Il Corner - Un altro record per la Juventus! La Roma torna a -3. Arbitri di porta protagonisti in negativo. Zeman ai titoli di coda...

22.12.2014 00:07 di Nicola Negro Twitter:    vedi letture
Il Corner - Un altro record per la Juventus! La Roma torna a -3. Arbitri di porta protagonisti in negativo. Zeman ai titoli di coda...
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© foto di Federico Gaetano

L’ultima giornata di campionato del 2014 riassesta la classifica. A fare la differenza (+3) fra Juventus e Roma è ancora lo scontro diretto vinto dai bianconeri. Ma c'è un altro dato che fa sorridere la Juventus. Si tratta del record di punti conquistati in un anno solare: 95! Juve che ha vinto facile a Cagliari, agevolata anche dall’improvvisato cambio di modulo imposto da Zdenek Zeman che deve aver confuso non poco i giocatori del Cagliari per quello che si è visto in campo. Fatto sta che li bianconeri hanno archiviato la partita con due reti segnate nel primo quarto d’ora per poi inserire il pilota automatico fino al triplice fischio. E’ andata maluccio alla Roma, fermata dal Milan con Rudi Garcia che si è lamentato per la mancata concessione di un calcio di rigore per un fallo di mano di Nigel De Jong nel primo tempo. Un fallo apparso netto, ma solo a partire dal terzo replay. Roma sottotono, con poche idee e mordente, che ha fatto la partita nel primo tempo senza però creare molto. Nella ripresa é via via salito in cattedra il Milan che ha fatto la partita fino a quando, a venti minuti dalla fine, è rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione, per somma di ammonizioni, che Nicola Rizzoli ha appioppato a Pablo Armero su suggerimento del romanista Seydou Keita. Inutile il forcing finale dei giallorossi, il punto portato a casa dal Milan all’Olimpico non fa una grinza.

Dietro a Juve e Roma vince solo il Napoli, tanto che per trovare un’altra squadra che vince bisogna indietreggiare fino al quattordicesimo posto occupato dal Torino. Fermato il Genoa, proprio dai granata, ora al terzo posto (a -12 dalla vetta) ci sono Sampdoria, Napoli e Lazio. Ma dall’Inter (undicesima) in su tutte sono autorizzate, a maggior ragione, a puntare al terzo posto. In fondo alla classifica è sempre più ultimo il Parma sconfitto a Napoli, fa un passetto avanti il Cesena che a Sassuolo ha comunque colto un insperato pareggio all’ultimo secondo. Grave è stata la sconfitta del Cagliari in casa contro la Juve visto che, le squadre davanti a quella sarda, hanno tutte fatto punti. Il Chievo ha vinto il derby contro l’Hellas (pur con gol di Alberto Paloschi segnato in fuorigioco), l’Empoli ha strappato un punto prezioso a Firenze, il Torino ha battuto in rimonta il Genoa, mentre l’Atalanta ha pareggiato contro il Palermo rimontando due reti nella ripresa. Tutte partite combattute, in cui le squadre di medio-bassa classifica hanno dato segnali di grande vitalità a differenza del Cagliari di Zeman che non vince dal 25 ottobre (0-4 a Empoli), dopo di che ha incassato solo 4 punti, frutto di altrettanti pareggi, nelle ultime 8 partite. La posizione del tecnico è quanto mai in bilico e, quando si dice così, vuol dire che già si sta pensando al nome del sostituto. Si tratterebbe del decimo esonero in carriera di Zeman, ulteriore conferma di come la sua grande popolarità sia dovuta più alle doti di parolaio che ai risultati conquistati sul campo da calcio.

Arbitri di porta protagonisti ancora in negativo. E’ una caratteristica tutta italiana, tanto è vero che nei campionati esteri, non li hanno adottati. A cosa servono? Nulla! Anzi, aiutano a far confusione a giudicare da quello che è successo anche negli anticipi dell’ultima giornata. Nei pressi dell’arbitro di porta si è sviluppata l’azione che ha portato alla concessione del rigore (fasullo) che ha permesso al Sassuolo di portarsi in vantaggio sul Cesena, poi quella manina di De Jong, giusto lì a due passi, non è stata vista in Roma-Milan. Visti i risultati non sarebbe meglio allinearci a quanto accade all’estero e semmai risolvere il problema del gol fantasma con l’adozione della tecnologia di porta come hanno fatto in Premier e Bundesliga? E' un argomento che certamente affronteranno nuovamente i media nei prossimi giorni vista la pausa forzata di calcio giocato per le festività. Assisteremo naturalmente anche al ritorno imperioso delle chiacchiere di calciomercato che riapre i battenti i primi di Gennaio. Alla Juve si attende l’arrivo di un difensore centrale, di un esterno difensivo e, in caso di partenza di Sebastian Giovinco, di un attaccante. A me piacerebbe si anticipasse l’arrivo in bianconero di Daniele Rugani (20 anni), protagonista, fin qui, di mezza stagione particolarmente convincente a Empoli. Avrebbe un senso, anche in prospettiva, l’arrivo di un esterno come Šime Vrsaljko (22 anni) dal Sassuolo, che potrebbe supplire alle lunghe assenze di Asamoah e Romulo, visto che si sa disimpegnare bene sia su una fascia che sull’altra. Per l’attaccante non c’è da aspettarsi il grande nome che invece dovrebbe arrivare nel calciomercato estivo. Ha ragione Gigi Buffon quando dice che questa squadra il salto di qualità lo può fare ormai solamente con un fuoriclasse come Ronaldo o Messi. Ebbene, non saranno né Ronaldo né Messi, ma i proventi del passaggio del turno in Champions, in una stagione che promette molto bene anche sul piano delle finanze, potrebbe consentire finalmente alla Juventus di lanciarsi su quel grande acquisto che assicuri un salto di qualità anche a livello europeo.