TJ - ALLEGRI in conferenza: "Complimenti ai ragazzi per intensità e approccio. Preparatori sono bravi. A Barzagli ho detto che avremmo giocato a tre e poi... "

Massimiliano Allegri risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa post-Genoa. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni:

Vinta una gara complessa...
"Innanzitutto c'è sa fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una partita importante sul piano dell'intensità, dell'approccio e della tecnica. Hanno giocato giocatori diversi rispetto a quelli di mercoledì e questo è molto importante perchè nell'ultimo mese, dove abbiamo giocato tante partite, i ragazzi hanno vinto in Champions, hanno vinto in Coppa Italia, hanno vinto in campionato, grazie al fatto che tutti sono in una buona condizione fisica, ma soprattutto mentale. Stasera è il risultato di tutte queste cose". 

Come ha visto Lichtsteiner più avanzato rispetto al solito? E' una soluzione che potremmo rivedere?
"E' semplice, ho scelto uno che giocasse al posto di Cuadrado, ho messo Stephan perchè mi poteva sicuramente dare una mano in fase offensiva e in fase difensiva. Ha fatto una buona partita e di questo sono contento, così come hanno fatto tutti gli altri ragazzi".

Non ha mai pensato di utilizzare Bonucci in avanti insieme agli altri quattro? 
"No, non esageriamo. Bonucci deve far il difensore ed è la prima cosa a cui deve pensare, poi ha qualità importanti in fase realizzativa, sia sulle palle inattive che soprattutto quando si inserisce da dietro. Ha fatto un bellissimo gol e sono molto contento, così come sono contento di quanto hanno fatto gli altri giocatori".

Si è detto che il Barcellona era finito, poi oggi ha vinto il Clasico col Real. Che riflessioni ti vengono?
"Quando una squadra è grande - il Barcellona è ancora la squadra più forte al mondo - non è che un'eliminazione dalla Champions pregiudica o fa finire un ciclo di una squadra, la dimostrazione è che stasera hanno giocato l Clasico addirittura senza Neymar. E la dice lunga sulle qualità tecniche e caratteriali della squadra. E la dice lunga su com la Juventus abbia giocato due partite importanti sia a Torino che a Barcellona. A prescindere dal risultato, stasera il Barcellona avrebbe fatto sicuramente una grande partita perchè deve essere nel dna di una grandissima squadra. Quando raggiungi livelli massimi, non è che un'eliminazione dalla Champions ti può cambiare una stagione o ti azzera le qualità della squadra".

Conviene dare intensità o gestire queste partite per risparmiare energie? Questo è il periodo in cui la squadra sta meglio?
"Per quanto riguarda fisicamente, i preparatori sono bravi. Di solito le squadre in questo periodo corrono abbastanza.  Da quando ho iniziato ad allenare, di solito in questo periodo corriamo un po' più degli altri o pari agli altri, Ma soprattutto la cosa è a livello mentale, stasera la partita è stata aggredita in modo giusto  dai ragazzi perchè sapevano dell'importanza della partita. E' una vittoria in meno che manca allo scudetto. Il nostro obiettivo è quello di 91 punti, a meno che la Roma non lasci qualche punto per strada".

Ha messo in crisi Juric rispetto alla gara d'andata, tutti si aspettavano il 4-2-3-1. Poi ha messo la lama nel cuore dei tifosi del Genoa facendo giocare Rincon, Mandragora e Sturaro.
"Mandragora sono contento perchè se lo meritava, tra l'altro cinque minuti, è entrato bene e ha dato una bellissima palla a Sturaro. E' un giocatore giovane che ha delle buone qualità. Veniva da due infortuni, operato la prima volta, poi  è ricaduto, ha perso praticamente un anno e mezzo. Abbiamo giocato con lo stesso modulo, ad un certo punto ho spostato Dybala da una parte per creare un pochino di superiorità numerica".

Dybala può già vincere il Pallone d'Oro?
"Io lo spero e glielo auguro, perchè sta crescendo in modo esponenziale sul piano fisico e tecnico. E' normale che giocare a tutto campo per lui è un vantaggio".

Lo Scudetto può perderlo solo la Juve?
"E' normale, a questo punto mancano 8 punti alla matematica, mancano 5 partite, in 5 partite bisogna fare 8 punti. Sperando che ne servano meno".

Come hai fatto a convincere Barzagli a rigiocare terzino destro?
"E' semplice, gli ho detto che dovevamo giocare a tre e poi gli ho fatto fare il terzino destro".