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- MAROTTA A MP: "Sorteggi? Condivido ottimismo Allegri, non temiamo nulla. Ci fa piacere incontrare Llorente. Mercato? Difficile trovare giocatori da Juve. Ipotesi Ibra fantasiosa"

27.08.2015 19:20 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
LIVE - MAROTTA A MP: "Sorteggi? Condivido ottimismo Allegri, non temiamo nulla. Ci fa piacere incontrare Llorente. Mercato? Difficile trovare giocatori da Juve. Ipotesi Ibra fantasiosa"
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Giuseppe Marotta, direttore generale della Juventus, ha commentato il sorteggio di Champions ai microfoni di Mediaset. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

Condivide l'ottimismo di Allegri?
"Sì, lo condivido assolutamente, anche perchè dobbiamo partire da un concetto: siamo la Juventus e non dobbiamo temere nulla. Per cui affrontiamo tutti gli avversari nel modo giusto e faremo i risultati".

L'esperienza della scorsa stagione aiuta? Porta convinzione? E' Draxler l'uomo che manca per essere pronti ad affrontare questo girone?
"Il calcio è un gioco di squadra, non credo che l'elemento singolo possa assolutamente essere determinante. Per la Juventus parla la storia della società, parla il palmares, parla il valore dei giocatori, di questo gruppo, che in Italia ha conquistato negli ultimi anni quattro Scudetti consecutivi e soprattutto ha fatto bella figura in un crescendo, in uno scenario più impegnativo quale quello europeo".

Llorente ha appena salutato la Juve e ve lo ritroverete da avversario.
"Questo è il bello del calcio se vogliamo, del resto Fernando oltre che essere un bravo giocatore è anche un ottimo uomo. Per cui ci fa piacere incontrarlo, anche se sportivamente parlando speriamo di vincere noi. Però è chiaro che queste sono le dinamiche del calcio e bisogno accettarle".

Sapendo di affrontarlo lo avreste lasciato partire a parametro zero?
"Assolutamente sì, ci mancherebbe, non dobbiamo fermarci davanti a queste considerazioni. Sono considerazioni a mio giudizio un po' stucchevoli. La vittoria e la sconfitta non dipendono da questi particolari ma da un insieme di dinamiche e di fattori, quindi il buon Fernando credo non sia assolutamente determinante nè da una parte nè dall'altra".

Domenica scorsa ci ha annunciato la firma di Cuadrado. Ci annuncia un altro colpo di mercato? Si è diffusa un'ipotesi Ibrahimovic. Cosa ci dice?
"Che è assolutamente un'ipotesi fantasiosa, non abbiamo assolutamente in mente questo profilo di calciatore pur apprezzandone le grandi qualità e la grande professionalità. Quindi lo smentisco nel modo più assoluto. Per il resto ritengo che non sia facile trovare giocatori per la Juventus, al di là di quella che può essere la valutazione economica. Vedremo cosa succede in questi ultimi giorni".

E' possibile inserire nei contratti, per esempio quello di Llorente, il fatto che un giocatore non possa affrontare la ex squadra...
"Intanto le norme Uefa lo vietano, quindi mi sembra che sia la preclusione di un diritto acquisito il fatto di giocarsi la partita contro l'ex avversario. C'è stato un precedente tra Atletico Madrid e Chelsea, quindi l'Uefa ha chiarito bene questa norma".

Da dove deriva questo ottimismo? L'anno scorso eri più cauto...
"E' un sano realismo, dobbiamo assolutamente partire con la consapevolezza di dover superare il turno, ci mancherebbe che partissimo in questo gironcino consapevoli di essere eliminati. Non esiste un concetto del genere. Voi due (rivolto a Ferrara e Paolo Rossi, ndr) sapete cosa vuol dire indossare la maglia della Juventus, bisogna onorarla nel migliore dei modi. Al di là dei valori oggettivi tecnici e tattici, la determinazione, la motivazione - lo abbiamo visto anche ieri nello scontro tra la Lazio e il Bayer Leverkusen -  abbiamo visto quanto sia importante. Quindi in questo girone credo non ci sia la cosiddetta squadra cuscinetto, non c'è per noi, ma non c'è neanche per gli altri, per cui il fatto che sia un girone equilibrato dico che alla fine tutte le partite sono importanti  per tutte le squadre che fanno parte di questo girone".

L'eliminazione della Lazio vi regala una quota più ampia del famoso market pool. Milioni di euro che andranno investiti da qui al 31 agosto?
"Come ho detto prima, non è una questione economica, è la questione di individuare giocatori che possano fare al caso della Juventus. Non è facile. Noi non ci siamo fermati dietro a una valutazione di carattere economico, certamente la congruità è una logica importante in una fase di negoziazione. Quindi è evidentemente che davanti al valore di un giocatore ci deve essere assolutamente una logica anche nelle richieste. In questo momento, giocatori che sono disponibili sul mercato e fanno al caso nostro, sono veramente... forse nessuno. Quindi alzare l'asticella della proposta economica per portare giocatori che non sono alla nostra altezza, questa è uan valutazione che faremo molto attentamente. E quindi anche questo arrivo imprevisto del tesoretto, come viene definito, non sposta assolutamente quelli che sono i nostri obiettivi".