Simone Seghedoni (ag. Berardi): "Domenico ha ritrovato serenità, è dispiaciuto di non giocare contro la Juventus. Futuro? E' ancora presto parlarne"
Sabato scorso contro il Chievo Domenico Berardi è tornato al gol, il sigillo numero 13 per il diciannovenne talento del Sassuolo in comproprietà con la Juventus. Da alcune settimane il rendimento del giovane bomber non era lo stesso di inizio campionato e le critiche sono arrivate molto spesso. Il Sassuolo nel frattempo aveva cambiato allenatore esonerando Di Francesco e chiamando Malesani, per poi chiudere il contratto con il nuovo tecnico e ritornare al suo predecessore.
Ai microfoni di Tuttojuve.com ha parlato in esclusiva l’agente di Berardi, Simone Seghedoni, per commentare il gol di sabato scorso e il momento di forma dell’attaccante.
Sabato un gol importante in chiave salvezza, una grande gioia?
E’ stata una soddisfazione doppia: per il Sassuolo che ha vinto la partita e per Domenico che è ritornato al gol. La rete ha rimesso in gioco la squadra in questa difficile sfida per la salvezza contro una diretta concorrente come il Chievo. Sono veramente contento per lui e per la squadra, era importante per Berardi ritrovare il gol, per un attaccante è tutto, il controllo in corsa e il diagonale con il quale ha segnato è stato qualcosa di veramente bello da vedere, un’emozione unica.
Per l’ennesima volta faccio i complimenti a mister Di Francesco per aver continuato a dargli fiducia e per aver avuto il merito di continuare a credere in lui mettendoci la faccia.
Anche la convocazione per i test con la nazionale ha contribuito a ritrovare entusiasmo?
Certo, la chiamata di Cesare Prandelli gli ha dato la serenità giusta e gli ha fatto molto bene contribuendo a dargli la carica, la prima convocazione in nazionale sicuramente se la ricorderà per sempre.
Inevitabilmente si pensa al futuro di Berardi, si aspetterà la fine del campionato o c’è già qualche idea?
La priorità è la salvezza con il Sassuolo, io spero che Domenico realizzi questo suo primo sogno, di tutto il resto è ancora prematuro parlare, l’importante era ritrovare la spensieratezza e la serenità che lo contraddistinguevano, sabato ho rivisto quella gioia che lo contraddistingue nei suoi occhi.
E' dispiaciuto di non poter giocare contro la Juventus?
Domenico è molto dispiaciuto di non poter esserci contro la Juventus, perché non voleva interrompere questo momento di forma e poi perchè sfidare i campioni in carica è sempre stimolante. Purtroppo quest’anno non è stato possibile vederlo contro i bianconeri neppure all’andata, l’ammonizione di sabato forse è stata un po’ eccessiva ma l’abbiamo accettata con serenità. Sarà difficile fare risultato perché la Juventus è fortissima, ma chissà.