Fatal Atene per la Juventus. Primo tempo insufficiente, meglio nella ripresa. Morata e Vidal i migliori in campo, si esalta Roberto per i greci

22.10.2014 23:10 di  Antonio Guerra   vedi letture
Fatal Atene per la Juventus. Primo tempo insufficiente, meglio nella ripresa. Morata e Vidal i migliori in campo, si esalta Roberto per i greci

Non va, direbbe Sandro Piccinini. La Juventus esce sconfitta dallo stadio Karaiskákis, decide la rete di Kasami al 35’ del primo tempo. I bianconeri pagano un primo tempo decisamente insufficiente, Morata e Vidal i migliori in campo. Nella ripresa si esalta Roberto, il numero uno biancorosso si oppone in ogni maniera ai tentativi dei bianconeri. Finisce così, l’Olympiacos stacca in classifica proprio la Juventus. E il prossimo turno vedrà di nuovo le due squadre a confronto, questa volta allo Stadium.

 

Sulle note magiche della sinfonia composta da Tony Britten nel 1992, Olympiacos e Juventus varcano il sottopassaggio dello stadio Karaiskákis, squadre a centrocampo, strette di mano e foto di rito, atmosfera bollente, novanta minuti di fuoco, biancorossi e bianconeri a confronto, in palio punti pesanti per la qualificazione agli ottavi. Signora in maglia blu, una divisa che ricorda momenti indelebili della storia di Madama. Il 22 maggio 1996, all’Olimpico di Roma Gianluca Vialli sollevò al cielo l’ultima Champions della Juventus. Ricordi, storia. Il presente assume la sagoma degli ellenici. Massimiliano Allegri risolve gli ultimi dubbi, davanti a Buffon, trio difensivo composto da Ogbonna, Bonucci e Chiellini; Pirlo in cabina di regia, il Professore vince il ballottaggio con Marchisio, Pogba e Vidal gli interni, Lichtsteiner ed Asamoah gli esterni; in attacco c’è Tevez, accanto a lui il tecnico bianconero lancia Alvaro morata dal primo minuto, Fernando Llorente parte dalla panchina. Michel propone il suo Olympiacos con il 4-3-3, Roberto il numero uno, poi in difesa Elabdellaoui, Botia, Abidal e Masuaku; trio di centrocampo composto da Maniatis, Milivojevic e Jasami; reparto offensivo affidato a Dominguez e N’Dinga ai lati, Mitroglou al centro. Avvio di gara prevedibile, Olympiacos subito in avanti, al primo minuto cross a mezz’aria di Kasami, Chiellini anticipa Maniatis, al 4’ Masuaku fa tutto da solo, palla per Mitroglou, conclusione del bomber greco che termina fuori. Bianconeri un po’ superficiali, sbagliano facili appoggi, al 6’ Buffon è chiamato al miracolo su una punizione di Dominguez diretta all’incrocio dei pali, la manona del numero uno bianconero è provvidenziale. Al 10’ si fa vedere Morata, ottimo dribbling, entra in area e mette al centro, la difesa ellenica chiude in angolo. Sugli sviluppi del corner, Morata colpisce di testa, Tevez in qualche modo prolunga, palla salvata sulla linea di porta. Bianconeri pericolosi ancora su corner, l’Apache segna di testa, rete annullata per off side dell’Apache. Pirlo seguito come un’ombra da Dominguez, su Bonucci ci va Mitroglou, spesso è Chiellini ad impostare dalle retrovie, Vidal è in versione Guerriero, lotta e recupera palloni a centrocampo. Brivido Olympiacos al 26’, Masuaku pennella al centro, stop a seguire di Dominguez e conclusione con il mancino, palla che attraversa tutto lo specchio della porta di Buffon.  Propositivo Morata, è in palla il puntero bianconero, sfrutta tecnica e velocità e mette in difficoltà Abidal. Poi, al 35’ l’Olympiacos trova il vantaggio, Pirlo perde palla a centrocampo, riparte Dominguez, arriva al limite dell’area e serve Mitroglou, il greco vede  arrivare Kasami dalle retrovie, pallone morbido e lo svizzero fredda Buffon. Tanti errori da parte dei bianconeri in fase di costruzione, Pirlo e Tevez non in serata. Ci prova il Professore su punizione, tiro teso ma alto sulla traversa. Termina il primo tempo, male la Juventus, sottotono i bianconeri nella tana dei greci, tanti errori, fatale la ripartenza su errore di Pirlo, Vidal e Morata i migliori in campo per Madama.

 

Inizio di ripresa incoraggiante per la Juventus, provani a scuotersi dal torpore i bianconeri, ci prova Lichtsteiner con il sinistro su cross di Pogba, palla che si accomoda sul fondo.  Al 56’ finisce la partita di Pirlo, questa sera serata negativa per il metronomo bianconero, al suo posto Claudio Marchisio. L’Olympiacos sfiora il raddoppio al 69’, Dominguez per Kasami, sinistro che non centra lo specchio della porta di Buffon.  Folata Juventus con Tevez, conclusione a giro alta sulla traversa. Ancora Juve al 65’, cross Marchisio per Morata, poi Tevez, ancora lo spagnolo che con un gran sinistro centra in pieno Roberto. Primo cambio per Michel al 67’ Afellay rileva Mitroglou. L’asse Morata – Vidal confeziona l’azione del 71’, colpo di testa dello spagnolo, Roberto controlla la situazione senza problemi.  Si esalta Roberto in due occasioni ravvicinate, prima su Pogba e poi su Tevez, Juve in questo caso sfortunata. Allegri tenta la carta Pereyra, esce Ogbonna. Altro tiro-cross di Vidal al 79’, Roberto ancora super, non è finita, bomba di Morata e super parata di Roberto, con l’aiuto anche della traversa. Juve imprecisa e non assistita dalla Dea bendata. Termina all’84’ la gara di Dominguez, Fuster gli subentra nei minuti finali. E Roberto chiude a tripla mandata la sua porta, gran destro di Tevez e parata a mano aperta del numero uno degli ellenici. Ultimo tentativo di Allegri, fuori Pogba per Giovinco. L’Olympiacos in pratica si vede pochissimo nella ripresa, la Juventus paga un primo tempo da incubo, i greci con il minimo sforzo ottengono il massimo. Recriminano i bianconeri per le parata super di Roberto, ma in sostanza la prova della Signora non è sufficiente. Quattro minuti di recupero non bastano, al triplice fischio finale è festa biancorossa.