JUVE, ATLETICO, BORUSSIA, LIVERPOOL: QUANDO CONTA IL PROGETTO!

21.04.2014 13:10 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
JUVE, ATLETICO, BORUSSIA, LIVERPOOL: QUANDO CONTA IL PROGETTO!
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La Juventus sta per vincere il suo terzo scudetto, l'Atletico Madrid e' in buona posizione, il Liverpool forse ce la farà, vista il vantaggio e la caduta del Chelsea, il Borussia quest'anno e' out, ma da sempre i tedeschi fanno scuola. Quattro esempi, quattro modelli di calcio e soprattutto quattro allenatori che fanno giocare bene le proprie squadre e che sanno in modo forte e chiaro quello che devono fare i propri giocatori,

Di Conte sappiamo vita, morte e miracoli, eh si, perché Conte fa i miracoli. Da due settimi posti al primo, giocatori rivitalizzati e ora il record dei punti di Capello, vicino ad essere superato. Il popolo bianconero lo ama e farebbe di tutto per non perderlo. La sua squadra gioca bene e ora lui sta per entrare, se tutto va come si augurano i tifosi nell'Olimpo anche se nei libri di storia calcistica c'è già entrato e non in punta di piedi.

Se Conte e' il re bianconero, Diego Simeone guida l'Atletico alla lotta contro Barcellona e Real Madrid. L'argentino sta facendo la storia, prima con l'Europa League e ora con il possibile titolo di Spagna, oltre alla semifinale di Champions. 

Dalla Spagna all'Inghilterra dove Brendan Rodgers e' l'esempio di come un progetto possa diventare da un anno all'altro vincente. Il suo Liverpool sta superando con un budget non illimitato come altri, Manchester United, Manchester City e Chelsea, chi l'avrebbe mai detto? I suoi Reds giocano a memoria e hanno la migliore coppia gol. Ma il merito e' di chi non ha cacciato Rodgers alle prime difficoltà l'anno passato.

E infine, Klopp. Il tecnico del Borussia, quest'anno non ha vinto nulla, ma lui il suo percorso ha già visto il top con la finale di Champions, purtroppo per lui persa e i tanti campioni lanciati. Lui ha detto che resterà e non andrà a Barcellona. I tifosi incrociano le dita.

Quattro allenatori, quattro squadre, un minimo comune denominatore, idee, gioco, successi e un pubblico che li ama come non mai.

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