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VINOVO - ALLEGRI: "Gara con l'Inter pericolosa. Caceres e Marrone disponibili. Cerchiamo difensore e trequartista. Arrivo Sneijder sarebbe molto importante. Tevez? Troppe dietrologie"

05.01.2015 11:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Vinovo Dario Mastroianni
LIVE VINOVO - ALLEGRI: "Gara con l'Inter pericolosa. Caceres e Marrone disponibili. Cerchiamo difensore e trequartista. Arrivo Sneijder sarebbe molto importante. Tevez? Troppe dietrologie"
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© foto di Giulia Borletto

Riparte il campionato con l'attesissimo derby d'Italia. Alla vigilia della sentita sfida contro l'Inter, Massimiliano Allegri incontra i giornalisti al Media Center di Vinovo. Dalle 12 in punto, Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico della Juventus:

"Buongiorno e buon anno visto che è la prima volta che ci vediamo da quando è arrivato il 2015. Questa è la prima conferenza. Che sia di buon auspicio".

Affrontiamo un argomento a piacere allora: decidi tu...
"A piacere quando andavo a scuola. Andavo poco a scuola, però quando ci andavo mi chiedevano l'argomento a piacere. Almeno ero quasi preparato... (sorride, ndr)".

Il principio come è stato e come immagini che possa essere a cominciare da domani sera?
"Il principio è stato buono, la squadra è ritornata carica. Avevamo di un po' di giorni di vacanza dopo questi primi cinque mesi, trascorsi con grande intensità. Domani è una partita... a parte che è il classico derby d'Italia, contro una squadra che ultimamente ha fatto dei progressi, ha trovato un po' più di autostima e soprattutto è pericolosa e basta vedere i risultati di ieri, del Barcellona e del Real Madrid. La prima dell'anno è sempre difficile, è una partita strana, è come la prima di campionato, quindi domani farà risultato chi avrà più attenzione, chi sarà più concentrato e non è una questione nè fisica, nè tecnica: domani sicuramente è una questione di testa".

La condizione degli infortunati e la condizione psicologica dopo la sconfitta di Doha....
Per quanto riguarda la situazione infortunati, Caceres e Marrone sono tornati nel gruppo e sono a disposizione. L'unico che è rimasto fuori, al momento, è ancora Barzagli, a parte Asamoah e Romulo che sono quelli che per un po' di tempo non avremo a disposizione. poi gli altri stann più o meno tutti bene, quindi domani avrò quasi tutti a disposizione per fare  -spero - le scelte giuste. Contraccolpo dopo Doha non c'è. Nel calcio a me piace vincere sempre, però quella di Doha è stata una partita risolta dopo 15 calci di rigore, dove abbiamo avuto tre match-ball, abbiamo fatto una partita dove abbiamo creato, subito qualche tiro in porta di troppo, giocando contro una squadra che ha delle ottime qualità davanti e che tra l'altro incontreremo tra sette giorni, neanche. Dispiace aver perso, però direi che il percorso della Juventus, dall'inizio dell'anno, dal 16 luglio, quando sono arrivato io, è quasi un percorso netto a livello di obiettivi. E' normale che per farlo netto, bisogna arrivare in fondo visto che ora mancano cinque mesi. Tempo per sbagliare non ne abbiamo più e più andiamo verso il finale di stagione, più si avvicinano gli obiettivi da raggiungere: la Champions League, il campionato e la Coppa Italia".

Faccio un po' di dietrologia: lei parlava di testa prima; dopo le dichiarazioni di Tevez che ha detto che terminerà l'avventura con la Juve il prossimo anno, lei pensa che di testa ci sia in questo anno e mezzo Tevez?
"Riguardo questo, innanzitutto manca ancora un anno e mezzo e spesso magari, o a volte, si può cambiare idea, magari ha detto le cose in un momento di rilassatezza. Però credo che non ci sia niente di particolare. In Italia delle volte andiamo a fare delle dietrologie che servono a ben poco. Siamo dei professionisti e uno può avere tranquillamente l'idea, per motivi suoi, tra un anno di cambiare squadra, o di smettere, o di ritornare al suo Paese. Ma su questo non credo ci sia niente di particolare.  E farà il professionista fino alla fine. Io credo che in America il professionismo sia vissuto in questo modo e credo non facciano tante dietrologie come fanno spesso in Italia. Uno è professionista, lavora per la Juventus e se fra due anni vuole andare da un'altra parte è giusto che vada per la sua squadra, sia per il bene suo che per il bene della socierà. Il calcio come la vita non si ferma. Altrimenti saremmo fermi ai tempi di Pelè, smette uno, arriva l'altro, cambia l'allenatore, arriva un altro, cambia un direttore sportivo, cambia un presidente, alla fine quello che rimane è la società. Non ci vede niente di particolare". 

Come vive lei il mese di gennaio? Molti allenatori non lo amano particolarmente per via del mercato che può portare distrazioni. Viste che molte altre squadre si sono già mosse, si aspetta e quando si aspetta qualcosina per la Juventus? Se se l'aspetta...
"Con la società abbiamo parlato e abbiamo le idee molto chiare. Le altre squadre si sono già mosse, andare a rinforzare la Juventus diciamo che non è semplice. Credo si possa rinforzare e completare. Non è un segreto, stiamo cercando un giocatore che possa giocare sulla trequarti e stiamo cercando un difensore, quindi credo che questo sarà il mercato della Juventus nel mese di gennaio. Poi se arriveranno tra tre giorni, tra una settimana o il 30 gennaio questo cambia ben poco. Prima arrivano e meglio è, questo è normale, per integrarsi. Però direi che al momento aver recuperato tutti gli infortunati credo sia stata la cosa più importante; e soprattutto essere tornati carichi dopo una settimana di vacanza, perchè ne avevamo bisogno. E' un mese che non mi dà assolutamente fastidio. Mi dà fastidio se non vinciamo le partite, se vinciamo le partite il mercato può stare aperto fino a giugno".

E' un caso che davanti segni solo Tevez? Llorente fa un certo tipo di lavoro ma ha fatto solo una rete nelle ultime sei partite. Morata non segna da inizio novembre. Gli altri due li hai utilizzati un po' di meno. E' dovuto anche al sistema di gioco?
"Abbiamo fatto 34 gol se non sbaglio. A Doha abbiamo avuto molte occasioni. Tevez fa parte del reparto d'attacco, è quello che gioca più di tutti e per le qualità che ha credo sia normale che sia il capocannoniere della squadra. Llorente ha fatto dei gol, lo stesso Morata, i centrocampisti hanno fatto dei gol. Si dice spesso che Vidal non è quello dell'anno scorso, Vidal fino a questo momento ha fatto cinque gol e credo che se continuerà così arriverà a 10-12 gol, che per un centrocampista...".

Gli attaccanti fanno più fatica per il tipo di lavoro che gli chiedi?
"Gli attaccanti non fanno più fatica, ci sono dei momenti in cui fanno più gol gli attaccanti, dei momenti in cui fanno più gol i centrocampisti. In fondo alla stagione i numeri sono quelli e non si scappa. C'è il parco attaccanti che deve fare un tot di gol, il parco centrocampisti che ne deve fare altrettanti, il parco dei difensori che ne deve fare altrettanti. Ora ci vorrebbe qualche gol da parte dei difensori su palla inattiva, questo sarebbe di mio gradimento".

Per quanto riguarda i trequartisti, si fa il nome di Sneijder. Per adesso ha alternato in quella posizione Pereyra e Vidal che sono centrocampisti diversi, chje garantiscono l'interdizione che Sneijder magari non garantisce. Si può pensare ad una compatibilità con Pirlo in un rombo, con l'inserimento di un trequartista puro? O bisognerebbe trovare altri equlibri? Sneijder entrerebbe in competizione con Vidal e Pereyra o cisarà una rivoluzione in mediana con lo spostamento di determinati elementi?
"Innanzitutto facciamo arrivare Sneijder, se arriva, perchè è ancora un giocatore del Galatasaray. L'obiettivo della Juventus deve essere quello d migliorare la squadra, di cercare di migliorare la squadra. E per migliorare sotto l'aspetto tecnico bisogna prendere dei giocatori qualitativamente al livello di quelli che abbiamo, se non superiori. Credo che questa squadra abbia la possibilità di migliorare, indipendentemente dalle caratteristiche dei giocatori, è normale che Sneijder è un giocatore che ha grandi qualità tecniche e lo ha dimostrato durante la sua carriera. E soprattutto andrebbe a completare un reparto di centrocampo già molto forte. Quindi creerebbe anche competizione tra di loro e sarebbe molto importante".

Ci sarebbe un problema di equilibrio?
"Ma la squadra può reggere anche con altri giocatori più offensivi, dipende sempre dalla disponibilità che hanno i giocatori nel sacrificarsi quando la palla ce l'hanno gli altri".

Cosa teme per la partita di domani con l'Inter? Ha più da perdere la Juve considerando la lotta con la Roma? E poi i suoi ricordi dei derby di Milano.
"Per la partita di domani temo che l'Inter è una buona squadra, un'ottima squadra, con dei giocatori singoli in grando di risolvere la partita e di fare delle giocate importanti. Kovacic, nonostante la giovane età, credo sia un ragazzo di grandissimo avvenire, di un futuro importante, ha delle qualità straordinarie, credo sia uno dei pochi giocatori al mondo che col primo controllo riesce a saltare il primo uomo. Da Icardi, Palacio, Guarin, Ranocchia stesso, sono tutti giocatori di ottima qualità. Hanno attraversato un periodo non bello a livello di risultati, però ultimamente la squadra credo che la squadra stia cambiando, abbia trovato più fiducia in se stessa e di conseguenza verranno le qualità dei giocatori. per quanto riguarda i derby con l'Inter, ero partito bene, ne avevo vinti tre, poi ne ho persi tre. Quindi non è andata molto bene".

Si fa fatica a trovare un difetto nella Juve perchè è in testa al campionato, però nelle ultime cinque partite avete fatto quattro pareggi e una sola vittoria. Comelo giudichi questo fatto?
"Giudico che nel calcio non si può sempre vincere, lo ha dimostrato il Real Madrid che veniva da 22 vittorie e ha perso l'amichevole col Milan e ha perso ieri a Valencia. Per quanto riguarda noi, è normale che ci sono dei momenti dove non riesci a vincere. E' un momento particolare, un po' di stanchezza e ci sono anche le avversarie. Ora però bisogna ripensare in positivo, come abbiamo sempre fatto e cercare di tornare a vincere. Ci sono dei momenti in cui non riesci a vincere, però devi continuare a fare delle buone prestazioni. Noi sotto questo aspetto dobbiamo migliorare molto perchè nelle ultime partite forse siamo stati un pochino meno brillanti come continuità a livello di gioco".

Oltre Sneijder si fanno altri nomi. Sono tutti nomi di giocatori inutilizzabili in Champions League. Come va letta questa cosa?
"Va letta che il mercato di gennaio è un mercato strano. D'altra parte bisogna essere anche realisti, vedere quelli che possiamo prendere e ci sono dei giocatori che non possono giocare in Champions League. Questo non vuol dire che l'obiettivo della Champions sia un obiettivo secondario, anzi, è un obiettivo primario, perchè quando ci prepararemo per affrontare il Borussia Dortmund non affronteremo per giocarci solamente due partite ma con l'obiettivo di andare avanti, perchè credo che questa squadra abbia le possibilità di andare avanti in Champions. E bisogna essere convinti di questo, perchè lo abbiamo dimostrato nel girone eliminatorio".

Domani farai qualche calcolo a livello di diffidati? Ne hai tanto in un determinato ruolo. O ripartirai dai tuoi titolarissimi?
"Finora ha giocato spesso anche Pereyra, ha giocato un po' meno Morata. Coman meno, Giovinco meno, però ha giocato Padoin due-tre partite. Poi dietro avevamo gli infortunati e dovevano giocare per forza gli stessi. Però non faccio calcoli, iniziamo a pensare alla partita di domani, cerchiamo di vincerla. Sarà difficile da vincere, però bisogna farlo e dobbiamo farlo. poi domani sera, quando saremo a fine partite, vedremo se ho qualche ammonito o squalificato per Napoli. Se ci sono gli squalificati, giocherà qualche altro".(trascrizione Tuttojuve.com)


Dario Mastroianni