Il terzo tempo - Marotta prepara una Juve da Champions. Dani Alves colpo ad effetto, Berardi ad un passo dall'approdo a Torino

Archiviata l'ultima fatica stagionale, con il terzo trofeo messo in bacheca, la Juventus si divide tra riposo, impegni nell'imminente campionato europeo e, soprattutto, mercato. Su quest'ultimo fronte Beppe Marotta e Fabio Paratici stanno lavorando sottotraccia per muoversi in anticipo rispetto alla concorrenza. Notizia clamorosa quanto inattesa è l'interesse concreto per Dani Alves, uno dei terzini più forti al mondo, a dispetto di una carta d'identità che recita 33 alla voce anni. Il brasiliano ha vinto una caterva di trofei in maglia blaugrana, passando per le epoche di Rijkaard, Guardiola e Luis Enrique da protagonista assoluto. Alves è un profilo di caratura internazionale, in grado di portare qualità, velocità ed imprevedibilità sulla corsia di destra, un ruolo ricoperto in questi anni dall'affidabilissimo Lichtsteiner, ma che ha sempre lasciato a desiderare sul piano tecnico. Marotta ha parlato del giocatore definendolo “uno che ti fa fare il salto di qualità”, ed ha avviato i contatti con il suo entourage, come lo stesso agente, Dinorah Santana, ha potuto confermare agli organi di stampa brasiliani. Il giocatore potrebbe liberarsi a costo zero, azionando una clausola che gli permette di sciogliere unilateralmente il contratto ad un anno dalla scadenza. Per questo l'affare appare allettante più che mai, per la possibilità di portare un fuoriclasse del ruolo a Torino senza spendere un euro per il cartellino, dovendo battere sull'ingaggio la concorrenza di due club turchi, per ammissione dello stesso Santana interessati al suo gioiello. L'affare Mascherano, rimbalzato nelle stesse ore sugli organi di stampa catalani, appare una mera suggestione giornalistica, perchè il Barcellona non vuole privarsene e lo stesso giocatore è parso “freddo” all'idea di giocare nel nostro campionato.

Con il rinnovo di Evra annunciato ieri, e le conferme di Alex Sandro e Lichtsteiner il comparto degli esterni sarebbe al completo con l'arrivo di Dani Alves, sostituto naturale di Cuadrado, in procinto di tornare, tristemente, nel nuovo Chelsea di Conte, suo ammiratore convinto. In standby la situazione relativa a Pjanic, che resta l'obiettivo primario per il centrocampo, date le pretese stellari del Valencia per Andre Gomes. Il bosniaco è il profilo più gradito ad Allegri ma la dirigenza bianconera non vuole pagale l'intero importo della clausola (38 milioni) e sta lavorando sulle casse giallorosse, bisognose di introiti dopo alcune campagne acquisti poco attente (vedi gli affari Ibarbo e Doumbia). Nel frattempo sta per entrare nell'universo bianconero un ragazzo già nell'orbita Juve da alcuni anni. Domenico Berardi è pronto al grande salto, e sulla base dell'accordo verbale che lega Sassuolo e Juventus, approderà a Torino per 25 milioni di euro. Un talento purissimo, il calabrese, protagonista di una favola che l'ha portato alla ribalta del grande calcio quasi per caso. Berardi è il classe '94 più prolifico in attività nei maggiori campionati europei, va certamente svezzato dal punto di vista caratteriale ma, in prospettiva futura, è uno dei talenti italiani più brillanti insieme a Bernardeschi. Marotta ha indicato la via: costruire un mix perfetto di giovani talenti e giocatori già affermati, di campioni ancora affamati nonostante una carriera costellata di successi. Berardi e Dani Alves sono i due ingredienti-tipo della nuova ricetta ideata in Corso Galileo Ferraris, una ricetta che, preparata a dovere rende la Champions League più di un sogno di mezza estate.