LE INSIDIE DELLA SUPERCOPPA

La Juventus viaggia verso la Cina per la prima gara ufficiale della stagione, quella che sabato segnerá l'inizio dell'annata 2015-2016. I bianconeri, ma in un certo senso anche la Lazio, ci arrivano in condizioni non proprio ottimali. La Juventus ha perso due delle prime tre amichevoli, ma soprattutto tre giocatori, di cui due sicuri assenti, Khedira e Chiellini. Non è certo l'inizio che sognava Allegri che rispetto a alla Juventus di Conte che seppe vincere 4-0 all'Olimpico due anni or sono la Supercoppa con i laziali, non avrà Tevez, che allora al debutto chiuse quella gara con la rete del poker. Ora tutto è diverso e la Juventus cerca la sua fisionomia senza il cervello di Pirlo, la classe di Tevez e i muscoli di Vidal. A Shanghai le insidie sono maggiori dei trentasette gradi che ci sono ora, vengono dalla condizione che non c'è giustamente ancora buona, ma anche dal gioco che va a sprazzi, soprattutto in avanti dove Mandzukic corre molto ma deve ancora carburare, Morata va a sprazzi e Dybala e Zaza sono ancora in stage. La stessa difesa non ha ancora confermato i meccanismi che le hanno permesso di essere da quattro anni la migliore in Italia ed il centrocampo spesso e volentieri si perde inserimenti e coperture. Per dirla breve c'è molto da lavorare, toccherà a mister Allegri trovare in questi pochi giorni le contromisure per vincere il trofeo sfuggito nella gara di Doha dello scorso Natale.

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