MARCHISIO: "Allegri mi dà fiducia e questo è molto importante per me. Mi trovo bene nel ruolo di vice Pirlo, ma mi sento mezzala. Vogliamo fare risultato a Madrid"

Claudio Marchisio ha parlato ai microfoni di Paolo Aghemo di Sky Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com: 
"Dopo tre anni vissuti con il mister Conte, tutti quanti si sono trovati molto bene con il nuovo staff. Sempre con grande disponibilità. E il fatto di avere questa fiducia da parte dell'allenatore per me è importante. Ti fa sentire sereno e ti fa trovar pronto in ogni tipo di situazione. Nel mio caso cambiando sempre tanti ruoli, il fatto di avere questa fiducia da parte dell'allenatore, aiuta sicuramente. Ora manca Andrea e già dall'anno scorso, sia in Europa League che anche in campionato, ho ricoperto quel ruolo. Quest'anno, soprattutto in questo inizio stagione, c'è stata questa opportunità di continuare in questo ruolo, dove partita dopo partita, sicuramente, mi trovo sempre più a mio agio. Però mi considero sempre una mezzala, poi è normale che quando ci saranno tutti, sarà l'allenatore a decidere che ruolo dovrà ricoprire Marchisio.

Ma sa che da parte mia, come è successo sempre in passato, la disponibilità c'è sempre. In questi tre anni dove abbiamo vinto lo scudetto, ci è mancato quel salto in più in Europa, quest'anno siamo partiti bene, con la prima partita in casa, dove negli ultimi anni abbiamo sempre perso delle occasioni importanti. E quindi bisogna lavorare soprattutto su questo, continuando così. Tra poco, avremo una sfida importante a Madrid cotron una grande squadra, e anche lì bisognerà cercare di fare risultato. Vincere a Madrid e allontanarci di sei punti dall'Atletico sarebbe un grande salto. Abbiamo visto, però, nella prima giornata il risultato di Atene e ti fa capire che in questo girone partite facili non ce ne sono. E quindi oltre all'Atletico bisognerà fare attenzione all'Olympiakos che è sicuramente una squadra che cercherà di darci fastidio e di passare il turno. Quando si ha la fortuna come me, Totti, De Rossi, come tanti altri campioni che hanno vestito la maglia, dove son cresciuti o dove comunque sono sempre stati tifosi ci sono tanti fattori, perché comunque bisogna sempre cercare di stare a un livello alto in queste grandi squadre. E bisogna sempre vedere che nel percorso rimanga sempre tutto, perfetto con la società, con i tifosi, il rendimento del giocatore. Quindi ci sono talmente tanti fattori che non è sicuramente facile diventare una bandiera in un grande club".