TJ - ALLEGRI: "Possiamo arrivare in semifinale. Vidal a disposizione. Falcao? Contento dei miei giocatori". BUFFON: "Dimostreremo che siamo tornati"

Massimiliano Allegri e Gigi Buffon incontrano i giornalisti nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monaco, ritorno dei quarti di finale di Champions League. Tuttojuve.com seguirà in diretta l'evento, riportando integralmente e in tempo reale le dichiarazioni dei protagonisti:

Che squadra vi attendete domani, una squadra offensiva o difensiva?
ALLEGRI: "Se sapessi la tattiche che adotterà Jardim sarebbe un vantaggio per noi, il passaggio è aperto, abbiamo un piccolo vantaggio, domani per passare dobbiamo fare gol, dobbiamo fare una partita giusta come attenzione e tecnica conosciamo il Monaco per averci giocato una volta, conosciamo le caratteristiche che hanno, sono una squadra molto complicata che difende molto bene e i numeri sono dalla sua, una squadra con tecnica e con davanti dei giocatori fisici. Sarà una partita difficile come all’andata sarà una partita lunga, dovremo essere bravi perché domani i dettagli potrebbero fare la differenza".
 

Come sta Vidal?
ALLEGRI: "Vidal sta bene, oggi si è allentato con la squadra ed è a disposizione".

Che gara per te è questa? Manchi da 12 anni dalle 4 grandi d'Europa?
BUFFON: "So benissimo che è una partita molto importante per me ed i miei compagni, la società. Credo sia la dimostrazione del fatto che riusciamo a scavallare questo turno, la Juve è in crescita e metterebbe un marchio importante a livello Europeo per dimostrare se mai ce ne fosse il bisogno che siamo tornati e questo è un qualcosa di molto significativo che aumenta le respinsabilità, l’orgoglio di poterci essere e di giocare un tipo di partita simile".

Sente il peso della storia sulle sue spalle?
ALLEGRI: "Un quarto l’ho giocato, in semifinale ci si deve arrivare e sarebbe un risultato importante, un altro passo importante che questa squadra deve fare, può e deve fare, e questo credo sia nelle caratteristiche e nelle qualità dei giocatori. Domani è una serata importante per l’annata in generale, siamo vicini allo Scudetto, abbiamo la Coppa Italia da giocare, domani giocare la partita è un orgoglio per i ragazzi che fanno qualcosa di importante ma non dobbiamo pensare a quello che potrà succedere".

Gigi, le polemiche sono l'alibi dei perdenti?
BUFFON: "Le polemiche non le abbiamo vissute, non abbiamo avuto questo tipo di sentore, sicuramente il modo di razionalizzare il tutto è molto diverso rispetto al nostro campionato e anche il modo di sfogarlo, ci sta che una persona possa dire la propria opinione e questo può essere condivisibile, costruttivo quando dietro non ci sono altri tipi di discorsi che magari gettano ombre o screditano il calcio stesso; ci sta di dire che si è stati sfortunati per una decisione non perfetta ma magari difficilissima, sfido chiunque a dire che nella partita della scorsa settimana il fallo fosse quattro centimetri dentro o fuori area".

Che formazione manderà in campo?
ALLEGRI: "Non l'ho ancora decisa la formazione, ho ancora una mattinata, credo che la partita sarà lunga saranno fondamentali i cambi e i giocatori che andranno in panchina ed in base a quello e a come andrà la partita farò la formazione. Pepe sta facendo bene, è a disposizione, ha fatto dodici presenze, ha fatto bene quando è entrato. Domanio non credo partità titolare, è un giocatore importante per la Juventus".

Gigi è l'anno buono per vincere la Champions?
BUFFON: "Avevo un auspicio, quello di vincere insieme ai compagni e alla nostra gente questo trofeo, che manca nella mia bacheca. Quando sarà non ho idea, siccome sono a scadenza se si facesse il prima possibile non mi dispiacerebbe".
 

Falcao più utile alla Juventus o al Monaco? 
ALLEGRI: "Sono molto contento dei giocatori che ho a disposizione, domani giocheremo una grande partita e riusciremo ad arrivare in semifinale".

Lippi ha detto che può succedere di tutto...
BUFFON: "Pur non essendo un’ossessione sono vent’anni che bazzico in questi campi e queste città, magari alcune volte ci hai sperato tanto e questo tipo di speranza era diventata una pressione grande, siamo partiti con la convinzione e la consapevolezza di fare un’ottima stagione in Champions e ci bruciava la ferita dell’anno scorso; non volevamo più commettere quelli errori con approcci sbagliati, per vincere un briciolo di fortuna ci vuole ma la fortuna aiuta gli audaci quindi crdo che sia troppo presto per fare dei voli pindarici. Siamo a buon punto ma purtroppo non basta".(redazione Tuttjuve.com)

 

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