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TJ - ALLEGRI: "In questo momento fanno bene a criticare. Derby senza favoriti. Le energie che abbiamo le dobbiamo buttare in campo, ma senza essere nervosi"

30.10.2015 13:50 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "In questo momento fanno bene a criticare. Derby senza favoriti. Le energie che abbiamo le dobbiamo buttare in campo, ma senza essere nervosi"

Massimiliano Allegri parla da Vinovo in vista della sfida con il Torino in programma domani alle 18,00.

Tuttojuve.com vi riporterà le parole del mister bianconero.

Chi è il favorito? Nel derby non ci sono favoriti, negli ultimi due derby, partite combattute belle e domani sarà la stessa partita.

Da quali certezze riparte la Juve? Le certezze delle gare precedenti, la sconfitta di mercoledì è stata inaspettata da parte di tutti.

Punto sugli infortunati? Marchisio sta meglio è a disposizione, Caceres tra i convocati, ci siamo quasi tutti a pieno regime.

Tifosi al campo? Volevano fare un saluto alla squadra, ci ha fatto piacerem hanno voluto far sentire la loro vicinanza.

Cosa c'è dietro Buffon ed Evra? Dei pensieri in un momento difficile, parole costruttive, questi momenti fanno parte della crescita e vanno afforntati con positività, responsabili e capendo il momento.

C'è più paura, preoccupazione o altro? Aver paura non serve a nulla. Dobbiamo solo meglio di quanto stiamo facendo, non serve andare a cercare il perché e il per come. Le energie che abbiamo le dobbiamo buttare in campo, ma senza essere nervosi. Anche nei momenti brutti bisogna scendere in campo con intelligenza

Qualche giovane non ha ancora capito cosa significa alla Juventus? Mi ripeto, le parole di Gigi ed Evra sono state costruttive



Come ti spieghi il nervosismo? Me lo sono chiesto, ma non so darmi una spiegazione. Il nervosismo non ci porta da nessuna parte. Dobbiamo giocare bene a calcio e pensare a quello, il nervosismo non serve.

Deve ricompattare il gruppo? Non c'è niente da ricompattare all'interno della squadra. Noi facciamo due-tre gare buone, poi sbagliamo. Col Sassuolo abbiamo fatto una buona partita difensiva ma non davanti, nel primo tempo. Nella ripresa una bella reazione, ma in questo momento abbiamo un andamento anomalo.

Arrivato al terzo capitolo come la definisce? Mi aspetto il solito Torino, le squadre di Ventura che abbassano il ritmo, ma non vuole dire che perchè ha preso gol ha giocato in modo diverso, gioca allo stesso modo, sempre difficile giocare contro. Una partita importante, molto più importante per noi in classifica che per loro.

Pirlo e Darmian: chi perde di più? Sono andati via giocatori importanti e ne sono arrivati altri. E' uan sfida molto importante ma giocare contro il Torino non è facile.

Si sente in bilico? Nella mia testa non balena questo pensiero, ma se non arrivano i risultati il tecnico è colui che paga. Ora che siamo tutti avrò più scelta, ma la mia squadra ha qualità, bisogna fare risultati, ora che ho tutti, ci sono più scelte per la formazione e concorrenza nel gruppo.

Cosa deve fare la Juve per salvare la stagione? Salire in classifica, non dobbiamo dire arriveremo, arriviamo, salire partita dopo partita, dobbiamo passare il turno di Champions con le due partite decisive, il primo obiettivo è quello, poi coppa italia e risalire in campionato, migliorare le situazione e magari nell'unica punizione che prendiamo in novanta minuti non prendere gol ma sulla barriera.

Ha già scelto chi far giocare? Pensiamo alla partita, di domani. Ho ancora qualche dubbio di formazione

Era più facile inserire i giovani quando le cose andavano bene? La squadra deve trovare certezze e piano piano gli altri verranno inseriti. Non si lavora per inserire i giovani, si lavora per fare i risultati. I nuovi stanno giocando, l’ha fatto Mandzukic mercoledì, Khedira ne ha fatte cinque  di fila. Da adesso la squadra troverà la sue certezze ci saranno titolari e riserve, ci sono momenti in cui ti trovi in campo con quattro ragazzi sui 21 anni, non è una giustificazione. La Juventus doveva avere molti più punti in classifica, ma non dobbiamo abbatterci. Domani l’arbitro fischia e c’è un pallone. L’atteggiamento giusto non è fare a cazzotti, ma dobbiamo giocare bene”.

Tra tutte le critiche, qual è la più ingiusta? In questo momento fanno bene a criticare, vanno assorbite. Nel calcio è bravo chi vince e basta. Miglioriamo la continuità dei risultati. Le critiche sono giuste perche abbiamo 12 punti. Vanno assorbite, bisogna migliorare le prestazioni della squadra. Quando faccio determinate scelte le faccio perché credo che possano andare bene, poi non so che succede".