Mazzia: "Juve alla Continassa entro il 2017"

16.10.2015 13:13 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Mazzia: "Juve alla Continassa entro il 2017"
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© foto di Giulia Borletto

Aldo Mazzia ha parlato del progetto Continassa: "Oggi è un passo importante che volevamo condivider con voi. Siamo nello stadio della Juventus, inaugurato dopo due anni di lavori. Nelle prime 4 stagioni abbiamo disputato qui 103 partite ufficiali della prima squadra, il numero di spettatori presenti ci rende molto orgogliosi. Siamo passati dall'ultimo anno nel vecchio Delle Alpi con un 11,5 milioni di ricavi a questo che ha generato nel primo anno oltre 30 milioni di di incassi. Non abbiamo attivato solo lo stadio, abbiamo inaugurato il Museo con 560 Mila presenze fino ad oggi. Oggi vi presentiamo la logica prosecuzione dell'investimento fatto con lo Stadium. Abbiamo investito 155 milioni di euro, comprese le strutture e l'opera di urbanizzazione con parcheggi e viabilità, non potevamo permetterci di avere in questa zona quindi una zona degradata da anni. Poi l'obiettivo era concentrare la nostra società in un unico sito, ora siamo dislocati in 3 aree e non siamo così efficenti. A seguito dello spostamento della prima squadra qui permetterà di dedicare Vinovo solo al settore giovanile con la prima Football Academy italiana. Questo progetto attira sull'area 100 milioni di investimenti e vuol dire posti di lavoro (300-350 nuovi posti). L'Area Continassa deve il suo nome ad un'antica cascina nobiliare del 1700, fino al 1970 è stata in discrete condizioni e fino a ieri è stata in totale stato di degrado. Nel 2012 la città di Torino ha accettato la nostra proposta, nel 2013 la Juventus ha acquisito in termini di diritto la superficie edificatoria di 38 mila metri quadrati. Abbiamo provveduto alle bonifiche e a mettere in sicurezza l'area. Nel 2014 è stato possibile firmare la convezione. Sarà possibile installare la sede della Juventus nel recuperato edificio dell'area. Oggi stiamo trattando per ottenere le modifiche ai contratti di finanziamenti già fatti così da partire ufficialmente. Risultati conseguibili in un lasso di tempo breve è positivo. Passo la parola all'assessore".

L'assessore Lo Russo. "Chiedo scusa per l'assenza del sindaco Fassino. Arrivare ad avviare per le difficoltà attuali un progetto così è un grande risultato. Il rapporto positivo tra la Juventus e la città di Torino ha permesso la buona riuscita della trattativa, sarà un miglioramento anche per la città di Torino. Diventera uno dei cuori pulsanti della città questa area, ci sarà una grande valorizzazione del patrimonio pubblico. Non è retorico il mio ringraziamento, modelli di sviluppo così virtuosi sono modelli da replicare sia in città che nel Paese intero". 

Dottor Bollea. "Il mio compito è darvi alcune informazioni sulla strutturazione finanziaria del progetto. La Juventus ha venduto al fondo delle quote partecipandovi poi. È un investimento da 100 milioni di euro che ci ha obbligato ad un finanziamento. Tra gli investitori del Fondo ci sono la Juventus, la Banca del Sempione, la Cassa di Risparmio di Cuneo, Inarcassa, Pessina, altri di entità minore e Gewiss. Parlando dei lavori invece. Ad agosto Juventus si è fatta carico della messa in sicurezza e termineranno a dicembre. A settembre il fondo ha cantierizzato l'area, da poche settimane è partota l'opera di urbanizzazione che dovrebbe chiudersi nella primavera del 2017. 20 mesi di lavori, avvio entro dicembre del JHotel. Entro gennaio 2016 inizio lavori della sede Juventus con termine nell'estate 2017, in ultimo il Concept Store. Siamo fiduciosi nel poter rispettare i termini". 

Torna la parola a Mazzia. "Riportiamo la Juventus in città. Potrà ospitare anche la famosa seconda squadra quanto sarà possibilie averla. Pensiamo al futuro quindi avremo un centro capace di ospitare due squadre. Occuperà il 34% dell'area, un campo sarà in sintetico, due aree una tecnica, una per i media. L'hotel sarà di 155 camere che ospiterà sempre la Juventus che avrà un'area dedicata. Ci saranno poi 74 camere Smart, 44 di livello superiore e 55 suite. Godrà dei flussi di visitatori. La Scuola Internazionale proporrà un programma UK dal'asilo al diploma. Potrà ospitare 600 studenti. Chi frequenta ora lo Juventus College potrà seguire le classi di questa scuola. Il Concept Store infine sarà un centro innovativo con 3 aree di attività: intrattenimento, ristorazione e retail. Afflusso previsto tra i 500.000 e i 750.000 visitatori per la zona intrattenimento, costo di 10 euro ad entrata. 50 nuovi posti di lavoro. In ultimo posso dire che abbiamo pensato ad una sede di lavoro funzionale ed efficiente". 

Ora spazio alle domande. In termini di ricavi avete stime? "È presto per fare stime. I numeri sono positivi i numeri immaginati. Prima costruiamo e poi vedremo i ricavi". 

Diminuirete il gap con l'estero così? "Non tutte le società sportive italiane hanno la mentalità della Juventus. Hanno ragionato con noi come comune. CI sono eccessivi limiti a livello storico nel campo sportivo. Il risultato deve arrivare da un'elevazione complessiva del calcio italiano". 

Il costo della nuova sede? Valido esportare all'estero il format? "13-14 milioni compresi nei 100 milioni. Si il progetto è quello, esportando così il nostro marchio". 

Il JMedical non rientra nell'area Continassa? "Non si installerà nell'area. È in fase avanzata di costruzione di fianco al museo. Ci sarà un centro diagnostico e di medicina dello sport dedicato alla prima squadra, al settore giovanile e ai privati. Ci crediamo moltissimo e abbiamo inserito il meglio della tecnologia. L'inaugurazione sarà probabilmente nel gennaio 2016".