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TJ - ALLEGRI in conferenza: "Prestazione buona, dispiace lo 0-0. Nessuna delusione o depressione. Juve favorita per la Champions è una cosa fuori dal mondo"

14.09.2016 23:12 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Prestazione buona, dispiace lo 0-0. Nessuna delusione o depressione. Juve favorita per la Champions è una cosa fuori dal mondo"

Massimiliano Allegri risponde alle domande dei cronisti in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

E' stata una Juventus meno cattiva rispetto alla gara col Sassuolo? C'è qualcosa da recriminare?
"Innanzitutto la prestazione della squadra è stata buona. Nel primo tempo loro ci davano molta pressione e noi abbiamo fatto molta fatica ad uscire, però nel recupero palla abbiamo creato 3-4 situazione favorevoli dove potevamo passare in vantaggio. Nel secondo tempo è stata un'altra partita, loro si sono abbassati e noi abbiamo cercato di aprirli, abbiamo crossato, c'è stata qualche occasione. Dispiace il risultato di 0-0 perchè tutti si aspettavano una Juventus vincente 3-4 a 0. Ma per vincere le partite soprattutto in Europa bisogna andarci molto calmi. Ora non è perchè abbiamo pareggiato 0-0 col Siviglia che ci deve essere una delusione o una depressione, perchè qui si passa dall'euforia alla depressione totale. Abbiamo fatto 0-0 senza concedere un tiro in porta e dove abbiamo creato diverse occasioni. Abbiamo altre cinque partite per centrare l'obiettivo e passare il turno, ora abbiamo il campionato e penseremo al campionato. Così restiamo con i piedi per terra e affronteremo anche a livello mentale le partite con un po' più di umiltà e senza un'eccessiva euforia". 

Non è che la palla circolava troppo lenta?
"Infatti nel primo tempo loro ci hanno dato molta pressione, ma nel secondo tempo sono calati e noi siamo riusciti più a giocare. E' normale che dobbiamo migliorare sulla qualità del gioco, sulla velocità di passaggio, però la squadra ha fatto alla fine una buona prestazione. Dobbiamo  lavorare per fare meglio, ma non è detto che oggi la squadra non abbia meritato di vincere".



Quando parli di eufeoria, ti riferisce ai tifosi o anche a stampa e tv? Pjanic in panchina è stata una scelta tattica o di condizione fisica assieme?
"La scelta che Pjanic nel secondo tempo, quando è entrato insieme ad Alex Sandro, ha dato una buona qualità, Alex Sandro ha dato una buona intensità. Però nel primo tempo è  stata un'altra partita, dove tutti i 22 giocatori correvano ad alta velocità e c'erano pochi spazi. Per quanto riguarda l'euforia e l'entusiasmo, io dico sempre che le partite.... siccome quest'anno si è creato un alone di entusiasmo eccessivo intorno alla Juventus, la Juventus è la favorita numero uno della Champions league, quando la Juventus è 20 anni che non vince una Champions, sono cose fuori dal mondo. La Juventus ha fatto un ottimo mercato, così come lo ha fatto il Manchester City, così come lo hanno fatto le altre squadre, quindi ci vuole molta calma, perchè vincere le partite bisogna dimostrarlo sul campo. Noi dobbiamo tenere i piedi saldi per terra, perchè stasera è la dimostrazione che per vincere le partite bisogna lottare. Guardiamo anche il positivo, il Siviglia non ha fatto un tiro in porta, la Juventus ha creato 7 palle gol, in una partita normale la Juventus vince. Sabato la Juventus ha creato tante palle gol ma ne ha concesse 3-4. E sabato era una partita che doveva finire 9-3. Fortunatamente è finita 3-1, perchè piano piano torniamo a pensare normale che è la miglior cosa per centrare gli obiettivi. La Juventus non è l'unica candidata a vincere la Champions. Quando siamo alla Juventus si partecipa per vincere, ma insieme alla Juventus credo ci siano Real Madrid, Bayern Monaco, Barcellona e Manchester City che sono a livello della Juventus se non un gradino sopra, soprattutto per i risultati e le vittorie che sono state fatte. Perchè altrimenti passiamo dall'euforia alla delusione. Siccome la squadra non deve essere delusa, ma i ragazzi devono essere coscienti che hanno fatto una buona prestazione e solo il risultato stasera è stato negativo. Tutti si aspettavano una vittoria, io per primo insieme ai ragazzi. Bisogna lavorare per cercare di migliorare. Poi se non sbaglio per la prima volta non ho vinto la prima partita del girone, può essere un buons segno".

La scelta di Asamoah e di Evra insieme rinunciando alla qualità e alla velocità di Panic e Alex Sandro, era perchè col Sassuolo avevi visto qualcosa che in difesa ti ha preoccupato?
"No, semplice, perchè ho una rosa di grandi giocatori, che ogni tanto devo cambiare. Lì Evra che spinge un po' meno di Alex Sandro, Asamoah mi dà un pochino di profondità e mi attacca più l'area. Pjanic è uno che gioca di più e Alez Sandro è uno che fa più la vecchia ala sinistra. Poi durante la partita ho cambiato perchè nel momento in cui loro erano calati, avevo bisogno di più qualità vicino all'area e più spinta sulla fascia sinistra, nonostante Evra abbia fatto una buona partita".

DOMANDA MASSIMO PAVAN - TUTTOJUVE.COM  - Si dice sempre che il campionato italiano è poco allenante. Questo può incidere?
"Innanzitutto anche questa cosa che il campionato italiano è poco allenante non è vera. Noi per vincere le partite dobbiamo sudare e pedalare. Quindi credo che la Juventus debba lavorare in campionato per vincere il campionato, e poi deve centrare l'obiettivo di passare il turno. Il gap non c'è, perchè abbiamo fatto tre partite e abbiamo fatto nove punti, e abbiamo il Napoli e la Roma che sono a sette punti. Domenica abbiamo il derby d'Italia e dobbiamo preparare la partita per bene, cercando di fare risultato. Quest'anno per vincere il campionato ci vorranno molti punti, magari non basteranno quelli dell'anno scorso",