LIVE - CONTE: "Gara col Real fondamentale. Webb tra i migliori al mondo". TEVEZ: "Per noi è una finale. Nulla da invidiare a Ronaldo"

Nella sala stampa dello Juventus Stadium Antonio Conte e Carlos Tevez hanno risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza Uefa, alla vigilia della grande sfida di domani sera contro il Real Madrid. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente ed in tempo reale le loro dichiarazioni:

Una domanda per Antonio. Che tipo di gara è questa di domani? La prima gara senza ritorno della stagione?
CONTE: "E' inutile stare a nascondersi, sicuramente è una partita fondamentale, una bellissima partita. Fondamentale per il prosieguo del nostro cammino in Champions. Partita contro una grande squadra, il Real, quindi una bellissima vigilia, da godercela pienamente, i miei calciatori, io, tutti quanti. Come dico sempre, delle bellissime vigilie da vivere nel migliore dei modi, apprezzando tutte le sfumature migliori che questa partita può portare, sapendo che è una partita fondamentale e chiaramente sopportando pressioni. Chiaramente però siamo la Juventus e sappiamo che dobbiamo convivere con questo. Ma ribadisco, è una bellissima vigilia e ci deve rendere orgogliosi di essere tornati da un po' di tempo a vivere questo tipo di vigilie".

Sulle prospettive di passare il turno hai già fatto un'analisi dopo la gara con il Galatasaray. E' un'analisi che cambia dopo queste ultime vostre tre prestazioni in campionato?
CONTE: "No, assolutamente, io al di là delle difficoltà del momento che ci possono essere più o meno, prima della partita col Real Madrid dissi che qualsiasi risultato fosse scaturito dal Bernabeu, sarebbero state importantissime le prossime tre partite. Sono dello stesso avviso, non smentisco quello che ho detto. noi veniamo da tre vittorie consecutive in campionato, vittorie belle, schiaccianti e ci apprestiamo a vivere una partita molto bella, fondamentale per il prosieguo del turno. E come ho sempre detto, dovremmo dimostrare sul campo, così come penso abbiamo dimostrato a Madrid, di meritare di andare avanti in Champions, altrimenti saremmo i primi ad alzarci e ad applaudire chi lo farà al posto nostro".

L'attacco del Real Madrid è il migliore al mondo?
"Sì, sicuramente è una squadra che conta su un reparto offensivo straordinario, un reparto che io ho definito devastante, soprattutto se al Real Madrid fai fare il tipo di gioco che preferisce, cioè quello di chiudersi, lasciargli gli spazi e ripartire, perchè Cristiano Ronaldo, Bale, Benzema, Di Maria, per non dire tanti altri, sono straordinari, fantastici, quando hanno il campo aperto e hanno spazio da attaccare. Quindi dovremo fare molta molta attenzione da un punto di vista tattico a ripetere quello che di buono abbiamo fatto a Madrid, smussando eventualmente gli errori che abbiamo commesso a Madrid, cercando poi in fase di possesso, con la nostra organizzazione, con le nostre giocate, con la qualità dei miei calciatori, di fare male al Real. Ma sappiamo che affrontiamo sicuramente un reparto offensivo straordinariamente forte".

Il Real ha mostrato difficoltà in difesa nelle ultime partite...
TEVEZ: "Io credo che il Real Madrid è il Real Madrid, offensivamente è una squadra, difensivamente è un'altra. Domani è una finale, perché noi dobbiamo vincere tre partite per passare il turno".

Cosa ti aspetti dallo scontro con il tuo amico Cristiano Ronaldo?
TEVEZ: "Spero sia una bella partita per tutti, non solo per me, è una partita molto importante. Sappiamo quali le grandi potenzialità di Ronaldo, ma dobbiamo cercare di fermarlo e di vincere la partita". 

Riproporrai lo stesso assetto tattico di Madrid Antonio? A Tevez chiedo se sa spiegarsi come mai sono quattro anni che non segna in Champions.
TEVEZ: "Spero che finisca domani, non sapevo che fosse passato tanto tempo (ride,ndr)".
CONTE: "Vediamo, vediamo, perchè questa è uan squadra che ha nelle corde questi due sistemi di gioco, li conoscono sia uno che l'altro. In Champions a Madrid abbiamo  rispolverato il 4-3-3 e penso che sia stata una buonissima prestazione da parte nostra, in campionato siamo tornati col nostro 3-5-2, 3-3-4, come vogliamo chiamarlo, che lo considero più offensivo rispetto al 4-3-3. Vediamo un attimo, tutti i due sono dei sistemi di gioco che sono nelle corde dei miei calciatori. proviamo sia uno che l'altro, anche durante la partita potrebbe essere che partiamo con un tipo di sistema, ma se ci dovesse essere la necessità di cambiare potremmo cambiare. Però penso che al di là del sistema di domani, conti molto l'interpretazione della partita, la voglia che metteremo, l'intensità che daremo a questa gara, sapendo che è una partita difficilissima, contro una delle pretendenti a vincere la decima Champions League, però consci anche del fatto che possiamo fare bene e dobbiamo fare bene".

Cosa deve aspettarsi il Real Madrid nel nuovo stadio della Juve?
TEVEZ: "E' una partita difficile, come quella del Bernabeu. L'ambiente allo Juventus Stadium sarà caldo, ma la gente è secondaria, non gioca, in campo vanno i giocatori e io credo che al Real Madrid aspetta una partita difficile come lo è stata per noi al Bernabeu".
CONTE: "Il Real Madrid ha grandissimi campioni, quindi vive settimanalmente partite di questo genere. E' inevitabile che comunque Juventus-Real Madrid è una storica del calcio, quindi c'è grande fascino. Noi cercheremo di far pesare anche il fattore ambientale domani, così come è stato all'andata, dove forse il fattore ambientale ha pesato un pochettino su alcune situazioni. E proprio per questo motivo, domani mi aspetto grandissimo calore, come sta succedendo ultimamente da parte dei nostri tifosi. perchè domani è molto importante che accompagnino la squadra in tutte le situazioni, sia nei momenti positivi, sia nei momenti meno positivi, perchè dobbiamo mettere in preventivo che affrontiamo una grandissima squadra, quindi ci sarà da soffrire, però ci sarà anche da esaltarsi. E c'è bisogno appunto dell'esaltazione collettiva e di spingere i calciatori oltre un ostacolo che sicuramente domani è un ostacolo molto alto".

Il Real schiera Casillas in Champions e Diego Lopez in campionato. E' una situazione normale?
TEVEZ: "No, sono decisioni che spettano a Carlo Ancelotti. A noi non preoccupa. Non cambia niente per me. Io sono qui per interrompere il digiuno che dura da 4 anni (ride, ndr)". 

Carlos, visto che non sei in Nazionale, consideri la Champions League come il tuo Mondiale? E volevo capire se dopo tre mesi che sei alla Juve, la Juventus è quella che ti immaginavi o se c'è un qualcosa di diverso.
TEVEZ: "No, io credo che tutte le partite nella Juve per me sono importanti, non vedo la Champions League come un Mondiale, per nulla. Per quanto riguarda la seconda domanda,  giocare alla Juventus è più difficile di quanto immaginavo, tutti giocano al massimo contro di noi. Questo club è grande".

A Tevez volevo chiedere se c'è qualcosa che invidia a Ronaldo. E a Conte se è confortato dalla designazione di Webb, un arbitro che ha arbitrato la finale di Champions e quella Mondiale. Come mai adesso si designa un numero uno e all'andata si è designato un arbitro che era già criticato in Germania?
TEVEZ: "No, non ho nulla da invidiare a Ronaldo. La verità è che è un grande giocatore, per me è un fenomeno, ma non ho nulla da invidargli".
CONTE: "Io penso che le designazioni spettano al designatore, alla Uefa. Noi dobbiamo pensare a giocare a calcio, quindi siamo molto fiduciosi sempre sulle designazioni e sulle capacità arbitrali. Come ho detto, sicuramente all'andata ci sono stati degli episodi particolari, che hanno un po' compromesso la partita e penso anche il risultato. Ma l'errore da parte dell'arbitro fa parte del gioco del calcio, così come l'errore dell'allenatore quando schiera la formazione iniziale o magari durante i cambi, o durante la partita, quando utilizza un accorgimento tattico sbagliato, così come i calciatori possono sbagliare sotto la porta. Quindi fa parte di tutto questo, siamo contenti che per questa partita arrivi un arbitro sicuramente di prima fascia, tra i migliori al mondo. Ma ripeto, per noi l'arbitro deve essere l'ultimo pensiero in questo momento. Il primo pensiero deve essere il Real Madrid, anzi, il primo pensiero deve essere noi stessi, poi il Real Madrid e poi pensare alle altre cose"(redazione Tuttojuve.com).

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