Martina a Sportitalia: “Rinnovo Buffon non è un problema, a breve l’incontro. La Juve può prendere Hernandez, Vidal può partire”

27.08.2014 19:57 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Martina a Sportitalia: “Rinnovo Buffon non è un problema, a breve l’incontro. La Juve può prendere Hernandez, Vidal può partire”
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Silvano Martina, procuratore - tra gli altri - di Gigi Buffon, Antonio Mirante e Nemanja Vidic, è intervenuto nel corso della trasmissione di Sportitalia "Calciomercato live", condotta da Deborah Schirru. Ecco le sue parole:

 

E' un mercato più delle idee che della progettualità. La Roma forse ha fatto il mercato migliore...

"La Roma sicuramente ha fatto il mercato migliore, ha incassato, venduto bene e forse ha comprato anche meglio. Aveva già un organico fortissimo ed è l'antagonista principale della Juventus per lo Scudetto. Ma diciamo che ogni squadra ha fatto il suo mercato, quello che poteva, dove riteneva di potersi rinforzare. E' un mercato dove non ci sono soldi, quindi di scambi, si cerca di avere delle idee".

 

L'Inter sta vincendo la sfida di mercato con il Milan, che naviga a vista.

"L'Inter ha fatto degli acquisti mirati, dove riteneva di avere necessità. Veniva da un periodo diverso, le squadre milanesi hanno fatto tutte e due male lo scorso anno, però diciamo che il Milan nell'organico aveva meno necessità di cambiare a differenza dell'Inter. Poi ci sarà sempre il responso del campo. Penso che il mercato non sia finito per nessuna delle due, un pochettino ancora possono fare. Secondo me l'Inter aveva necessità in determinati ruoli e ha preso i giocatori che riteneva giusto prendere. Vedremo se il Milan prima della fine tirerà fuori un grande colpo".

 

Vidic si è imposto subito nell'Inter da vero leader. Si aspettava un inserimento così fulmineo?

"Sì, me lo aspettavo, con la sua esperienza e personalità si è presentato bene, poi tutto il resto arriva dalle prestazioni che tu offri. L'impatto è stato molto positivo. Nelle sue caratteristiche è un leader silenzioso, non è che si faccia sentire molto e non ci tiene neanche a farsi sentire. Mi ha sempre detto che ci tiene moltissimo a fare bene e che è venuto con grande entusiasmo".

 

Può dare più l'Inter a Vidic o viceversa?

"Spero che in questi anni all'Inter vinca qualche trofeo, sarebbe importante visto che lui ha vinto ovunque ha giocato".

 

Quando è nata realmente la trattativa per portare Vidic all'Inter e perchè lui ha scelto il club di Thohir?

"E' un calciatore di un certo livello, che ha avuto la fortuna di vincere e gli piaceva l'idea di andare in una società che deve ricostruire. Riuscire a vincere un trofeo in queste situazioni dà maggiore soddisfazione. E' questo uno dei motivi. Se avesse voluto, sarebbe rimasto tranquillamente a Manchester perchè lo volevano tenere, ma alla luce dell'età, riteneva giusto cambiare, trovare nuovi stimoli e gli sarebbe piaciuto andare in Italia o in Spagna. E' arrivata l'opportunità dell'Inter, lo ha soddisfatto ed è venuto molto volentieri".

 

E' possibile che lo United faccia l'affondo per Vidal? E quante probabilità ha la Juve di prendere Hernandez?

"Penso abbiamo molte possibilità di prendere Hernandez, perchè credo che ci sia la disponibilità a darlo. Per il discorso di Vidal, anche la risposta di Marotta è stata strana: 'Se mi chiede di andare via... deve chiederlo lui'. Certamente questi hanno già speso una cifra notevolissima per Di Maria. Se arriva l'offerta concreta penso che vada".

 

State parlate del rinnovo di Buffon che probabilmente chiuderà la carriera con la Juventus.

"Dovrebbe essere così, Gigi ha un rapporto tale con la società che se vuole firmare un anno, due anni o anche tre, lo possono fare. Se vuole smettere... gli hanno dato carta bianca, quindi, l'eventuale rinnovo è l'ultimo dei problemi, che sia oggi o fra un mese, non cambia niente".

 

Vi incontrerete a breve o comunque prima della fine dell'anno?

"Sì, penso a breve, nel giro di una ventina di giorni ci sarà sicuramente qualche colloquio".

 

Buffon ha tanti anni di carriera davanti con la Juventus. Idem con la Nazionale?

"Il suo sogno è quello di fare il sesto Mondiale. Io giocavo ai tempi di Zoff e Zoff è arrivato benissimo a 41 anni. Oggi che la vita si è allungata, che un atleta ha dei metodi di lavoro superiori a quelli che avevamo noi, bisogna solo capire se la testa ha voglia di fare sacrifici e di andare avanti; ma fisicamente e per qualità tecniche ci arriverà sicuramente".

 

Voglia di fare sacrifici ne ha?

"Sì, credo di sì".

 

Mirante è stato cercato dal Sassuolo. E' una pista ancora viva? Vista l'ottima stagione al Parma, si aspettava il salto di qualità?

"L'anno scorso hanno raggiunto la Uefa e per vari motivi non la disputano. Mirante oggi, tra i portieri italiani, dopo Buffon è sicuramente il più completo di tutti, sta facendo delle grandi stagioni, ha raggiunto la maturità psico-fisica e può giocare in qualsiasi club italiano. C'è stata una richiesta del Sassuolo, ma il Parma ha ritenuto di non prenderla in considerazione a cinque giorni dall'inizio del campionato, perchè il ruolo del portiere è delicato. Mirante in questi anni ha portato dei punti e sul mercato ritenevano non ci fosse un portiere all'altezza per poterlo sostituire".

 

Vi aspettavate una chiamata da parte di una big?

"Ma lui è già in una squadra forte. Tra le big, l'Inter ha Handanovic, la Roma ha un giovane portiere in cui crede molto e poi ha De Sanctis che sta facendo bene. Le big sono tutte coperte e anche bene. E' felice di restare a Parma, certo il sogno di tutti è quello di andare a giocare un giorno nell'Inter, nel Milan, nella Juventus, però ci si può anche accontentare e vivere bene anche a Parma".

 

Dopo Buffon, ha già in mente un nome, non solo per la Juventus, ma anche per la Nazionale? E Buffon chi indica come possibile erede?

"Gigi parla bene di tutti. C'è una generazione di ragazzi interessanti, ora fare dei nomi... sono sempre i soliti. C'è Scuffet che ha sorpreso tutti lo scorso anno, Perin, Leali... c'è una generazione di portieri giovani e penso che in Italia in quel ruolo saremo coperti anche in futuro".