EVRA: RITORNO AL PRIMO AMORE

Non passa inosservato uno dei ritorni più romantici del ritorno dei quarti di finale della sfida tra Monaco Juventus: il ritorno nel Principato di Patrice Evra che dopo le difficoltà iniziali sta piano piano conquistando tutti e le sue prestazioni stanno migliorando giorno dopo giorno. Protagonista nella gara con la Lazio e in questo mese, per Evra la partita in terra monegasca non è una sfida normale del resto il Monaco è stato dopo Nizza, il trampolino per il grande calcio con Deschamps in panchina e questo gli ha permesso poi di diventare una delle colonne portanti del Manchester United e in seguito dei Red Devils e dopo aver vinto tutto in terra inglese di arrivare alla Juventus con un ruolo da protagonista.

Quest'anno anche a causa dell'infortunio di Asamoah per Evra c'è stato il il doppio lavoro, nel senso che i problemi del ghanese gli hanno, in un certo senso, permesso di acquisire continuità a livello di prestazioni e anche di migliorare giorno dopo giorno, in modo tale da diventare uno dei migliori interpreti del ruolo all'interno della serie A.

L'esperienza non gli manca e la partita di domani è sicuramente una delle partite in cui avrà sarà capace di dare il proprio contributo in tutti i sensi, non solo tecnico ma anche di preparazione e di personalità in campo e fuori. Del resto lo stesso giocatore francese a Canal Plus ha praticamente spiegato come il suo Palmarès quest'anno sia stato azzerato e che tutto debba essere giudicato per quanto saprà vincere alla Juventus e al momento in bianconero sta facendo molto bene, vicino allo scudetto, giocherà la finale di Coppa Italia e si spera possa arrivare alle semifinali di Champions League.

Per tutti coloro che lo avevano criticato, il difensore si è preso una rivincita, ha dimostrato di essere pienamente efficiente e superato gli scettici che lo avevano accostato al fallimento di Cole alla Roma, la panchina per lui può attendere, del resto Ferguson lo ha indicato insieme a Giggs come allenatore del futuro, il presente dice Monaco, una sfida che per Patrice non sarà come le altre, per un lottatore come lui sarà, forse più complicato entrare nel clima di gara, ma siamo sicuri che ci riuscirà.

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