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TJ - ALLEGRI: "Domani è una partita Scudetto. Ho tutti a disposizione, in campo i migliori. Rientro Pogba lontano"

17.04.2015 11:34 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Domani è una partita Scudetto. Ho tutti a disposizione, in campo i migliori. Rientro Pogba lontano"

Vietato pensare alla Champions. La Juventus si appresta ad affrontare il match Scudetto contro la Lazio, seconda in classifica, tra le mura amiche dello Stadium. Gara che inframezza il doppio confronto con il Monaco, avversario mercoledì prossimo nel Principato. Le teste dei bianconeri dovranno essere sintonizzate solo ed esclusivamente sulla difficile sfida con i lanciatissimi biancocelesti. Questo il messaggio lanciato da Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia, in programma al Media Center di Vinovo alle ore 12:00. Tuttojuve.com ha seguito in diretta l'incontro tra l'allenatore juventino e i giornalisti, riportando integralmente e in tempo reale le dichiarazioni.

Ciao. E' esagerato dire stavolta che è la partita che vale lo scudetto?
"Buongiorno. Che è uno scontro diretto, credo sia normale: noi siamo primi, loro sono secondi. Tra l'altro stanno facendo un'annata straordinaria, perchè da come erano partiti nessuno poteva immaginare che in questo momento del campionato potesse essere al secondo posto. Arrivano da otto vittorie, hanno subito gli stessi gol che abbiamo subito noi nel girone di ritorno, quindi domani è una partita Scudetto. E' vero che noi abbiamo un po' di punti di vantaggio, però abbiamo anche un ciclo importante e difficile di partite. E credo che da qui alla partita con la Sampdoria si decida la stagione, perchè in mezzo c'è il campionato e poi c'è anche la Champions mercoledì".

Dal punto di vista psicologico, alla luce di quello che era successo a Parma, è meglio incontrare la Lazio per evitare cali di tensione?
"A Parma non abbiamo avuto un calo di tensione, a Parma abbiamo sbagliato nel secondo tempo, dove abbiamo preso gol. Però nel primo tempo la squadra ha fatto una buona partita, abbiamo avuto 3-4 occasioni favorevoli per andare in vantaggio, non ci siamo riusciti. E' normale che la partita di mercoledì è la logica conseguenza della partita di domani sera. E' una partita importante, fortunatamente ho tutti a disposizione per fare le scelte migliori, soprattutto per domani sera e per la partita di Champions, rispetto a quella che poteva essere la partita di Parma, dove purtroppo non avevamo recuperato tutti i giocatori".

Ci sarà un minimo ricambio? Giocherete ogni tre giorni fino all'inizio di maggio e forse anche oltre. Terrà conto anche della situazione disciplinare visto che ha un settore un po' più a rischio degli altri? Manca già Pogba a centrocampo.
"Domani andrà in campo come sempre la formazione migliore. La partita più importante è quella di domani, poi vedremo quella di mercoledì, poi vedremo quella di domenica prossima. Anche perchè è molto difficile pensare di non far giocare uno perchè se prende un'ammonizione. Gioca e se poi prende un'ammonizione non giocherà la prossima, tanto poi una la deve saltare. E quando vai a fare questi calcoli poi ti incarti, perchè dopo ti viene sempre fuori al contrario di quello che pensi".

Le voci di mercato le sentite? Vi fanno qualche effetto o fate finta di niente?
"A parte che le voci di mercato fanno parte del gioco, però in questo momento siamo in un momento talmente delicato della stagione, come ho detto prima, che non ha senso parlare di mercato e sicuramente le voci non ci creano disturbo. Bisogna essere concentrati su quello che dobbiamo fare anche perchè al momento non abbiamo portato ancora a casa niente e quindi bisogna pensare esclusivamente a raggiungere gli obiettivi".

Visto che a Parma forse la testa era comunque un po' altrove, bisogna dire qualcosa prima della partita di domani? Si dice una roba del tipo: 'Guardate che se domani perdiamo, perdiamo lo Scudetto'? Bisogna caricare, alzi la voce o è un pre-partita come tutti gli altri?
"E' un pre-partita come tutti gli altri. Ma non è vero che a Parma la squadra aveva la testa da un'altra parte. Assolutamente. Abbiamo giocato in un clima surreale, perchè quando giochi a Parma il clima è sempre surreale, alle 6 di pomeriggio, dopo aver fatto un buon primo tempo. E venivamo da un martedì dove avevamo avuto un dispendio di energie importante, e avevamo ribaltato una semifinale di Coppa Italia che sembrava proibitiva. Nel calcio purtroppo devi mettere in preventivo che ci possano essere queste situazioni, l'importante è non ripeterle e capire che siamo - come ho detto, e oggi è la terza volta che lo dico - in un momento decisivo della stagione. Non abbiamo portato a casa ancora niente, quindi bisogna fare un passettino alla volta che ci permetta di arrivare fino in fondo".

Lei dice che le partite durano sempre 180 minuti e bisogna avere pazienza. Trasferendo il discorso dalla coppa al campionato, la Juve ha già vinto con la Lazio 3-0 all'andata. C'è un calcolo da fare in questo senso? Potrebbe andare bene anche un pareggio? Lo scontro diretto sarebbe salvo...
"Innanzitutto la Lazio è una squadra diversa da quella dell'andata, perchè ha molta più consapevolezza dei propri mezzi, gioca un buon calcio, ha giocatori che sono cresciuti a livello singolo. io credo fosse immaginabile pensare che la Juventus al 20 aprile avesse vinto il campionato. A me non interessa vincerlo il 20 aprile o vincerlo il 5 maggio, a me interessa vincere il campionato, poi quando si vincerà non si sa. Intanto bisogna ancora vincerlo e per vincerlo bisogna fare ancora molti punti, perchè la Lazio e la Roma sono in grado ancora, al momento, di arrivare... la Lazio a 82 punti e la Roma a 81 punti. Quindi il campionato è ancora lungo e bisogna arrivarci piano piano, sapendo che le partite da vincere sono difficili, perchè abbiamo squadre importanti da giocarci contro".

Credi che le coppe stiano restituendo dignità alla Serie A? Si è parlato di un campionato scarso, non da parte tua. Le nostre formazioni stanno mettendo in crisi squadre di campionati importanti, che stanno facendo bene.
"Innanzitutto c'è da fare i complimenti per ieri al Napoli e alla Fiorentina per quello che hanno fatto in Europa League. E sono molto contento perchè il calcio italiano acquisisce un valore importante. Purtroppo in Italia tendiamo a distruggere tutto, mai a costruire. E' più facile sempre distruggere che costruire. Quindi dire che l'Italia va male, che il calcio va male, che va tutto male... poi invece un giorno si scopre che abbiamo due squadre che possono arrivare in semifinale di Europa League e una squadra che può arrivare in semifinale di Champions e non è una cosa normale perchè arrivare in fondo a quelle due competizioni è una cosa molto difficile, vista la competitività delle altre squadre. E' un passo avanti del calcio italiano, sicuramente anche a livello di punteggio di ranking l'Italia quest'anno ha preso molti punti, che magari ci serviranno tra un paio d'anni per poter ritornare ad avere quattro squadre nella Champions".

Per lei e Pioli è stata una bella rivincita contro gli scettici, perchè avete dimostrato sul campo di avere ragione voi.
"Io non ho ragione, non è assolutamente per me una rivincita, perchè credo che in passato qualche risultato l'ho ottenuto, l'ho ottenuto dove ho allenato, quindi credo che per me non sia assolutamente una rivincita".

Dal punto di vista fisico quando rivedremo in campo il miglior Pirlo? E poi come sta Pogba. Quando potrebbe rientrare?
"Pogba è ancora lontano dal rientro. Pirlo ha fatto una partita in crescendo, ha bisogno di giocare. E' normale che stare 50 giorni fermo ti tolgono non tanto la condizione fisica, ma quanto le distanze in campo, i passaggi, il modo di stare in campo. Quindi credo che Andrea abbia bisogno di giocare e partita dopo partita troverà una condizione migliore dal punto di vista tattico e tecnico della squadra".

Non meritano un messaggio quei tifosi della Juventus che da un paio di giorni cominciano a farsi domanda sul futuro di Tevez? Sul fatto che potrebbe anticipare il suo addio. Si sente di lanciare un messaggio di tranquillità?
"In questo momento tutti i tifosi della Juventus devono essere concentrati e supportare la squadra come hanno fatto finora, perchè ripeto, fino a questo momento non abbiamo ancora portato a casa niente. Quindi le voci di mercato ci sono sempre durante l'anno, perchè il mercato purtroppo è sempre aperto. E quindi per queste voci bisogna essere bravi a non farsi distogliere dalla concentrazione, da quello che dobbiamo fare da qui al 7 giugno. I tifosi credo debbano essere contenti di quello che la squadra e i ragazzi stanno facendo, di quello che la società sta facendo e credo che tutti insieme possiamo arrivare agli obiettivi finali"

Ripeti che non avete ancora portato ancora a casa nulla, ma sei ad aprile ad un passo dalla semifinale di Champions, sei ampiamente in vantaggio nella corsa Scudetto, in finale di Coppa Italia. Eri certo di essere qua? Sei stupito da te stesso o dalla Juve? Avete fatto meglio del minimo sindacale che ti eri imposto tu?
"Non sono stupito da me stesso assolutamente. Questa è una domanda che dovete fare a voi, non a me. O a quelli che pensavano che a questo momento la Juventus non fosse in queste condizioni o in questa situazione".(redazione Tuttojuve.com).

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