IL QUINTO ELEMENTO - TRA VOGLIA DI RIVINCITA E LA "TRAPPOLA VELOCE"

La Juventus si presenta a Milano da prima in classifica, come i rossoneri del resto. A Milano la formazione di Massimiliano Allegri troverà diverse insidie e bisognerà stare attenti a diversi elementi, tra punti di forza e di debolezza della squadra allenata da Pippo Inzaghi che tiene poco il pallone, lo lascia agli altri e ama colpire com rapide ripartenze.

STEPHAN EL SHAARAWY - il Faraone torna in campo e sarà protagonista. Il rossonero e' stato uno dei migliori nella prima gara e recuperato dell'infortunio cercherà di insidiare i bianconeri grazie alla sua tecnica. Sarà pericoloso ricordando le difficoltà create alla difesa bianconera in passato.  

LA DIFESA ROSSONERA - in casa Milan c'è un problema che riguarda il reparto arretrato. Troppi tiri subiti, troppi gol presi, a livello di reparto sembra essere quello meno forte. 

JEREMY MENEZ - insieme ad El Shaarawy e' il giocatore più pericoloso, sicuramente quello più in forma. Prezzo-reti e qualità-costo stanno esaltando i termini dell'affare, impossibile non definire il giocatore come quello da osservare con maggiore attenzione limitandone il raggio di azione. 

- LA SFIDA NELLA SFIDA E LE PANCHINE - un tema impossibile da evitare e' quello della sfida tra Inzaghi e Allegri. I due non si sono mai amati, si saluteranno e vedremo come. Inzaghi conosce i metodi di Allegri e le convinzioni avendo visto a Milanello come lavora, Allegri conosce bene la rosa dei rossoneri con punti di forza e debolezza. Impossibile sapere che ne verrà fuori.

- LE RIPARTENZE - tema tattico? Semplice: la Juve creerà gioco, il Milan ripartirà dagli esterni in velocità. Se i bianconeri vogliono tornare a casa con i tre punti o un risultato positivo dovranno evitare le ripartenze avversarie, baricentro alto ma non scriteriato, massima attenzione e concretezza in attacco, questa la ricetta di giornata. 

@pavanmassimo clicca sulla foto e segui Massimo su twitter