Il terzo tempo - Juve, qualificazione e primato passano dagli esterni. Infortuni sono un problema grave, da risolvere in fretta.

Battere il City stasera per passare agli ottavi da primi del girone. Allegri deve vincere la partita sulle corsie. Gli infortuni sono un problema non più trascurabile, urgono rimedi.
25.11.2015 16:30 di  Luigi Risucci   vedi letture
Il terzo tempo - Juve, qualificazione e primato passano dagli esterni. Infortuni sono un problema grave, da risolvere in fretta.
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tra poche ore allo Juventus Stadium andrà in scena quella che, sino a questo momento, può essere considerata la partita più importante dell'anno in casa Juve. Si, perchè battere gli inglesi del Manchester City potrebbe significare, con grande probabilità, primo posto nel girone e conseguentemente evitare un ottavo di finale da brivido, contro una corazzata del calcio mondiale (abbiamo visto ieri Barcellona e Bayern, due armate onestamente al di fuori della nostra portata attuale). La squadra di Pellegrini arriva da un pesante ko casalingo in Premier (1-4 contro il Liverpool) e non attraversa un periodo di forma eccellente, anche per i molti infortuni che sembrano accomunarla fatidicamente proprio ai bianconeri. Vincere e passare il turno, possibilmente da primi, è stato il diktat di Allegri nella conferenza della vigilia e centrare l'obiettivo potrebbe dare una vera svolta alla stagione dei campioni d'Italia che, a dispetto degli ultimi buoni risultati, ancora esprimono gioco a singhiozzi e non danno sufficienti certezze di rendimento. Quasi scontato l'impiego del 3-5-2, modulo forse non “europeo” ma che, con Alex Sandro e Cuadrado in fascia, può risultare tanto solido quanto efficace per le trame offensive. Gli esterni, appunto, quell'arma vincente che mancava e che sembra invece sia stata trovata nel mercato estivo, con i due sudamericani che stanno entrando prepotentemente nelle preferenze di tifosi ed allenatore. Il brasiliano, dopo un inizio titubante ed un normale periodo di ambientamento, sta convincendo prestazione dopo prestazione, con assist e sgroppate che non si vedevano all'ombra della Mole dai tempi di un certo Gianluca Zambrotta. Da migliorare la fase difensiva, nella partita di sabato con il Milan è andato in difficoltà più volte sugli attacchi di Cerci, ma con un maestro come Evra a fargli da chioccia l'ex Porto non potrà che crescere e diventare tra i migliori esterni del panorama continentale. Dall'altra parte Cuadrado, fuori tutta la partita con i rossoneri, che ha voglia di bruciare la corsia destra e di mettere in difficoltà Kolarov come fatto all'andata. Imprevedibilità, dribbling e cross le doti che possono mettere in imbarazzo gli inglesi e far gongolare le due punte che, con tutta probabilità, saranno Mandzukic (a favore del quale pesa la maggiore esperienza europea ed il gol, pesantissimo, dell'Etihad) e Morata, con Dybala pronto a scombinare l'andamento del match a partita in corso.

Gli infortuni sono ancora una volta la nota dolente della settimana. Hernanes si è procurato l'ennesimo infortunio muscolare dela stagione (siamo a 21, per gli amanti delle statistiche) e questo dato non può passare inosservato. Da oggi fino a Natale si giocherà praticamente ogni tre giorni, una serie di partite in cui i bianconeri non potranno sbagliare nulla e perciò l'apporto di tutti i componenti della rosa potrà e dovrà essere utile. Fondamentali, in questo senso, dovranno essere i recuperi di Pereyra e quello attesissimo di Asamoah, un giocatore fondamentale e dimenticato con troppa facilità dalla critica, oltre a far chiarezza sulla situazione di Khedira, che gioca col contagocce a causa dei continui e ripetuti problemi alla coscia. Recuperare tutti gli effettivi è un obbligo per lo staff di Allegri perchè, ne siamo convinti, la rosa messa a disposizione del tecnico livornese è ancora una delle migliori in Europa, nonostante il ringiovanimento e la necessità di fare almeno un colpo tra la trequarti e l'attacco a gennaio. Vincere stasera per prendersi il primato del Gruppo D, mantenere l'imbattibilità europea e prolungare la striscia positiva stagionale. Domenica si andrà a Palermo per continuare la scalata in campionato, lì si potranno vedere all'opera anche Rugani e Zaza che fino ad ora non hanno avuto lo spazio che avrebbero meritato. Ma prima c'è da recitare una parte da protagonisti nella notte europea anche perchè ieri la Roma non ha esattamente portato in alto il tricolore prendendo l'ennesima imbarcata dal Barcellona. Per dirla nel linguaggio dei nostri avversari odierni, parafrasando il titolo di un film di Gary Gray, quello di stasera is “The Italian job” ma probabilmente, vista la situazione, “The Juventus job” calza molto, molto meglio.