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TJ - ALLEGRI: "Di Maria sta bene. Da valutare Miretti e Bonucci. Assenti Alex Sandro e Milik. Domani per noi è una partita importante. Dobbiamo difendere il secondo posto"

18.03.2023 12:02 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Di Maria sta bene. Da valutare Miretti e Bonucci. Assenti Alex Sandro e Milik. Domani per noi è una partita importante. Dobbiamo difendere il secondo posto"

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Inter. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:

Che partita dovrà fare la Juve per tornare a casa con un risultato positivo? 

"Dovremo fare una bella partita contro l'Inter che è forte. È sempre una partita meravigliosa davanti a 70.000 spettatori. Bisognerà essere molto bravi". 

Come sta Di Maria? Può giocare dall'inizio? 

"Oggi ci sarà l'ultimo allenamento nel pomeriggio. Quindi dovrò valutare le condizioni di Di Maria che comunque mi sembra che stia bene. Poi le condizioni di Bonucci e Miretti. Non saranno a disposizione Milik e Alex Sandro. Chiesa è a disposizione, l'altra sera ha fatto gol, e sono molto contento. Poi tutti gli altri che hanno giocato giovedì saranno a disposizione". 

Locatelli è stanco? 

"Io lo vedo bene. L'altro giorno a Friburgo l'ho tolto, se non sbaglio gli ultimi dieci minuti, perché ormai la partita era in sicurezza e ho voluto fargli risparmiare un po' di minutaggio. Però Locatelli sta molto bene". 

Szczesny è convinto di poter arrivare in Champions anche con la penalizzazione, sei d'accordo? 

"Io credo che noi dobbiamo ambire e cercare di fare il massimo di quello che possiamo fare. Ora abbiamo l'ultima partita che è domani ed è una partita importante e difficile come quella di Milano. Perché comunque gli scontri diretti è sempre difficile giocarli. Noi quest'anno abbiamo perso in trasferta con Milan, Napoli e Roma, abbiamo vinto in casa con Lazio e Inter e pareggiato in casa con la Roma. Quindi con gli scontri diretti più meno siamo in linea. Per quanto riguarda la classifica ora siamo indietro, è difficile recuperare, dobbiamo fare il massimo. Domani è una partita importante ma soprattutto in ottica classifica, lo dico e lo ripeto da qui a fine campionato, la squadra in campo ha fatto 53 punti e su quello dobbiamo ragionare. Poi il 19 aprile quando ci sarà la sentenza vedremo cosa succederà. Ma noi dobbiamo lavorare per quello. Poi ci sono Europa League e Coppa Italia. Quindi pensiamo alla partita di domani sera. Poi dobbiamo recuperare un po' di energie e poi affrontare passo dopo passo con calma perché ad aprile abbiamo 9 partite e sarà un aprile bello ed entusiasmante da giocare e da vivere".

Ci sarà staffetta fra Chiesa e Di Maria?

"Magari stanno fuori tutti e due, non lo so, vedrò oggi in allenamento perché avendo Kean squalificato e Milik assente non ho cambi. Ho Soulé ma di prime punte ho solamente Vlahovic. Dovrò valutare oggi in allenamento. Ma l'importante è fare una partita giusta. Per noi è una partita molto importante e quindi bisogna fare una bella prestazione".

La Juventus è stata la squadra più sfortunata nel sorteggio?

"Per quanto riguarda noi lo Sporting è una buona squadra, ha tecnica e ha entusiasmo, sono giovani ma sono bravi. Poi ci prepareremo al meglio quando dovremo affrontarla. Le palline della Champions sono così, quindi il destino ha voluto che le italiane abbiano il 75% di arrivare una in finale e questo ed è un buon segnale per il campionato italiano".

Un giudizio sul percorso di crescita di Gatti e se alla fine domani dobbiamo aspettarcelo titolare?

"Gatti dalla sua ha il fatto di essere esuberante, ha tanta energia, lo ha dimostrato anche l'altra sera. È normale che deve crescere molto sul piano della gestione della partita però l'altra sera ha fatto una buona partita. Domani può essere anche che giochi di nuovo". 

Pensa che Vlahovic si sia definitivamente sbloccato per il finale di stagione?

“Non è questione di Vlahovic, io credo che la squadra debba fare meglio perché nel secondo tempo l'altra sera abbiamo fatto un brutto secondo tempo. Bisogna essere consci che domani andiamo a Milano a giocare contro una squadra che in casa ha sempre fatto bene. Per noi è un test importante con una squadra forte fisicamente e nelle palle alte. Viene con grande entusiasmo per aver raggiunto i quarti di finale. Quindi sarà una bella partita, per noi è molto importante”.

Speravi e pensavi che la squadra fosse meno imperfetta a questo punto della stagione?

"Diciamo che possiamo e dobbiamo assolutamente migliorare, in quella fase della partita nella gestione della palla e bisogna capire i momenti in cui si deve accelerare o diminuire. Però direi che c'è una crescita importante della squadra, intanto pensiamo a chiudere queste partita con la gara di domani sera. Poi quando rientreremo dopo la sosta perché avremo bisogno anche di un po' di recupero e recuperare energie, ci sono giocatori come Danilo, Bremer e Rabiot che hanno giocato 16 partite. Dopo la sosta avremo Milik, Alex Sandro, vediamo Pogba come sta, Chiesa sarà sicuramente più avanti di condizione. Bonucci riprenderà a pieno ritmo. Abbiamo dei giocatori che nella seconda parte della stagione e soprattutto nel mese di aprile è importante averli tutti soprattutto quelli davanti che mi daranno la possibilità, visto che giochiamo ogni tre giorni, di poterli girare. Però facciamo una passetto alla volta e con molta calma".

Mourinho è già in modalità finale di Budapest visto la provocazione: "Chi è eliminato dalla Champions deve stare a casa"

"Questo è il format dell'Uefa, quindi Mourinho forse voleva attaccare l'Uefa".

Come sta Pogba, si aspetta un ritorno dopo la sosta?

"Con Pogba è otto mesi che ci sono le stesse domande e lo stesso ritornello. Quando sta bene, come è successo con il Torino quando sembrava tutto andasse bene, sarà a disposizione. Io credo che difficilmente sarà a disposizione subito dopo la sosta, ci vorrà un pochino più di tempo".

Sia tu che Inzaghi siete spesso criticati, voglio sapere chi ha ragione...

"Non è che chi difende ha ragione, nel calcio ha ragione chi vince, a fine anno verranno tirate le somme, verrà fatta un'analisi di quello che è andato e di quello che non è andato. È inutile che io dica che quest'anno per tanto tempo della stagione non abbiamo avuto questo o quello. Poi dall'altra parte c'è il riscontro positivo che hanno giocato cinque giovani con meno esperienza. Quindi credo che questo sia un aspetto positivo. La stagione non è ancora finita, in questo momento tutto è bello e magari poi dopo fra 20 giorni è l'opposto di quello che viene detto ora. Perché magari non arrivi in finale, io non parlo della Juve, parlo in generale, rimani fuori dalle prime quattro, ora la stagione sembra tutta fenomenale, fino alla fine dell'anno non si può dire se la stagione è buona o meno buona. Diciamo che l'obiettivo di una squadra, in questo caso della Juventus, è quello arrivare in questo momento a giocarci tutte le possibilità di poter giocare  le finali di Coppa Italia e di Europa League e cercare di rimanere nelle prime quattro. In questo momento bisogna difendere il secondo posto perché in questo momento noi abbiamo 53 punti che sono tre più dell'Inter. Cinque più del Milan, quattro più della Lazio, credo sei più della Roma. Quindi noi dobbiamo difendere il secondo posto poi quello che succederà fuori dal campo noi non lo dobbiamo valutare, noi dobbiamo valutare quello che succede in campo. Momentaneamente la squadra sul campo ha fatto 53 punti. Se a fine anno la squadra, al netto delle sanzioni, sarà sesta o quinta vorrà dire che la stagione non sarà andata bene. Quindi noi dobbiamo difendere il secondo posto che è quello sul campo poi il resto non conta. Questo può piacere o non piacere". 

Termina qui la conferenza stampa di Allegri