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TJ - ALLEGRI: "Pensiero Champions da tenere lontano. Scudetti passano da queste gare. In mezzo a 3 o a 4. Pjaca deve iniziare a pedalare, calcio non è solo tecnica"

16.02.2017 11:55 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Pensiero Champions da tenere lontano. Scudetti passano da queste gare. In mezzo a 3 o a 4. Pjaca deve iniziare a pedalare, calcio non è solo tecnica"
© foto di Tuttojuve.com

Da Vinovo arrivano le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida casalinga con il Palermo. Tuttojuve.com vi riporta dalla sala stampa del Media Center le dichiarazioni rese dal tecnico bianconero in conferenza. 


Il fatto di giocare d venerdì tiene sufficiente lontano il pensiero della Champions?
"Il pensiero va tenuto lontano per forza, perchè domani c'è da giocare una partita da vincere, perchè le vittorie dei campionati passano da queste partite. Tra l'altro il Palermo, da quando è arrivato Lopez, ha fatto una vittoria, un pareggio e una sconfitta in casa. E' una squadra che ha più ordine, che non concede spazi, quindi bisogna cercare di essere veloci tecnicamente, di essere aggressivi, soprattutto dobbiamo sapere che non possiamo spezzare. Siamo  a meno 14 dalla fine del campionato e ogni errore può costarci caro. Quindi su questo aspetto qui non bisogna... sull'atteggiamento... poi se la palla entra dentro o va fuori lo vedremo domani, però l'atteggiamento non va sbagliato. I ragazzi lo sanno perchè sono molto responsabili".

Come sta Pjanic?
"Pjanic sta bene, almeno.... di solito mi arriva la chiamata del dottore la mattina e quando vedo il numero del dottore... stamattina non mi è arrivato e ho detto, allora è morto il dottore stamane. Invece... (risata, ndr)".

Benatia e Sturaro nell'ultimo periodo sono un po' usciti dai radar. Può toccare a loro domani?
"Devo valutare oggi e poi decido. Visto che Chiellini e Barzagli stanno recuperando, tra domani e domenica sapremo se saranno a disposizione per mercoledì. Ci sono Rugani, Bonucci e Benatia. Benatia sta molto bene, è rientrato dalla Coppa d'Africa in buone condizioni; Rugani è cresciuto molto e sono molto contento; Bonucci lo stesso, perchè dopo l'infortunio aveva bisogno di un po' di partite per rientrare in una buona condizione, lo sta facendo. Domani tra l'altro per Leonardo sono 300 partite nella Juventus, un traguardo importante per un giocatore che è cresciuto molto da quando è arrivato alla Juventus, sia sul piano tecnico, che sul piano della personalità. E ora è diventato un pilastro dentro e fuori dal campo, anche se ancora ha margini di miglioramento. Quindi domani uno tra Benatia e Rugani giocherà".

Sturaro?
"Può darsi che giochi Sturaro, dipende se giocheremo con i 4 davanti o con i 3 in mezzo al campo. Devo valutare... perchè con Mandzukic fuori devo valutare come poter giocare. Però sicuramente o da all'inizio o a partita in corso troverà spazio".

Una tua riflessione sulle prime quattro partite di Champions...
"Innanzitutto mi sono divertito molto. Quando si vedono le partite si portano a casa sempre dei suggerimenti, delle cose che uno può mettere in pratica e soprattutto che può imparare. Le due giornare di Champions sono state due belle giornate, ci sono stati valori tecnici assoluti nei singoli giocatori e di squadra. La dimostrazione che il Paris Saint-Germain è una realtà importante, è una squadra che a livello fisico e tecnico è ai livelli delle prime. Non credevo che potesse battere così nettamente il Barcellona, ma aveva possibilità sicuramente di batterlo. Per quanto riguarda le partita di ieri, c'è da fare i complimenti al Napoli per la partita che ha fatto, non era semplice giocare a Madrid, per la prima per il Napoli, che non ha tantissima esperienza in campo internazionale, quindi ha fatto una buona partita, contro un Real Madrid che ha dei giocatori di altissimo livello tecnico. Basta solamente vedere Modric, con i tre passaggi di esterno e poi ha messo la palla davanti a Ronaldo. Lì non c'entra il pressing, la tattica, la tecnica, lì è solo tecnica dei singoli giocatori e quello è spettacolo puro e bello da vedere, perchè sono cose piacevoli da vedere. Però il Napoli ha fatto una bella partita".

Queste squadre sono al livello della Juventus?
"Noi, no, noi dobbiamo essere all'altezza. Sicuramente a livello mentale bisogna essere all'altezza del Real, del Paris, del Barcellona, del Bayern Monaco. Bayern Monaco che qualcuno aveva il dubbio che forse quest'anno non potesse  andare avanti, invece anche lì ci va molta calma, perchè i tedeschi sono sempre duri da battere. Poi hanno qualità tecnica, hanno carattere. La Juventus deve migliorare. Secondo me questo è il momento in cui noi dobbiamo spingere molto sull'aumentare la qualità del gioco, la velocità di passaggio, anche perchè abbiamo giocatori di ottimo livello e su questo noi dobbiamo migliorare, perchè è l'unica squadra che ci può portare avanti in Europa. Perchè ieri, basta vedere il livello del Real Madrid e le difficoltà che ha incontrato il Napoli".

Lei è d'accordo sul fatto che un presidente critichi un allenatore come ha fatto De Laurentiis ieri con Sarri e Berlusconi con Montella?
"Innanzitutto non ho mai polemizzato su quello che può dire un presidente e non può dire. Una cosa che posso dire e ripeto, che a Sarri c'è da fare i complimenti per il lavoro che sta svolgendo a Napoli e per la partita di ieri, perchè il Napoli non è ancora battuto, ha la possibilità in casa di poter ribaltare il risultato e ha il Real Madrid di fronte. Cioè, ogni tanto bisogna guardare anche la realtà delle cose, non si può pensare sempre di poter pensare cose che a volte sono impossibili da fare. Ripeto, il Napoli ha fatto una buona partita, un'ottima partita, mettendo tutte le componenti insieme. Affrontava il Real Madrid che per il Napoli è un'esperienza importante a livello internazionale dopo tanti anni".

Il turnover può riguardare anche Buffon? Quanto c'è di Allegri in Lopez? Lui dice che ha imparato molto da te a Cagliari, ti faceva domande durante le riunioni...
"Lopez non ha avuto solo me a Cagliari, ha avuto anche Giampaolo... Marco è un altro allenatore -  che quest'anno sta facendo bene e che si era un po' perso - che insegna molto, nella fase difensiva è molto bravo. Diego è uno, era uno che aveva e che ha le qualità per fare l'allenatore, si vedeva soprattutto negli ultimi anni quando gli interessava sapere dalla gestione tecnica, tattica, alla gestione dello spogliatoio. Quindi sono molto contento. Il Palermo, per quello che sta facendo lui in queste tre partite, ha fatto bene. Per quanto riguarda Gigi, domani gioca. Poi vedremo dopo la Champions...".

Col Porto non gioca?
"No, a Porto non gioca Buffon (scherza e sorride, ndr)".

Ha giò deciso domani chi schierare a sinistra al posto di Mandzukic? Giocherà Pjaca? Col Porto vedremo il modulo offensivo? Con una squadra come il Psg lei schiererebbe il modulo offensivo?
"Intanto col Paris Saint-Germain non possiamo giocarci, al momento non ci giochiamo. Il Porto è una squadra che ha grande tecnica, grande velocità e grande esperienza internazionale. Intanto al Porto pensiamoci da dopodomani, ora dobbiamo battere il Palermo che sono tre punti importanti, sono tre punti uguale all'Inter, alla Lazio, alle grandi squadre, perche altrimenti ci facciamo distrarre da cose che non esistono, perchè da qui al Porto mancano 7 giorni, se non sbaglio. Siamo a giovedì, quindi mancano 7 giorni. Un passo alla volta. Ora pensiamo al Palermo che ci sono già troppe distrazioni e se ne parla poco di questa partita. Domani al posto di Mandzukic o gioco con i tre i mezzo, ne tolgo uno davanti, o giochiamo con i 4 davanti e a quel punto il posto di Mandzukic lo può occupare Pjaca o Sturaro. Pjaca però deve cominciare a capire che per raggiungere certi livelli bisogna che incominci a pedalare, perchè il calcio non è fatto solo di tecnica ma anche di sacrifici e disponibilità".

A settembre fu detto da te e dalla dirigenza che la Juve era tra le migliori della Champions League. Hai visto Bayern, Psg e Real: ce la lasciamo la Juve tra le migliori e tra le favorite?
"Ce la lasciamo.... innanzitutto va dimostrato sul campo. Io dico che in questo momento la Juventus ha cambiato sistema di gioco e su questo noi abbiamo grandi margini di miglioramento. E bisogna migliorare perchè tra sette giorni c'è il Porto, abbiamo il dovere di lavorare per passare il turno e prepararci poi ad eventuali quarti di finale, ma col Porto non sarà semplice, perchè il Porto è una squadra che non ti dà riferimenti, è abituata a giocare in campo europeo, ha giocatori tecnici, quindi non è assolutamente un ottavo da sottovalutare. Iri hanno vinto tutte le squadre che sono arrivate seconde".

Un piccolo commento sulle dichiarazioni di Dybala che si è scusato per l'errore della stretta di mano..
"E' un ragazzo intelligente".

Alla lunga il modulo offensivo può essere alternato vista la dispendiosità? 
"Può essere utilizzato tranquillamente viste le caratteristiche dei giocatori, perchè al posto di Mandzukic ci può giocare Sturaro, ci può giocare Pjaca. E poi dopo si può togliere uno davanti e metterne uno in mezzo, invece di giocare con due  si gioca con tre centrocampisti".

Le condizioni di Marchisio quali sono? Khedira si può gestire?
"Claudio ha fatto una buona partita a Cagliari, ha dato una bella palla a Higuain che ci ha fatto sbloccare la partita. E' normale che deve crescere, ma lo sa anche lui. Claudio è un ragazzo intelligente, sa che non è nella condizione ottimale. Ci vuole un po' di rodaggio e come ripeto Claudio lo troveremo in ottime condizioni minimo tra un mese. Khedira è un giocatore che capisce a quanta velocità bisogna andare durante la partita e quindi si adegua alla velocità della partita. Può correre di più, può correre di meno, però è un giocatore intelligente in mezzo al campo, è uno che dà i tempi di gioco alla squadra e poi è uno che ogni tanto si fa trovare davanti alla porta".

Qualora Dani Alves partisse titolare, sarebbe anche un test in vista del Porto?
"Dani Alves è un giocatore che finora abbiamo avuto poco, è un giocatore che ha questi mesi per integrarsi, è un campione, ha grande carisma. Domani più che un test, è una partita che lo porta avanti di condizione, ma Lichtsteiner sta facendo bene".

Domanda Marco Spadavecchia (Tuttojuve.com) - Tornando all'atteggiamento, al netto dell'assenza di Mandzukic, vede già degli automatismi nel 4-2-3-1? La squadra si sta responsabilizzando da questo punto di vista?
"La squadra deve alzare l'asticella, deve avere l'ambizione di migliorare la qualità del gioco, proprio nei singoli, nel lavoro di squadra. Questa è l'ambizione maggiore che dobbiamo avere. Dobbiamo sempre sollevare l'asticella e cercare di migliorare, perchè dopo  quando si alza si può vedere del buon calcio. Questo sistema dà ampiezza".

Ha la media vittorie migliore di tutti gli altri allenatori...
"Sono contento ma lo sarò ancora di più quando vinceremo in fondo tutto, se riusciamo".

Pjaca deve stimolarlo?
"Ora se si entra devi determinare, ha grandi qualità. Ma siamo alla Juve e se vuoi diventare un grande giocatore devi avere la giusta mentalità".(redazione Tuttojuve.com)

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