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TJ - ALLEGRI: "Dobbiamo fare i primi 3 punti. Barzagli, Marchisio e Alex Sandro titolari. Morata da valutare. Hernanes pronto. Possiamo e dobbiamo fare grande stagione. E su Pogba e Lemina..."

11.09.2015 11:36 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Dobbiamo fare i primi 3 punti. Barzagli, Marchisio e Alex Sandro titolari. Morata da valutare. Hernanes pronto. Possiamo e dobbiamo fare grande stagione. E su Pogba e Lemina..."
© foto di Tuttojuve

Dallo Juventus Center di Vinovo, Massimiliano Allegri presenta la sfida contro il Chievo Verona, in programma domani sera alle 20:45 allo Stadium. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero:

Che gara si aspetta domani contro il Chievo?
"Buongiorno a tutti. Innanzitutto abbiamo zero punti quindi bisognerà cercare di fare i primi tre punti del campionato, contro una squadra che ha sei punti. Contro una squadra che sta facendo bene, ha fatto due ottime partite, una squadra che domani rispetto ad altre situazioni verrà a Torino a cercare in modo spensierato di fare punti e magari ottenere una vittoria. Quindi sarà una partita molto delicata, bisognerà essere molto bravi, giocare molto bene a calcio e cercare di difendere bene perchè fino a questo momento non abbiamo difeso benissimo, visto che solo nella partita di Shanghai non abbiamo preso gol".

Stavolta se dite che pensate solo al Chievo ci crediamo fino in fondo. Il pensiero non va al Manchester City...
"Anche perchè da domani inizia un mese dove giochiamo una volta ogni tre giorni, quindi ogni partita sarà molto importante e va affrontata senza pensare a quella successiva, soprattutto in quella di domani - dove ripeto, in campionato abbiamo ancora zero punti - bisogna iniziare a fare i primi tre punti. Non sarà facile però bisognerà farlo per forza".

Ha passato queste due settimane senza tanti giocatori, ma la scoperta dei nuovi arrivi come è stata? Come ha visto la squadra in vista dei tanti impegni?
"Per quanto riguarda i nuovi arrivi si sono subito inseriti bene, abbiamo avuto due settimane di buon lavoro. C'era da rimettere anche un po' di condizione addosso a qualcuno e l'abbiamo fatto. I nazionali sono tornati in buone condizioni, quindi ora ho più o meno tutta la rosa a disposizione eccetto Khedira e Asamoah, che è rientrato con la squadra giocando un paio di spezzoni di amichevoli e facendo quasi tutti gli allenamenti con la squadra, però non è ancora pronto per poter essere a disposizione".

Marchisio e Morata come stanno? Hanno già i 180 minuti nelle gambe? Possiamo vederli sia domani che a Manchester?
"Marchisio domani scenderà in campo dal primo minuto. Per quanto riguarda Morata dovrò valutare, anche perchè l'altro giorno ha avuto un mezzo attacco febbrile però ieri si è allenato bene. In questo momento non bisogna pensare al Manchester, bisogna pensare solamente al Chievo perchè bisogna fare tre punti. Poi visto che ho tutti a disposizione, valuterò le condizioni di quelli che giocheranno domani in funzione della partita di martedì".

Hernanes è pronto per giocare? Può fare solo il trequartista nel rombo o ha altre soluzioni?
"Hernanes addirittura nasce da centrale davanti alla difesa, poi si è trasformato in interno di metà campo, mezz'ala, e può fare il trequartista. E' un giocatore che vedendo i numeri ha  dei gol nelle gambe e questo è importante per noi. Ha già giocato un paio di spezzoni nell'Inter, quindi è a disposizione ed è pronto per giocare".

Domani inizia il campionato? Le prime due partite vi hanno insegnato qualcosa? Questa può essere una squadra più divertente?
"Per quanto riguarda l'inizio del campionato, inizia per forza, abbiamo zero punti... Le due partite precedenti purtroppo sono state due partite diverse l'una dall'altra, ma con gli stessi risultati. Non era mai capitato alla Juventus, purtroppo è capitato e bisogna essere coscienti e realisti di questo. In questo momento c'è poco da parlare, ma c'è solamente da lavorare e fare, anche perchè fortunatamente d'ora in poi non abbiamo più tempo per poter parlare, il mercato è chiuso, si gioca una volta ogni tre giorni e quindi bisognerà essere concentrati e soprattutto prendere il ritmo giusto per affrontare queste partite. La squadra divertente è quella che vince, poi non ho mai visto una squadra che vince giocare male a calcio. Divertente... diciamo che ho più soluzioni con giocatori con diversi tipi di caratteristiche e questo può essere un bene perchè all'interno di una stagione ci possono essere momenti che puoi sfruttare alcuni giocatori e altri momenti in cui ne puoi sfruttare altri. Però direi che la rosa è molto omogenea e quindi ora che ci siamo quasi tutti, eccetto Khedira e Asamoah, abbiamo le possibilità e il dovere di fare una grande stagione, di lottare su tutti e tre i fronti e cercare di arrivare ad aprile, anzi a marzo, in competizione sia in Champions, che in Coppa Italia che in campionato".



Queste due settimane a quota zero hanno avuto degli effetti sui giocatori e sulla squadra? Hai notato qualcosa di diverso?
"I giocatori li ho visti solo ieri, c'erano tutti, perchè ieri sono rientrati gli ultimi sudamericani. Per quanto riguarda le due sconfitte, bisogna essere realisti e capire il momento. Il momento è delicato, bisogna assolutamente vincere domani. Questo non deve creare ansia, ma bisogna essere coscienti che abbiamo bisogno di punti. I giocatori sono responsabili di questo, alla Juventus non ci sono anni di transizione, ma si gioca sempre per vincere, è giusto che sia così. Nonostante quest'anno sia un anno di cambiamenti: abbiamo 10 giocatori nuovi e inserire 10 giocatori non è facile. Abbiamo avuto un obiettivo da raggiungere e l'abbiamo raggiungere perchè alla fine la Supercoppa è stata subito dimenticata, ma la squadra con i giocatori nuovi, nonostante le partenze, ha ripreso subito vincendo un trofeo. Ora inizia la stagione, purtroppo preferivamo trovarci dopo la sosta con punti e con vittorie, così non è stato, quindi bisogna pensare esclusivamente a lavorare e cercare di affrontare questo mese e arrivare alla prossima sosta in condizioni migliori in campionato e avendo giocato delle buone partite in Champions".

Come prosegue l'ambientamento di Alex Sandro? Domani toccherà a lui? Tra abbondanza e impegni della Nazionale, può esserci un minimo di turnover? Penso a Bonucci e Chiellini, mentre è rimasto a lavorare qui un giocatore molto forte come Barzagli...
"Barzagli è stato in Nazionale anche lui, ma non ha giocato. Caceres lo stesso. Domani credo che Barzagli giocherà titolare. Alex Sandro domani gioca titolare, quindi ne ho già dati due, dei quattro della difesa. Marchisio tre. Oggi veramente, festa".

Domani quindi giocherete a quattro...
"Domani giocheremo a quattro".

Marotta ha detto che quest'anno bisognerà lavorare molto sulle motivazioni e sul carattere perchè ci sono giocatori nuovi non abituati alla Champions. Come si fa a far capire il dna e la mentalità Juve ai nuovi?
"Direi che quest'anno è normale che ci sia un anno di ricostruzione, sono arrivati molti giocatori nuovi. Però hanno molta qualità, credo che si stiano inserendo bene. Sono cresciuti molto, sia in allenamento che in partita. Quindi ci vuole un pochino di pazienza, bisogna affrontare le cose con serietà, sapendo delle difficoltà. Le motivazioni ci devono essere per forza perchè quando giochi in una grande squadra giochi per vincere, giochi una partita ogni tre giorni e la devi giocare per vincere. E questa deve diventare un abitudine. I giovani e soprattutti i nuovi giocatori si devono abituare a questo. C'è per forza un periodo di adattamento, ci sarà un periodo di alti e bassi, ma fortunatamente ho una rosa completa che mi permette di poter gestire al meglio questi giocatori".

Dopo la partita di Roma ha detto parole importanti su Pogba. La metafora del bambino di 4 anni che non può ancora scrivere. Mi è sembrata una provocazione al giocatore e non è neanche la prima volta. Queste provocazioni ottengono l'effetto sperato? Ha bisogno di qualche frustata in più e forse stanno diventando anche troppe?
"Ho fatto l'esempio del bambino di 4 anni perchè è semplice, perchè Pogba alla fine è un ragazzo di 22 anni, deve comportarsi da ragazzo di 22 anni e l'esempio del bambini è per spiegare che un ragazzo diu 22 anni non può fare un ragazzo di 30. Lui deve giocare come sa giocare a calcio, deve sfruttare le sue qualità che sono tantissime, deve un attimino riordinare le idee rimettersi tranquillo e vivere e giocare da ragazzo di 22 anni, perchè è giusto che sia così ed è normale che sia così. Gli sono state addossate troppe responsabilità che un ragazzo di 22 anni difficilmente riesce a sopportare, però deve tornare a giocare come sa fare e come ha fatto anche nella Supercoppa a Shanghai, nè più, nè meno, nessuno chiede a Pogba di fare tre gol a partita o di vincere le partite da solo. A Paul viene chiesto solamente di giocare come sa e anche in modo più spensierato, con le cazzate che fa un ragazzo di 22 anni, perchè questa è la vita. Non si può chiedere a un ragazzo di 22 anni di comportarsi come uno di 30. Punto, è semplice".

Come ha trovato Lemina? può giocare davanti alla difesa?
"Lemina l'ho trovato bene, si deve adattare, deve capire il calcio italiano. L'abbiamo preso per giocare davanti alla difesa, per essere il sostituto di Marchisio. E' un giocatore che tra l'altro nel Marsiglia ha giocato anche da centrale difensivo, è un ragazzo sveglio, che apprende e che si potrà rendere molto utile a questa squadra".

Ha avuto modo di vedere le due partite di Mandzukic in Nazionale? Che idea si è fatto? In questo momento è meglio che si ricarichi in vista della Champions?
"Direi che le punte si ricaricano quando fanno gol. In questo momento Mario ha avuto sia occasioni nella prima partita  con noi che nella seconda, che in Nazionale. Però sta bene fisicamente, ha avuto un problema al gomito, ora è risolto, è un giocatore che statisticamente ha fatto sempre gol e li farà anche quest'anno nella Juventus".(redazione Tuttojuve.com)

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