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- ALLEGRI IN CONFERENZA: "Buona partita eccetto in alcuni momenti. Morata sta crescendo molto, spero diventi il più forte del mondo. Su Pogba e Llorente..."

07.02.2015 23:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE - ALLEGRI IN CONFERENZA: "Buona partita eccetto in alcuni momenti. Morata sta crescendo molto, spero diventi il più forte del mondo. Su Pogba e Llorente..."

Massimiliano Allegri ha risposto alle domande dei cronisti in conferenza stampa. Tuttojuve.com ha ripreso le sue dichiarazioni:

Juventus quasi perfetta. Lei si è lamentato solo di qualche piccola distrazione.
"I ragazzi hanno fatto una buona partita, eccetto in alcuni momenti: nel primo tempo, la sensazione che avevo io dalla panchina, è che negli angoli, nei calci da fermo contro, fossimo un pochino disattenti, mentre in quelli a favore eravamo pericolosi, infatti in quelli a favore abbiamo fatto gol, in quelli contro l'abbiamo preso. Nel secondo tempo ha fatto Buffon una grande parata su un errore di disimpegno, di costruzione di gioco nostro. E purtroppo quest'anno, dei 10 gol che abbiamo preso, 2-3 li abbiamo presi così. E in altre circostanze abbiamo rischiato. Poi direi che la squadra ha fatto una bella partita, abbiamo creato molto, abbiamo sbagliato un po' di ultimi passaggi, un po' di scelte di passaggio, per arrotondare di più il risultato, contro un buon Milan, che rispetto alla partita dell'andata ha fatto sicuramente una gara più coraggiosa".

Come ci si sente ad avere un vantaggio in doppia cifra, in attesa di Cagliari-Roma? Ti può permettere di guardare alla Champions in una certa maniera? Ci dirai che per lo Scudetto è presto...
"Perchè mi fai la domanda allora? (sorride, ndr) Era importante vincere. Questi tre punti sono molto pesanti perchè ci permettono di rimanere a + 7 sulla Roma, se la Roma dovesse vincere domani a Cagliari. E quindi avere una partita in meno da giocare, le partite diventano 16 e sono molte, vanno affrontate partita dopo partita. Mancano ancora tantissimi punti alla quota campionato, abbiamo l'impegno della Coppa Italia, della Champions, quindi bisogna affrontare tutto con molta serenità e con attenzione, perchè rovesciare la condizione psicologica a favore e mettertela contro è un attimo, quindi stasera i ragazzi sono stati molto bravi a stare dentro la partita e ad avere una bella reazione dopo il gol preso. Questo è un fattore importante perchè le partite durano 95 minuti e può succedere quello che è successo stasera. Non dovrebbe ma può succedere. I ragazzi invece poi hanno ripreso a giocare e hanno creato molto. Direi che questa è una squadra che quando gioca a calcio con una buona velocità di esecuzione è anche piacevole da vedere giocare".

Non sei arrabbiato perchè vi siete mangiati un sacco di gol?
"Nel primo tempo.... direi più nel secondo tempo, a campo aperto abbiamo sbagliato molte scelte: quando dovevamo scegliere a destra abbiamo scelto a sinistra e viceversa. Però l'importante era vincere, la squadra ha vinto e credo sia un altro pezzettino di campionato anche se manca ancora molto".

Questa potrebbe essere la coppia d'attacco titolare fino alla fine del campionato?
"Innanzitutto Llorente a Udine ha fatto una buona partita, è normale che rispetto a Morata ha caratteristiche diverse. Stasera contro la difesa del Milan ho preferito Morata che attacca più la profondità e svaria di più rispetto a Llorente. Llorente poi, così come Morata, è un cambio che durante la partita può risultare determinante. Quindi non c'è una coppia fissa titolare. In questo momento Morata è cresciuto molto, Llorente ha giocato tantissimo. Stasera ha giocato Morata e magari domenica a Cesena giocherà Llorente".

Quanto c'è di suo nella crescita di Morata e Pogba?
"Io credo che i giocatori che hanno grande qualità poi, essendo giovani, debbano fare un percorso di crescita. Non scordiamoci che Morata è arrivato dal Real e giocava poco. Viene da un campionato diverso, nel campionato italiano dove c'è molta più tattica, dove gli allenamenti sono diversi, dove deve trovare l'abitudine a giocare con continuità e non è semplice. Un ragazzo giovane rischi di bruciarlo se lo carichi di responsabilità. Morata quando è arrivato a Madrid veniva considerato un ragazzo, qui è considerato un giocatore importante. Lo stesso Pogba: sta crescendo e ha bisogno di consacrarsi definitivamente, ma lo farà solo col tempo, perchè fa cose straordinarie, però ogni tanto, visto che è un ragazzo, si intestardisce a fare delle cose che non dovrebbe fare. Ma credo sia un percorso di crescita normale, perchè sono ragazzi che hanno tantissima qualità. Il mio merito è quello di cercare di trasmettere le mie conoscenze calcistiche e loro con le loro qualità devono metterle in atto".

Oggi hai mandato a vedere il Borussia? Volevo un parere su Atletico-Real...
"Il Borussia lo abbiamo visto, ma non lo abbiamo visto solo oggi. Il Borussia è una squadra importante, che ha degli ottimi giocatori. Purtroppo non sta attraversando un bellissimo periodo del campionato, però oggi ha vinto in trasferta, quindi dimostra il fatto che ha grande qualità, altrimenti i risultati che ha fatto finora non li avrebbe fatti. L'Atletico Madrid credo sia una delle squadre più rognose per giocarci contro. E' una squadra fisica, che ha una pazienza incredibile. E' una squadra difficilissima da affrontare anche per una grandissiam squadra come il Real Madrid. Il Borussia lo stiamo seguendo da tempo, ma come facciamo con tutte le squadre che dobbiamo affrontare".

Morata a che livello può arrivare? Dei primi 5-10 attaccanti d'Europa?
"Io posso dirvi che ha grande qualità, è un ragazzo intelligente, molto pacato, che sta crescendo molto. Spero che arrivi ad essere il più forte del mondo. Sta a lui, ha ottime qualità. Prevedere dove può arrivare non lo so, il percorso è lungo e faticoso. E' normale che se gioca delle partite del genere.... per lui deve essere solo l'inizio, non si deve accontentare di quello che sta facendo".

E' forse un po' timido?
"Questa è l'abitudine a giocare. Oggi ha iniziato non benissimo, poi ha fatto una buona partita tecnicamente. E' un ragazzo che ha delle qualità straordinarie, mentre il ragazzino, Coman, è più sfacciato".

Vi giocate tra febbraio e marzo Campionato, Coppa Italia e Champions. Quanto manca alla Juve che speravi di avere adesso?
"Io spero che manchi tanti, credo che manchi tanto alla Juventus perchè ha delle qualità nei singoli giocatori - ripeto fino alla noia, visto che è tanto che lo dico - molto importanti. Questa squadra deve avere la consapevolezza di essere una delle squadre più forti che ci sia e se la deve giocare con tutti. E' normale che per arrivare a certi livelli bisogna ancora migliorare sul piano di gioco, sulla velocità di passaggio, sullo stare dentrola partita e soprattutto evitare le amnesie che abbiamo ogni tanto, altrimenti in Europa ti possono costare care e non hai il tempo di recuperare".(redazione Tuttojuve.com)