GIUSTO CREDERCI

È innegabile che questa Juventus sia migliorata rispetto all'anno scorso e non solo in campionato.

La vittoria con il Real Madrid certifica finalmente il miglioramento è definitivamente il miglioramento rispetto alla Juventus della passata stagione, rispetto all'atteggiamento che avevamo visto in Europa e pone questa squadra ad un livello di consapevolezza superiore.

La vitroria nella prima semifinale non è solo una prima vittoria che la Juventus ottiene conto una grande d'Europa, la vincitrice del trofeo come era successo tre anni fa con il Chelsea. Oggi i bianconeri hanno vinto una gara nel palcoscenico massimo e hanno fatto una grandissima figura.

La vittoria del cuore, della determinazione, la vittoria dei campioni, della classe,  una vittoria che vale tantissimo, un risultato rischioso certo dove però tutto è ancora aperto e a Madrid si può sicuramente fare una grande partita.

La Juventus ci spera, ed è lecito per i tifosi pensare a Berlino, è giusto cullare un sogno, sogno che esiste, un sogno che è reale, un sogno che è distante solo 90 minuti e che tutti hanno il bisogno, hanno il dovere di sentire come realizzabile. Del resto i sogni son desideri che a volte diventano anche realtà. 
 

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