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TJ - HIGUAIN: "Ringrazio tifosi Napoli e Sarri, non De Laurentiis. Felice per aver scelto la Juve, c'è un progetto incredibile"

28.07.2016 16:05 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - HIGUAIN: "Ringrazio tifosi Napoli e Sarri, non De Laurentiis. Felice per aver scelto la Juve, c'è un progetto incredibile"
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Prima conferenza a tinte bianconere per Gonzalo Higuain. L'asso argentino si presenta ai media e ai suoi nuovi tifosi nella sala stampa dello Juventus Stadium, dove risponderà alle tante domande dei cronisti. Tuttojuve.com vi riporta integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni.


E' giunto il momento di mandare un messaggio ai tifosi del Napoli che hanno preso male questo trasferimento?
"Sì, questo senza dubbio. Io in questo periodo sono rimasto in silenzio, però sono stati tre anni meravigliosi lì, non ho altre parole se non ringraziare tutto l'amore che mi hanno dato. Però questa è una scelta che ho fatto per motivi miei e quindi adesso sto pensando alla Juventus, presente e futuro, però senza dubbio un grande saluto a loro perchè con me sono stati bravissimi. Capisco che sono arrabbiati con me, ho visto insulti sulla decisione, però questa è una scelta che dovevo fare e sono felice per questo".

Cosa ti ha fatto decidere per la Juventus? Sei stato richiesto anche da altre squadre...
"Prima di tutto perchè è una grandissima squadra, questo senza dubbio. Hanno una mentalità vincente, hanno un progetto incredibile e questa è una delle cose per le quali sono venuto quì. Non posso dire di più, solo ringraziare Agnelli, Marotta, Paratici, che hanno fatto un grandissimo sforzo e devo dimostrare loro perchè mi hanno comprato. Speriamo di fare una grande stagione".

Che idea hai di questa squadra? Quali sono le tue aspettative?
"E' una grandissima squadra, abituata a vincere, la cosa più importante. Tutte le persone conoscono la Juve, dai più piccoli ai meno piccoli. E' questa l'importanza di questa squadra, la mentalità che ha, sono queste le ragioni fondamentali".

Sarri ha detto oggi: "Mi aspetto almeno che mi chiamasse". Perchè non l'hai chiamato? Lo chiamerai?
"E' stata una scelta mia di stare tranquilla, in silenzio, sfruttare la mia vacanza con la mia vacanza, con i miei amici, non pensare a tutto questo. Ho solo belle parole per lui, lui è stato un grandissimo allenatore per me, mi ha fatto crescere, gli mando un grande saluto da qua. Se è arrabbiato per questo chiedo scusa, ma non è stato per niente di speciale, ho solo parole di ringraziamento per lui".

Messi ha sfruttato tanto i cross di Dani Alves. Cosa pensi delle corsie esterne della Juventus? Pensi di trovarti meglio con i passaggi centrali di Pjanic e di altri giocatori?
"Ovviamente è un grandissimo giocatore, però la Juventus ha una grandissima squadra, una squadra importante, almeno da quello che ho visto in tutti questi anni. E' una squadra che gioca con tutti, per tutti, non è che c'è un singolo che vuole fare qualcosa, le cose si vincono col collettivo. Penso che questo sia uno dei punti di forza della Juventus".

Anche De Laurentiis ha avuto da ridire. Hai qualcosa da dirgli?
"No, solamente non ho avevo un rapporto con lui perchè il suo modo di pensare non era il mio. Solo questo. Non posso dire di più, solo che la scelta mia è stata anche perchè lui mi ha spinto a farla. Io adesso sono felicissimo qua e ringrazio la nuova società che ho, lo sforzissimo che ha fatto per me, adesso la mia testa è alla Juventus".

Hai scelto la Juve anche perchè sta programmando l'assalto alla Champions?
"Io l'ho detto, uno dei motivo è che nella vita si deve prendere una decisione, io l'ho presa perchè pensavo fosse la migliore per me, ovviamente non è stato facile, sono state giornate lunghissime con la mia famiglia, con i miei amici, non è stato facile per niente. Mi ha spinto quello che ho detto, una società con una mentalità convinta di vincere e questa è una delle cose più importanti".

Il contatto con Dybala ti è stato utile per scegliere la Juve? Che significato può avere la sua presenza qui alla luce della Nazionale?
"Sì, ho parlato con Paulo, ho giocato con lui nella Nazionale argentina due partite, ma ho un buon rapporto con lui, siamo diventati amici. Mi ha mandato anche un video di benvenuto, quindi mi ha fatto molto piacere. Spero che potremo fare grandi cose insieme, è un giocatore importante per la Juve ed è una ottima cosa averlo in squadra. Per quanto riguarda la Nazionale, diciamo che è stata già in passato una buona relazione la nostra e se deve succedere ancora ben venga".

Bonucci l'altro giorno ha postato una foto dove c'è la sua scarpa che quasi ti prende in testa. E dice che è contento così si può allenare tutti i giorni con te. E' peggio giocare con la difesa della Juve due volte in campionato o tutti i giorni in allenamento?
"Ovviamente la difesa della Juventus è fortissima. Ringrazio lui per questo messaggio, sono una squadra di grandissimi giocatori e penso di sfruttarlo al massimo".

La trattativa con la Juve è nata tempo fa o è nata all'improvviso?
"Tutte queste cose le avete dette voi, io sono felice di stare qua, adesso la mia testa è per fare una grande stagione con la Juventus".

C'è qualche grande giocatore del passato della Juve a cui pensi di assomigliare di più?
"Domanda difficile, uno dei miei giocatori preferiti, quando giocava a Madrid, era Del Piero, lui era una grande ispirazione per me e guardavo la Juventus anche per lui".

Che effetto fa essere il giocatore più pagato della storia della Serie A?
"Sinceramente per me è una soddisfazione immensa, ovviamente ancora forse non mi rendo conto di quello che è successo e spero di sfruttarlo al massimo e di vincere tanti titoli con loro. Adesso tocca a me dimostrare perchè mi hanno pagato tutti quei soldi".

Si è parlato tanto anche della tua nuova casa...
"Sono forti per dare le notizie, sono veramente forti. Non so come ho visto quella casa se è la prima volta che sono a  Torino, però sono forti nell'inventare le notizie".

Non sarà quella villa Higuain....
"Non so se sarà quella però sono forti. C'è pure una foto mia dentro".

Ai tifosi che chiedono il triplete, è qualcosa di più di un sogno? 
"Ovviamente per una squadra abituata a vincere gli obiettivi sono quelli. Ovviamente è un sogno, però per questo dobbiamo lavorare e lottare tutto l'anno. Anche gli altri due titoli sono importanti". 

Quando hai deciso che era arrivata la fine dell'avventura col Napoli e cosa avrebbe dovuto fare De Laurentiis per farti cambiare idea?
"Quando ho finito i miei tre anni lì, per me era arrivato il momento di cambiare aria. Ovviamente non in quel momento, ma per seri motivi che erano successi prima. Ringrazio tantissimo i tifosi e i miei compagni, a lui no. Non posso parlare di più, dico un'altra volta che sono felice di stare qua, di questa scelta, è una nuova  avventura e spero di sfruttarla al massimo".

Si può dire che era un problema di ambizioni?
"E' un problema che io non avevo più un rapporto con lui, più chiaro è impossibile. Lui non è stato bene con me e io non ho avuto più un rapporto con lui, non avevo voglia di stare un minuto in più con lui. Quindi, più chiaro è impossibile. Ringrazio tantissimo la società che ha fatto uno sforzo enorme per me e spero di dimostrare che non hanno sbagliato".

Entrerai in conflitto con Mandzukic per il ruolo di prima punta?
"No, per niente. Quando sono arrivato a Madrid, c'erano Raul, van Nistelrooy, grandissimi centravanti, non ho avuto mai problemi. Sono andato al Napoli... penso che la squadra la vince il collettivo, non il singolo. Lui mi ha accolto benissimo e per me non ci sono problemi".

Totti ha parlato di nomadismo monetario. Vuoi rispondere?
"Non ho nulla da rispondere, questa è stata una mia scelta e sono felice di questo".

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Presentazione Higuain
© foto di Marco Spadavecchia
Presentazione Higuain
© foto di Marco Spadavecchia
Presentazione Higuain
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