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TJ - ALLEGRI in conferenza: "Una bella botta. Sbagliato approccio. Sconfitta che si racchiude in un dato. All'arbitro ho detto che ha fatto bene a non darci il rigore..."

27.11.2016 18:06 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Una bella botta. Sbagliato approccio. Sconfitta che si racchiude in un dato. All'arbitro ho detto che ha fatto bene a non darci il rigore..."

Massimiliano Allegri commenta la sconfitta di Marassi in conferenza stampa. Tuttojuve.com riprende le sue dichiarazioni in tempo reale:

La Juventus non ha mai fatto un gol fuori casa nei primi tempi quest'anno. Poi ha accumulato le tre sconfitte sempre a cavallo delle gare di Champions. E' un problema anche psicologico?
"Prendere 3 gol in 29 minuti è difficile, oggi ci siamo riusciti.  Noi tra l'altro non abbiamo fatto ancora un gol fuori casa nei primi 45 minuti. Nelle ultime 7 partite abbiamo preso 6 gol tranne che col Pescara in casa. La partita di oggi credo si racchiuda in un dato, che è quello di falli subiti: abbiamo subito 25 falli e ne abbiamo commessi 8. Quando giochi una partita dove subisci 25 falli e ne fai solo 8, vuol dire che gli altri sono aggressivi e ti sono addosso, e tu sei lontana dagli avversari. Basta vedere i gol che abbiamo preso, tutti dentro l'area piccola, il primo addirittura dopo 4 tiri, Buffon aveva fatto due miracoli. Questo vuol dire che eravamo poco reattivi. La partita di oggi era complicata e lo sapevamo, però ce la siamo complicata anche noi".

Juric ha detto che ha imparato molto dal Sivigilia nell'approccio alla partita, aggredendo molto alto. 
"Loro hanno giocato a uomo a  tutto campo come ha fatto il Siviglia, ma noi abbiamo preso il primo gol dopo 3 minuti e tra l'altro avevamo iniziato anche abbastanza bene, tenendoli nella metà campo loro. Poi c'è stato un errore, c'è stata un'uscita sbagliata dove potevamo fare fallo, una serie di errori  che hanno portato al primo gol.  Poi gli abbiamo permesso di segnare anche il secondo. E' una bella botta, perchè quando perdi una partita del genere, prendendo 3 gol in 29 minuti, sicuramente è una bella botta. Questo ci fa tornare con i piedi per terra, farci capire che la stagione è lunga, i campionati si vincono a maggio e la Champions si gioca  a marzo. Però è anche vero che la squadra ha fatto 11 vittorie, ha 33 punti e dopo 14 partite ha 4 punti di vantaggio. Se avessimo fatto 10 vittorie, tre pareggi e una sconfitta, saremmo stati nella media e avremmo lo stesso 33 punti, però avremmo due sconfitte in meno. Noi dobbiamo lavorare per migliorare. E' normale che sia molto arrabbiato per quanto successo nei primi 29 minuti, però non c'è nessuna squadra al mondo che possa vincere tutte le partite. Ci prepariamo per vincere tutte le partite, poi ci sono gli avversari, c'è una questione fisiologica, una questione mentale, venivamo da un risultato importante, la vittoria a Siviglia che non era assolutamente semplice dopo una dura battaglia. Oggi ne abbiamo trovata un'altra, bastava restare ordinati, io speravo di chiudere il primo tempo sul 2-0, perchè magari avevamo la possibilità di recuperarla. Poi nel secondo tempo la squadra ha fatto una buona partita".

L'approccio psicologico è stato insufficiente? Cosa le è piaciuto di più del Genoa?
"Il Genoa ha voglia, aggressività, per 30 minuti fino al 3-0  hanno corso, poi hanno un po' mollato anche loro.  A noi in quel momento, anche dopo il 3-0, bastava fare anche solo un gol alla fine del primo tempo che magari si poteva riaprire la partita. Il calcio è questo. Noi dobbiamo lavorare su quello che abbiamo sbagliato. L'approccio di oggi è stato sbagliato. Quando la partita è battaglia, si fa battaglia. Poi alla lunga le qualità tecniche vengono fuori".

Come hai provato a rianimare la squadra nell'intervallo. Cosa hai detto all'arbitro prima di rientrare negli spogliatoi?
"All'arbitro ho detto che ha fatto bene a non darci il rigore perchè in una giornata del genere era meglio perdere che vincere. Era meglio perdere che recuperare la partita dopo il 3-0. Alla fine del primo tempo ho detto ai ragazzi che se riuscivamo a fare gol nel primi 5 minuti era probabile recuperare la partita. Così non è stato. Dopo 50 secondi abbiamo avuto subito la palla con Pjanic per recuperarla, ma era difficile, ce la siamo andati a incasinare noi. Però questo ci deve servire da lezione".



Alla fine cosa hai detto ai ragazzi?
"No, dopo una partita del genere già abbiamo sbagliato tutti, me compreso, figuriamoci se a fine partita parlo, così continuo a sbagliare".

Abbiamo notato molto nervosismo, gente che si mandava a quel paese. C'è una mossa che non rifaresti nella formazione?
"Ora è facile una mossa che non rifaresti perchè abbiamo preso 3 gol in 29 minuti. Queste sconfitte in questo modo, siccome non mi era mai capitato di prendere 3 gol in 29 minuti alla Juventus, è una cosa che ci deve far riflettere soprattutto per il prosieguo del campionato, soprattutto perchè in trasferta abbiamo giocato 7 partite e abbiamo perso 3 volte".

Perchè Dani Alves centrale e Cuadrado seconda punta? Tranne la punizione di Pjanic non avete mai tirato in porta. 
"E' vero. Per quanto riguarda la formazione, ho messo Cuadrado lì perchè loro giocando a uomo era per caratteristiche quello che poteva prendere un po' di falli, entrare nello spazio lasciato da loro nelle marcature a uomo. Nel primo tempo non abbiamo mai tirato in porta, ci sono state situazioni di cross, di ultimi passaggi sbagliati, lì si racchiude tutto il primo tempo".

Come stanno Bonucci e Dani Alves?
"Bonucci domani valuteranno, ma difficilmente sarà a disposizione per sabato. Dani Alves è andato in ospedale e faranno una lastra alla caviglia".

Il litigio Cuadrado-Mandzukic in partita è la spia di qualcosa che non funzionava già prima? Tu ieri avevi avvisato la squadra, avevi avvertito qualcosa?
"Quando fiuto il pericolo succede sempre qualcosa, purtroppo. Quindi non ho fatto tutto quello che serviva per scacciare il pericolo. Per quanto riguarda Mandzukic e Cuadrado, ci sono state delle incomprensioni nelle giocate, ma sono cose che possono capitare all'interno di una partita".