampata -sport, istituito dall’Odg. È autore dei libri “Tutti zitti, parlano loro”, (2007), “Semplicemente Rafa” (2010) e, “Montero, l’ultimo Guerriero (2010) e, sempre per Bradipolibri, "Antonio Conte, l'ultimo gladiatore" (2011). Ha collaborato con Carlo Nesti. Ha condotto, per centosessantaquattro puntate, il programma televisivo “Parliamo di calcio”, in onda su Rtg Puglia in prima serata. È firma di Calcio2000, mensile nazionale e internazionale fondato da Marino Bartoletti, diffuso in trentadue paesi. Collabora con il giornale “Puglia”, fondato da Mario Gismondi, ex direttore del “Corriere dello Sport”. Collabora con “Il Riformista”. Editorialista per “Tuttojuve.com con la rubrica Moby Dick”. Ha partecipato come opinionista tv a “Quelli che il calcio” su Rai 2 e “La giostra dei Gol” su Rai International.