Moby Dick - Con Dybala tutto è possibile. Addio Ogbonna accresce di altri 12 milioni fondo acquisti Juventus. Isla vicino alla conferma. Su volontà di Vidal…

08.07.2015 01:25 di Alvise Cagnazzo Twitter:    vedi letture
Moby Dick  -  Con Dybala tutto è possibile. Addio Ogbonna accresce di altri 12 milioni fondo acquisti Juventus. Isla vicino alla conferma. Su volontà di Vidal…

Assumersi il rischio di costruire, in fondo, significa accettare la possibilità di sbagliare. La vita, al netto di qualche disavventura, altro non è che la somma algebrica delle nostre scelte. La durevolezza del sentimento non pare fosse prevista nel disegno divino, così come quell’equilibrio per il quale si è spesso costretti a cambiare tutto affinché tutto rimanga come è. In questa massima gattopardiana pare esser contemplato il grande lavoro svolto sul mercato dal direttore generale Marotta. Molti addii, ultimo quello di Ogbonna spedito, insieme ai propri tentennamenti palla al piede, a Londra, sponda West Ham, necessari per rimpolpare un organico pericolosamente piombato sopra la media dei trenta anni. 

Così, sfruttando la pioggia di milioni derivante dagli introiti Europei, circa cento, e dalla nuova sponsorizzazione tecnica, l’Adidas, che consentirà ai bianconeri di gestire autonomamente il merchandising, la Juventus ha avviato un profonda politica di ringiovanimento del proprio organico. Dopo non aver rinnovato i contratti, piuttosto onerosi, di Storari e Pepe, entrambi abbondantemente sopra la soglia fatidica dei trenta anni, Marotta e Paratici hanno liberato con un anno di anticipo sia Tevez che Pirlo, cambiando radicalmente filosofia di gioco. Definitivamente in soffitta il 3-5-2, la nuova Juventus ripartirà dalla certezza della difesa a quattro. Da qui l’opportunità, economicamente vantaggiosa, di sbarazzarsi di Ogbonna. Quattro centrali sono più che sufficienti, così come un robusto conguaglio economico per rendere ancora più solida la posizione patrimoniale della società. Rugani e Barzagli saranno i difensori destinati a far rifiatare la coppia centrale titolare. 

Fermo restando che l’ex empolese avrà tutte le opportunità di giocare titolare al fianco dell’inamovibile Bonucci, prossimo al rinnovo sino al 2019, alternandosi con Chiellini. L’inaspettata offerta del West Ham per Ogbonna consentirà ai bianconeri di trattenere in “rosa”, salvo clamorose offerte provenienti da Sivigilia, il rinato Isla. Protagonista in Coppa America, il cileno rappresenta la vera alternativa a Lichtsteiner. Classe ’89, Isla garantirebbe quel salto di qualità sulla corsia destra, proponendosi come sostituto naturale dello svizzero anche in ottica futura. Una soluzione assai gradita non solo alla dirigenza, che di fatto ritroverebbe a costo zero un giocatore ancora giovane e di grandi prospettive, ma anche ad Arturo Vidal. Suo grande estimatore nonché grande amico fuori dal campo. A centrocampo, con l’acquisto di Khedira e la possibilità di poter contare sin dall’inizio della stagione su Sturaro, ogni ulteriore intervento sarebbe limitato alla scelta di un fantasista da francobollare al duo d’attacco. 

Senza dimenticare che, complice lo straordinario tempismo del direttore sportivo Paratici, l’arrivo di Dybala ha di fatto sistemato, per almeno un paio di lustri, il problema dell’imprevedibilità in attacco. L’argentino rappresenta la nouvelle vague del calcio sudamericano, un nove e mezzo capace sia del colpo da giocoliere, in perfetto stile Denilson, che della stoccata vincente sotto porta. E chissà se, di qui a pochi mesi, a Torino non si possa pensare di aggiungere una stella all’interno dello Juventus Stadium…

 


 

I VIDEO DI ALVISE CAGNAZZO

 

http://www.youtube.com/user/wlarai?feature=results_main

CHI E' ALVISE CAGNAZZO - Alvise Cagnazzo (1987) è nato a Bergamo e vive a Bari. Giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo, è il più giovane vincitore del premio “Miglior giornalista di Puglia” sezione carta stampata -sport, istituito dall’Odg. È autore dei libri “Tutti zitti, parlano loro”, (2007), “Semplicemente Rafa” (2010) e, “Montero, l’ultimo Guerriero (2010) e, sempre per Bradipolibri, "Antonio Conte, l'ultimo gladiatore" (2011). Ha collaborato con Carlo Nesti. Ha condotto, per centosessantaquattro puntate, il programma televisivo “Parliamo di calcio”, in onda su Rtg Puglia in prima serata. È firma di Calcio2000, mensile nazionale e internazionale fondato da Marino Bartoletti, diffuso in trentadue paesi. Collabora con il giornale “Puglia”, fondato da Mario Gismondi, ex direttore del “Corriere dello Sport”. Collabora con “Il Riformista”. Editorialista per “Tuttojuve.com con la rubrica Moby Dick”. Ha partecipato come opinionista tv a “Quelli che il calcio” su Rai 2 e “La giostra dei Gol” su Rai International.