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TJ - HERNANES: "Qui per fare bene. Polemica Calciopoli? Ho detto quelle cose perchè lo sentivo, non volevo la B". LEMINA: "Ho scelto la Juve perchè vince spesso. Spero di raggiungere livello Vidal"

02.09.2015 13:50 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - HERNANES: "Qui per fare bene. Polemica Calciopoli? Ho detto quelle cose perchè lo sentivo, non volevo la B". LEMINA: "Ho scelto la Juve perchè vince spesso. Spero di raggiungere livello Vidal"
© foto di Tuttojuve

La Juventus presenta ufficialmente alla stampa i due ultimi arrivati, Hernanes e Mario Lemina. I due nuovi acquisti bianconeri risponderanno alle domande dei cronisti a partire dalle 14 nella sala stampa dello Juventus Stadium. A seguire, è in programma la conferenza stampa dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta,  che traccerà un bilancuo del mercato bianconero. Al termine, verso le ore 15, Lemina ed Hernanes visiteranno lo Juventus Museum e saluteranno i tifosi nel vicino JStore, dove firmeranno autografi ai primi 30 tifosi che si presenteranno con una maglietta personalizzata con il proprio nome o con quello di uno dei due nuovi arrivi in bianconero.
Tuttojuve.com seguirà in diretta le due conferenze stampa e il tour di Hernanes e Lemina tra Stadium, J-Museum e Stadium Megastore.

Terza esperienza in Italia, alla Juventus maggiori responsabilità rispetto al passato?
HERNANES:
"Buon pomeriggio a tutti. La responsabilità l'ho sempre avuta, indipendentemente da dove giocavo. Io sono una persona responsabile, sono padre di quattro figli, quindi, la responsabilità è un aspetto molto forte della mia personalità. Non penso che debba essere più responsabile, sono già al massimo, non posso migliorare su questo aspetto. Spero di fare bene".

La sensazione di aver giocato domenica sera con la maglia dell'Inter ed il giorno dopo ritrovarsi alla Juve, che negli ultimi anni è diventata la rivale più importante dei nerazzurri.
HERNANES:
"Il calcio è molto dinamico e ha le sue dinamiche, quindi per questo può capitare che succeda quello che è successo con me. Una cosa che non ho mai pensato, però è capitata. Sono stato bene all'Inter, è stata una buona esperienza, però oggi, poche ore dopo, sono qua per affrontare una nuova sfida e una nuova esperienza, quindi sono sorpreso, ma soprattutto felice e contento, perchè ci saranno tante belle cose da realizzare qui. Le mie sensazioni sono queste, sono sorpreso, ma soprattutto felice e contento". 

All'Inter dicesti o ti fecero dire che eri contento di essere arrivato in uan squadra mai stata in Serie B e non aveva mai vissuto certi scandali. In tanti videro un riferimento a Juve e Milan. Adesso che sei qua?
HERNANES:
"Nessuno me l'ha fatto, dire l'ho detto perchè lo sentivo. Io quando ho cominciato a giocare professionista, la prima cosa che non volevo, era non andare in Serie B, lottavo per non retrocedere, quindi per me sembrava una cosa carina, era un punto positivo, quindi ho sottolineato questo punto positivo. Però l'ho detto e basta. E' passato, adesso sono qua, sono felice e contento e adesso sottolineerò i punti positivi si questa società che al di là di tutte queste polemiche ha sempre vinto, ha vinto in tutti sensi. E continuerò à a vincere. Spero di aiutarla a vincere e mi devo concentrare e focalizzare su questo".

I critici dicono che sei un ottimo giocatore, ma un po' discontinuo.
HERNANES:
"Mettiamo un riferimento. Cosa vuoi discontinuità?  Prendi i miei numeri, 160 partite in Serie A, 40 gol, quindi significa un gol ogni 4 partite. Se tu mi dici un anno, ho questo media, se un altro anno abbassa o aumenta sarei discontinuo, dobbiamo mettere un riferimento per dire qualcosa di questo tipo. Ma io sto qui per fare cose che non ho mai fatto, una di queste è migliorare i miei numeri e continuare a crescere. Penso che posso migliorare, realizzare ancora di più, per questo sono qua".

Sei stato scelto per fare il leader. Una scelta da rischiatutto..
HERNANES:
"Rischiatutto no. Sono molto consapevole, molto maturo. Dicevo già prima che sono arrivato al top della mia performance, della mia maturità psico-fisica, mi sento più forte che mai, quindi l'età mi ha aiutato, mi ha dato più forza, esperienza, più saggezza nel gestire i tempi e le cose, l'età non mi ha fatto male. Non è un rischio, io vedo una grande e bella opportunità per dimostrare tutto il mio valore".

Quanto hai saputo dell'opportunità di venire alla Juve? Quanta voglia hai di cimentarti nella Champions?
HERNANES
: "L'ho saputo proprio all'ultimo, per quello dicevo che sono sorpreso, è capitato così, all'improvviso. Ho tanta voglia della Champions perchè mi faceva impressione il fatto di aver giocato un Mondiale, però non la Champions. Ho tanta voglia di fare bene e aiutare la squadra a conquistare dei risultati importanti".

Lei ha lasciato l'Inter prima in classifica. Pensa che la Juve nonostante tutto sia più forte? Ha giocato con Allegri circa la sua posizione in campo?
HERNANES:
"Nel calcio tu se guardi una o due partite non puoi dire niente. La Juventus per quattro anni ha fatto bene, tutti in Italia e anche fuori dall'Italia conoscono la sua forza. Sono andati via alcuni giocatori importanti, quella era un punto di forza perchè era una delle squadre che aveva cambiato meno in questi quattro anni. Quindi adesso bisogna ricostruire gli spazi lasciati da questi giocatori, però in questo momento per me rimane la squadra da battere in Italia e anche fuori Italia".

Perchè hai scelto la maglia numero 11?
HERNANES: "No, non c'è nessun motivo particolare, avevo il 5, l'11, volevo prendere un numero più basso questa volta, erano questi i due disponibili. Volendo essere più offensivo, avendo già deciso questa mia offensività, ho scelto l'11".

Hai parlato con Allegri? che soluzioni tattiche puoi dare alla Juve?
HERNANES
: "Allegri mi ha dato il benvenuto, però non ci siamo ancora incontrati di persona e non ci siamo ancora parlati. Se deve parlare e poi vedere in campo come vanno le cose. Qua è difficile dire qualcosa  senza parlare con il mister. Aspettiamo i prossimi giorni per vedere quello che si può fare".

Tu hai sempre giocato più basso in campo in passato, anche nella Nazionale brasiliana. Perchè adesso vuoi giocare più offensivo?
HERNANES
: "Ho cominciato col San Paolo, giocavo basso, poi piano piano, perchè avevo la caratteristiche del tiro, caratteristiche più offensive, ho cominciato ad andare avanti. C'erano alcuni punti che mi piaceva giocare avanti e alcuni punti che mi piaceva giocare più indietro, però dopo 10 anni nei quali ho giocato avanti e indietro, quando arrivi a 30 anni haipiù maturità, hai provato tante cose, puoi decidere con più consapevolezza. La consapevolezza e anche il piacere che tu trovi in una posizione piuttosto che in un'altra".


PARLA MARIO LEMINA

Inizia una nuova esperienza, la prima in Italia, cosa ti ha convinto di questo progetto bianconero?
LEMINA
: "Ho scelto la Juventus perchè è un'eccellente squadra, che vince spesso e voglio essere parte di questo grande progetto. C'è sta un interesse anche di altre società, ma ho dato la priorità alla Juventus perchè è una squadra che mi ispira molto". 

Hai già parlato con Pogba? E' stato lui a convincerti a venire a Torino?
LEMINA
: "Personalmente non ho parlato con Paul della Juventus prima di firmare il contratto, ma ho parlato con lui oggi, per sapere come sta, come andavano gli allenamenti. Mi ha detto che è una squadra professionale, concentrata sulla tattica, sulla tecnica, farò il mio meglio per essere parte di questo progetto".

I tifosi juventini sperano di avere in casa un nuovo Vidal in casa. E' un paragone che regge?
LEMINA:
"Sì, credo che abbiamo delle caratteristiche in comune, ci piace la difesa, ci piace anche l'attacco. E non so se potrò fare quello che ha fatto lui, perchèp Vidal è sempre Vidal, è un grande giocatore. Spero che con l'esperienza che potrò acquisire qui alla Juventus, di poter raggiungere il sui livello".

Con Bielsa hai giocato anche da difensore in una difesa a tre. E' stato solo un esperimento?
LEMINA:
"Il mio ruolo preferito, i miei ruoli preferiti, sono mediano, playmaker, perchè sono i posti che preferisco, ma se c'è bisogno di giocare in difesa non c'è nessun problema per me, sono pronto a lavorare in difesa e a dare il meglio per la squadra".

Qual è il giocatore a cui ti ispiri? C'è un calciatore della storia juventina che ti è rimasto nel cuore da bambino?
LEMINA
: "Il giocatore della Juventus che mi ha ispirato molto è Del Piero. Ora purtroppo non sono un attaccante, quindi non posso vedere, non posso ispirarmi a lui. Mi ispiro anche a Nedved che è un grande giocatore della Juventus, che gioca nel mio stesso ruolo. oggi effettivamente mi ispiro a lui, è un giocatore con un'enorme grinta come dite in Italia, mi piace questo tipo di gioco, è un grande giocatore, ha segnato tanti gol ed è un giocatore che davvero mi ispira".

Bielsa è un allenatore particolare? Ti ha sorpreso il suo addio anzitempo?
LEMINA:
"Non sono io che l'ho lasciato, ci sono state scelte diverse. Diciamo che personalmente mi ha insegnato molte cose. E' un allenatore che ha portato un'enorme tecnica all'Olympique Marsiglia, un allenatore speciale che insegnava molto ai giocatori e lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per me".

Ti sei posto un limite di presenze quest'anno? Che numero di maglia hai scelto e perchè?
LEMINA
: "Non ho in mente un numero di presenze. Non richiedo un livello minimo o massimo di presenze, se merito di giocare giocherò. Ci sono degli eccellenti giocatori che coprono il mio ruolo e spero di fare atto di presenza in campo. in quanto al numero di maglia, ho scelto il 18, è la data di nascita di mio figlio che è nato il 18 dicembre".(trascrizione Tuttojuve.com)

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