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TJ - ALLEGRI: "Partita da tripla, non sarà decisiva. Difesa a tre o a quattro? Devo decidere. Khedira da valutare. Volete Rugani e poi se sbaglia lo impallettate. Il mio futuro è alla Juve"

12.02.2016 11:41 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Partita da tripla, non sarà decisiva. Difesa a tre o a quattro? Devo decidere. Khedira da valutare. Volete Rugani e poi se sbaglia lo impallettate. Il mio futuro è alla Juve"

Al Media Center di Vinovo, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa alla vigilia della grande sfida Scudetto contro il Napoli. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni:

Che partita sarà domani? Come ti aspetti questo Napoli? Come l'hai preparata?
"Sinceramente non l'ho ancora preparata, giochiamo domani quindi abbiamo ancora un po' di tempo, anche troppo. Il Napoli sta facendo un grande campionato, ha 56 punti, quindi sta dimostrando tutto il suo valore. Noi rispetto  a loro siamo sulla stessa linea dell'anno scorso, perchè al momento abbiamo tre punti in meno rispetto all'anno scorso, abbiamo due punti in meno di loro e in questo momento lo scontro diretto dell'andata è quello che fa la differenza. Il Napoli è in un'ottima condizione, sta facendo molto bene, sta giocando discretamente bene e sarà una partita sicuramente bella dal punto di vista tattico e tecnico. Questo non vuol dire che sarà una partita che deciderà il campionato, dopo ce ne saranno altre tredici e quindi ci saranno altri 39 punti a disposizione".

Le due squadre soffrono la stessa pressione? L'eventuale impiego della difesa a quattro comporta un rischio?
"Per quanto riguarda la formazione di domani, difesa a tre, difesa a quattro, quella che sarà, ho ancora due allenamenti, quello di oggi, quello di domani mattina, per valutare e decidere anche su tutta la gestione della partita. Per quanto riguarda la pressione, d'ora in avanti ci sono 14 partite, tolta quella di domani  ne rimangono 13, è normale che più si va avanti e più c'è più pressione perchè c'è l'obiettivo di fare delle vittorie per raggiungere l'obiettivo finale che per noi è quello che conta, ovvero il 16 maggio essere davanti a tutte le altre. Domani quindi è una partita che va affrontata con tutta la serenità del caso, senza ansia da risultato, sapendo che dobbiamo fare una grande prestazione per avere ragione del Napoli".

Quanto è importante fermare Higuain per riuscire a fermare il Napoli? Può essere un vantaggio il fatto di sapere come gioca il Napoli?
"Higuain sta facendo credo il miglior campionato della sua carriera, sta tenendo una media straordinaria. Se terrà questa media fino a fine campionato, farà 40 gol. Sarà difficile marcarlo, ma il Napoli non è solo un problema di Higuain, perchè a Higuain qualcuno dovrà dare la palla e ci sono altri giocatori di grande levatura tecnica. Il Napoli davanti e a metà campo ha dei grandi giocatori, sia singolarmente e soprattutto stanno giocando molto bene anche di squadra. Ora i vantaggi nel calcio ce li hanno tutti, perchè ci sono mille telecamere, mille televisioni, un miliardo e mezzo di video, quindi segreti non ce ne sono più. Le squadre si conoscono, ci conosciamo e quindi domani conterà l'aspetto psicologico, ma non solo domani, da qui alla fine alla stagione. Ci sarà la partita di domani, la partita di venerdì a Bologna, poi avremo l'amichevole col Bayern, quindi avremo un po' di partite da giocare".

Due domande. L'altro giorno Buffon ha detto che potrebbe andare bene anche un pareggio. Sei d'accordo? Una ragione per cui dovrebbe giocare la difesa a quattro e una ragione per cui dovrebbe giocare la difesa a tre.
"Allora sono tre domande, non due (ride, ndr). Per quanto riguarda Buffon, non so in che contesto l'ha detto. Domani è una partita aperta a tutti i risultati. E' una partita da tripla e bisognerà essere molto bravi. Difesa a tre o difesa a quattro: devi valutare oggi, tra oggi e domani. Non cambia assolutamente perchè noi abbiamo sempre giocato con la difesa a quattro, soprattutto nella fase difensiva. Cambiano solo le caratteristiche dei giocatori che vengono messi in campo. Per noi non cambia nulla".

Quanto sarebbe importante domani non solo vincere, ma portarsi in vantaggio anche nello scontro diretto in un campionato così incerto?
"Sarebbe importante, ma intanto domani pensiamo a giocare e vediamo come finirà. E soprattutto pensiamo a fare una grande prestazione. Noi a Napoli perdemmo una partita dove subimmo due gol dal Napoli su due errori gratuiti da parte nostra,  senza togliere meriti al Napoli perchè all'andata fece una buona partita. E noi tra l'altro abbiamo avuto anche delle occasioni alla fine per pareggiare. Domani sarà tutta un'altra partita perchè il Napoli è cresciuto come squadra e come singoli. Abbiamo fatto lo stesso noi, sarà una bella partita tra due squadre che si contendono lo Scudetto e si contenderanno lo Scudetto fino alla fine. Non credo che le squadre che sono dietro saranno tagliate fuori, perchè il campionato è ancora lungo e ci saranno ancora molti scontri diretti, quindi avere molto equilibrio, molta pazienza e molta calma da qui alla fine del campionato".

Il punto di forza del Napoli è Higuain, il punto di forza della Juve qual è? Rugani è abbastanza maturo per giocare una partita come quella di domani?
"Il punto di forza del Napoli non è solo Higuain, è normale che Higuain è il finalizzatore di tutto il gioco della squadra. Il Napoli è molto ordinato nella fase difensiva, è la seconda difesa del campionato dopo la Juventus, ha il miglior attacco, quindi i numeri la dicono tutta sulla forza del Napoli, non un singolo giocatore. Poi è normale che il singolo giocatore esalta il collettivo come il collettivo esalta il singolo giocatore. La forza della Juve è quella che siamo partiti non bene, anzi abbastanza male, cambiando moltissimi giocatore, abbiamo una squadra giovane, perchè domenica abbiamo finito la partita a Frosinone con 5-6 ragazzi in campo, giocatori in campo, tra il '91-'92 e '94. E non è da poco per una squadra che lotta per il campionato. Quindi credo che sicuramente - non so come finirà questo campionato - ma la Juventus avrà un futuro per i prossimi anni con i giocatori che ha a disposizione. Rugani è un ragazzo, bravo, giovane, che è venuto dall'Empoli, giocando un campionato di Serie A. E' arrivato alla Juventus  avendo quattro giocatori, difensori, davanti, tra i più forti d'Europa, che sono Barzagli, Bonucci, Chiellini e Caceres. Ora poverino Caceres si è fatto male e quindi non c'è più. Gli va dato il tempo di crescere e di giocare, è passato da un sistema di gioco completamente diverso da quello dell'Empoli a un sistema di gioco completamente idverso che è quello della Juventus. Non gli vanno messe le pressioni addosso perchè in questo momento, già da un po' - perchè già da un po' che volete Rugani in campo - come volete Rugani in campo, nello stesso modo cui lo volete in campo, sbaglia la partita e lo impallettate, subito. Siccome io sono quello che deve gestire Rugani, come ho fatto con tutti gli altri giovani, credo che debba continuare a fare questo lavoro per gestirlo al meglio, perchè Rugani è un giocatore ora e sarà un giocatore della Juventus nel futuro e del calcio italiano. Io devo cercare di gestirlo al meglio, senza farmi prendere dalla fretta di farlo giocare 20 partite, farlo giocare 3 partite. Siccome Rugani è cresciuto molto negli ultimi due mesi e lo dimostra il fatto che ha giocato anche di più, questo non vuol dire che bisogna mettergli troppa pressione addosso. Rugani è un giocatore giovane e deve fare quello che può fare in questo momento".

Zaza potrebbe essere una sorpresa domani? In queste voci su un suo futuro all'estero intravede la volontà di destabilizzare una squadra che vince da 14 partite e comincia ad annoiare qualcuno?
"I ragazzi hanno vinto 14 partite perchè altrimenti se non avessimo vinto 14 partite eravamo ancora indietro a rincorrere, perchè siamo partiti molto male. Alla fine del girone d'andata, cone le ultime nove vittorie del girone d'andata, abbiamo riequilibrato la classifica, anche se abbiamo finito il girone d'andata con due-tre punti in meno, rispetto a quelli che dovevamo avere. Per quanto riguarda il futuro non destabilizza assolutamente nessuno, perchè il mio futuro è alla Juventus, perchè sono alla Juventus, sto bene alla Juventus, non c'è - l'ho detto anche lunedì.... lunedì o martedì... martedì a Milano... sono anche rincoglionito, la vecchiaia comincia ad arrivare addosso - assolutamente niente di vero di quello che si dice, di quello che è stato scritto, perchè questa è la verità. Cosa devo smentire? Una cosa che non è vera. Non dstabilizza assolutamente niente, perchè siamo dei professionisti, i giocatori devono pensare a fare il loro mestiere, io devo pensare e sto pensando alla Juventus, quindi non destabilizza assolutamente nessuno. Ho allargato la cosa perchè mi piacerebbe chiudere l'argomento come ho detto martedì, perchè tanto non ha senso parlare di niente. Per quanto riguarda Zaza, rientra dopo la squalifica, potrebbe essere della partita. O giocherà lui, o giocherà Morata accanto a Dybala".

Tra i dubbi c'è anche Khedira? E il punto sugli altri infortunati.
"Khedira oggi proverà con la squadra e vedremo se sarà a disposizione e in condizione per poter giocare. Mandzukic è fuori e valuteremo in settimana. Lo stesso Chiellini, lo stesso Aasamoah che non ha ancora ripreso e dovremo averlo a disposizione per venerdì a Bologna. Caceres purtroppo ha finito la stagione, gli altri  stanno più o meno tutti bene".

Un commento su Sarri. Preoccupano le assenze in difesa?
"Sarri non ha bisogno sicuramente dei miei complimenti, perchè sta facendo una cosa straordinaria e nessuno se l'aspettava, perchè quando è arrivato a Napoli l'hanno tutti massacrato. Invece ha dimostrato col lavoro di essere un ottimo allenatore. C'è solo da fargli i complimenti per quello che sta facendo. Le assenze in difesa non preoccupano, dispiace non avere tutti  i giocatori a disposizione perchè questo vuol dire che sono obbligato su delle scelte, ma 11 siamo, siamo credo in 18, siamo in abbondanza, chi andrà in campo è in grado di fare sicuramente una grande partita. Domani è una partita dove  le motivazioni e l'aspetto psicologico andranno al di sopra della tecnica e della tattica".

E' stato difficile frenare l'ansia di determinati giocatori durante la settimana? Parlo di Morata, che dopo le doppiette  avrò voglia di mettersi in mostra.
"Bisogna essere abituati a giocare questo tipo di partite, anche perchè d'ora in avanti avremo domani il Napoli, poi Bologna, che è un'altra partita importante per il campionato, poi avremo il Bayern, l'Inter, poi avremo il ritorno in semifinale, da domani inizia un trend di partite molto importante e non dobbiamo farci prendere dall'ansia da prestazione, da risultato, dobbiamo affrontare come abbiamo fatto finora partita dopo partita, arriveremo alla fine sicuramente in un'ottima posizione".

Quanto durerà il patto di non parlare di arbitri e di condizionamenti visto che se n'è parlato tanto in settimana? 
"Questa credo sia una cosa che non riguarda me, perchè io difficilmente parlo degli arbitro. Credo che gli arbitri italiani siano i migliori che ci sono e quindi l'unica cosa che posso dire è quello di parlare dopo la partita della partita, poi non posso essere responsabile di quello che dicono gli altri. E' normale che meno si parla degli arbitri, meno pressione gli mettiamo addosso e hanno meno possibilità di sbagliare".

E' più storico e clamoroso uno Scudetto del Napoli o cinque della Juve consecutivi? In apertura di conferenza hai detto che non hai ancora preparato la partita, poi hai detto che avete un'amichevole con il Bayern, erano dei lapsus o tuoi modi per sdrammatizzare la tensione?
"Che non abbiamo preparato ancora la partita è vero, abbiamo oggi e domani mattina. Per quantop riguarda il Bayern, ho fatto una battuta, è un'amichevole, perchè tanto alla fine è un ottavo di finale di Champions. Non so quanto potrà valere lo Scudetto al Napoli, so solamente che la Juventus, se quest'anno riuscirà a vincere il quinto Scudetto di finale, entrerà nella storia per quello che ha fatto, perchè cinque Scudetti la Juve li ha vinti solo negli Anni 30. In questo momento del calcio, è difficile vincere cinque Scudetti nel campionato italiano uno dietro l'altro. I ragazzi credo debbano avere ben chiara quella cosa, ogni tanto glielo dico, immaginatevi sempre cosa sarebbe il 16 maggio aver vinto lo Scudetto. Quello deve essere l'obiettivo che ci porta ad arrivare in fondo alla stagione e così non ci fa pensare che magari domani giochiamo col Napoli, poi col Bologna e le altre partite. Bisogna avere ben chiaro quello che dobbiamo essere il 16 maggio".

Oggi hai insistito sull'aspetto psicologico e si dice che abbiate in più del Napoli l'abitudine di giocare questo tipo di partite. Sei d'accordo che questo sia un vantaggio?
"E' normale che la Juventus è più abituata del Napoli, però il Napoli ha giocatori internazionali dentro, da Higuain a Mertens, Hamsik, Insigne, Callejon, Albiol, Ghoulam , Koulibaly, quindi sono tutti giocatori di livello internazionali, abituati a giocare questo tipo di partite, Ma non è tanto la partita di domani, quanto quelle che rimarranno da domani fino alla fine del campionato, perchè più ti avvicini all'obiettivo e più ti viene ... ditelo voi". 

Ci sono uomini come Cuadrado, Zaza, Alex Sandro e Pereyra che sono in grado di cambiare la gara in corso. Pereyra come sta? Ha la condizione o può esprimersi al meglio nel finale di partita?
"Pereyra quando sta bene ed è in condizione per 90 minuti è un giocatore importante anche dall'inizio, in questo momento non può avere i 90 minuti, è rientrato a Frosinone giocando mezz'ora e sinceramente sono rimasto molto contento per quello che ha fatto. E' normale che va aiutato a crescere nella condizione e per crescere di condizione bisogna che faccia delle amichevole come facciamo durante la settimana e dargli del minutaggio durante la partita sempre se la squadra ha bisogno in quel momento di Pereyra. Avere Pereyra, Cuadrado, Zaza, Alex Sandro, all'interno di una rosa è molto importante perchè sono giocatori con caratteristiche, con qualità fisiche completamente diverse dagli altri, sono giocatori che ti possono spaccare la partita in due".

Preferisce preparare una partita in tre giorni o avere una settimana a disposizione?
"Questo si vede domani, se domani il risultato andrà bene avremo una settimana per preparare la partita, se il risultato andrà male siamo abituati a giocare ogni tre giorni. E' sempre meglio giocare ogni tre giorni, ma questa settimana c'è servita per recuperare un po' di energie fisiche e mentali perchè non scordiamoci che la rincorsa che i ragazzi hanno fatto è una rincorsa lunga e non è che finisce domani, abbiamo ancora tre mesi davanti a noi dove non possiamo  permetterci di sbagliare tanto. Da qui alla fine del campionato vince chi sbaglia meno".

In una partita così equilibrata che effetto può avere l'effetto ambientale?
"E' importante, perchè lo Juventus Stadium è il fortino di casa, domani i tifosi daranno un'ulteriore mano  ai ragazzi che sono in campo e i ragazzi ne avranno ancora più bisogno perchè ci saranno momenti in cui la partita sarà molto difficile. Ci sarà bisogno di tutti i tifosi".

Possiamo dire che se convochi Khedira gioca dal primo minuto?
"Questo è difficile dirlo, dovrò valutare. Può darsi che vedendo l'allenamento tra oggi e domani mattina non sia in grado di fare 90 minuti. Però Khedira è un giocatore importante e se dovesse essere a disposizione potrebbe giocare".(redazione Tuttojuve.com).

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