TJ - PJANIC: "A Firenze vogliamo ottenere i tre punti. Le critiche ci saranno sempre. Mi trovo bene con Dybala. La squadra ha sempre corretto i suoi difetti"

Miralem Pjanic ha parlato ai microfoni di Paolo Aghemo di Sky Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com: "L'intesa con Dybala? L'obiettivo è sempre di trovarci fra le linee. Poi abbiamo la libertà di combinare e scambiarci le posizioni davanti. Ci troviamo molto spesso sul campo ed è facile e un piacere giocare con lui al fianco. Siamo tanti bravi giocatori e rispettiamo le consegne del mister e proviamo a metterle in pratica sul campo. E poi come ho detto libero lo spazio Dybala e lui lo libera a me. Ci combiniamo, ci troviamo e adesso ci capiamo pure nei movimenti. Sta andando molto bene, quindi le cose stanno andando bene. I cali di tensione? Semplicemente dobbiamo tenere la concentrazione. Non deve succedere dobbiamo chiudere le partite più velocemente per poi renderle ancora più facili. Noi andiamo avanti, lavoriamo bene e otteniamo i risultati. C'è sempre qualche dettaglio da correggere. La squadra fino ad adesso ha sempre corretto quello che sta facendo male. Siamo consapevoli e sappiamo quello che dobbiamo fare e proviamo a farlo nelle prossime partite. La Fiorentina? È un campo difficile ci aspetta una bella partita. Una partita nella quale noi vogliamo prendere i tre punti. Sappiamo che dovremo lottare fino alla fine, Sarà una partita che si risolverà ai dettagli. Rispettiamo molto questa squadra, quindi andiamo li umili e soprattutto vogliamo ottenere i tre punti.

Le critiche? Le critiche ci saranno sempre durante una carriera. Gli specialisti parleranno sempre, io continuo a lavorare. Continuo ad adattarmi qui in questo club. Un buon giocatore si adatta a tutto ed è quello che sto facendo io. Mi preparo sempre a essere pronto. Ovviamente sono arrivato qua quest'anno e mi serviva un po' di tempo per adattarmi e conoscere un po' tutto in questo club: società, compagni, nuovo modulo e il mister mi chiede certe cose. Quindi mi adatto e adesso sto andando sempre meglio. Ecco fuori dal calcio, nella vita non do tanta importanza a quello che si dice e a quelli che parlano, perché io so di che cosa sono capace. Il mister mi dà massima fiducia e il gruppo è li per aiutare tutti i nuovi. Quindi è un processo normale. Ovviamente voglio dare sempre di più e so che a questa squadra darò una grossa mano per ottenere gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Quindi rimango sereno e continuo a lavorare. Il doppio trequartista? Il mister ha semplicemente cambiato più volte il modulo in stagione. Una grande squadra ha bisogno di saper giocare con più moduli e di cambiare anche durante la partita il modulo durante la partita, rispetto all'avversario per mettersi bene in campo. Quindi studiamo spesso diversi moduli, poi è il mister che decide. Ultimamente gioco come trequartista, mi sento bene. Nelle ultime partite anche con il doppio trequartista sta funzionando bene, ci troviamo bene sul campo. La squadra si trova molto bene così".