Veronica Angeloni: "Allegri come Guidetti, giovani e vincenti. Vi racconto le mie sensazioni allo J-Museum"

Per i pochi che non la conoscessero, Veronica Angeloni di professione fa la pallavolista. La ventottenne schiacciatrice, nativa di Massa, può vantare un palmares di tutto rispetto - l'ultima Supercoppa italiana vinta nel 2014 ne è un esempio - e dopo un biennio trascorso in Russia, è tornata in Italia a giocare dapprima con la maglia di Frosinone e successivamente con quella di Piacenza. Tifosissima bianconera, si è concessa in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com per soddisfare alcune curiosità relative alla Vecchia Signora:

Ciao Veronica, quest'anno sei riuscita ad andare qualche volta allo stadio per seguire la Juventus?

"Nel gennaio di quest'anno, fortunatamente, ho avuto l'opportunità di vedere una partita della mia adorata Juventus, ma purtroppo, per via dei miei impegni sportivi, non ho molte occasioni di andarla a guardare".

Ti aspettavi una stagione così scintillante della squadra bianconera capace di conquistare due trofei (Scudetto e Coppa Italia) e di giocarsi a Berlino la Champions League?

"Noi tifosi abbiamo sempre molte aspettative dalla Juventus, ma c'è da dire che non avrei mai immaginato - se non sperato, ovviamente - di essere in finale di Champions League.e di questo ne sono davvero molto entusiasta".

Secondo te di chi è il merito di questi grandi risultati conseguiti?

"Come in tutti gli sport di squadra - come il mio -, il merito è sicuramente di diverse componenti, in primis il valore di ogni singolo atleta. Da aggiungere, poi, all'elenco anche l'allenatore e la società che mettono sempre nelle migliori condizioni ogni singolo atleta".

A proposito di Champions, te la sentiresti di farci un pronostico per la finale del 6 giugno contro il Barcellona?

"Da buona sportiva molto scaramantica, non me la sento di azzardare un pronostico. Ma sicuramente sarò la prima telespettatrice incollata allo schermo per seguire l'evento".

Qualche mese fa hai visitato assieme ad un altro tifoso juventino, Gregorio Paltrinieri, lo Juventus Museum. Quali sono state le tue sensazioni a riguardo?

"Il museo della Juve è strepitoso! Dentro si respira il vero amore per la società, l'amore che viene manifestato da tutti i tifosi bianconero nel mondo e, soprattutto, c'è molto rispetto per ogni singolo campione del passato che ha fatto la storia della Juventus".

Se Conte sta a Montali come carisma e doti tecniche, Max Allegri sta a?

"Max Allegri è un grande allenatore italiano e lo paragono a Giovanni Guidetti (attuale allenatore della Nazionale olandese di pallavolo ndr) che, pur essendo giovane, ha già vinto tanto e continua a farlo mettendosi continuamente in gioco senza abbandonare nuove scommesse sportive".

Veronica Angeloni è anche su twitter e la trovate QUI