Il Corner - Juventus e Roma già in fuga, le milanesi steccano, il Napoli perde ancora. Il Cagliari del "Maestro" boemo è già ultimo in classifica!

22.09.2014 00:01 di Nicola Negro Twitter:    vedi letture
Il Corner - Juventus e Roma già in fuga, le milanesi steccano, il Napoli perde ancora. Il Cagliari del "Maestro" boemo è già ultimo in classifica!
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Lo scudetto sarà un affare fra Juventus e Roma, con buona pace dei media che ce l’hanno messa tutta per pompare soprattutto le due milanesi. Non sono solo i punti in classifica a decretare la differenza fra le due capolista e le altre dopo solo tre giornate di campionato, quanto l’autorevolezza con cui Juve e Roma si impongono sulle avversarie, mentre le altre balbettano perdendo già punti su punti, tanto che al terzo posto c'è il Verona che ha fatto il colpo grosso nella Torino granata. Dopo la sbornia contro il Sassuolo, l’Inter è stata ancora bloccata in trasferta, stavolta dal neo promosso Palermo. Alla Fiorentina ci è voluta non poca fortuna per imporsi a Bergamo, dopo aver rimediato una sconfitta e un pari casalingo. Il Napoli, dopo aver perso al San Paolo contro il Chievo, ha lasciato l’intera posta a Udine; due società, Chievo e Udinese, che insieme non fanno lo stesso fatturato della società partenopea (qualcuno lo ricordi sottovoce a Rafael Benitez). La Lazio è stata incredibilmente sconfitta dal Genoa allo scadere dopo aver dominato la partita, mentre il Milan ha giocato come una provinciale qualsiasi al cospetto della Juventus, dimostrando tutti i propri limiti nascosti (?) fin qui da qualche gollonzo e rigori puntuali come delle cambiali.

La Roma contro il Cagliari è andata sul velluto. La partita è durata solo 12 minuti, il tempo per due gol tipo “prego, si accomodi” su altrettante gentilezze di stampo zemaniamo della difesa dei sardi e poi è stato poco più di un allenamento, come se non si fosse voluto infierire contro “il Maestro” boemo. Curioso che Zdenek Zeman sia stato esonerato dalla Roma (allora ottava) un paio di stagioni fa dopo un 2-4 casalingo proprio contro quel Cagliari che oggi è lui ad allenare e che dopo sole tre partite è già in fondo alla classifica. C’è un filo conduttore fra la peggior Roma e il peggior Cagliari dell’ultimo decennio. Indovinate chi?

Silvio Berlusconi voleva battere la Juve per riconquistare i propri tifosi. “Non fanno quello che dico io!” ha dichiarato sibillino l’ex allenatore dell’Edilnord all’indomani della sconfitta. Capite perché il Milan ha perso con la Juventus? Il Milan non ha fatto quello che diceva lui. E pazienza se il gol della vittoria bianconera lo ha segnato ancora Carlitos Tevez che un paio di anni fa era a un passo dall’indossare la maglia rossonera se solo il gran capo non avesse fatto dietrofront per non cedere “Il Papero” e dare così un dispiacere alla figlia. Poi arrivò Supermario (...) e, come si dice, chi è causa del suo mal pianga sé stesso. In verità la vittoria della Juventus sul Milan è stata molto più netta di quello che ha detto il risultato del campo. Paradossalmente il Milan perse “meglio” la scorsa stagione sotto la gestione di Clarence Seedorf. Fu sconfitta 0-2 con purghe di Llorente e Tevez. ma i rossoneri mostrarono personalità, intraprendenza, voglia di giocarsi la partita così come non ha fatto il Milan di Inzaghi, arroccato in difesa per poi ripartire come un Albinoleffe qualsiasi. 

Quanto alla Juventus, c’è da iniziare a sciogliersi con Max Allegri. Il tecnico sta intelligentemente lasciando intatto un modulo di gioco che i suoi interpretano a occhi chiusi e sta puntando su un possesso palla più accentuato, abolendo quei lanci di 30-40 metri che troppo spesso si rivelavano velleitari. C’è da migliorare la velocità del giro palla, ma la tenuta fisica della squadra sta crescendo di partita in partita così come le prestazioni. Un inciso sull’arbitraggio di Milan-Juventus ancora una volta appannaggio di Nicola Rizzoli. Sarà mica l'unico arbitro che può arbitare Milan-Juventus a San Siro? Il fischietto mondiale è stato meno plateale di altre volte, ma ha comunque arbitrato in modo “scientifico”. Chi ha visto la partita stenterà a credere che Rizzoli è stato capace di fischiare 18 falli contro la Juve e 9 contro il Milan con relativa ridicola distribuzione delle ammonizioni. Insomma l'arbitro la sua parte l'ha pure fatta, anche se non se l’è sentita nel finale di premiare con un rigore un tuffo di Jérémy Menez in piena area juventina. L’ascella di Isla si sarebbe certamente offesa!