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Simone Pepe: "Conosciamo la loro forza, non partiamo già battuti. Ormai c'è poco da dire sullo Scudetto. Zenit? Sono storie passate"

"Da lunedì sarà il nuovo club manager del Pescara Calcio"
15.04.2017 09:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Simone Pepe: "Conosciamo la loro forza, non partiamo già battuti. Ormai c'è poco da dire sullo Scudetto. Zenit? Sono storie passate"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E' ancora tesserato con il Pescara, ma Simone Pepe sta per intraprendere una nuova carriera dirigenziale con il suo attuale club. La goccia che ha fatto traboccare un vaso già stracolmo è stato l'ultimo problema avuto al ginocchio, l'ennesimo di una carriera che negli ultimi anni è stata falcidiata da continui infortuni e fastidiose ricadute. Questo ha indotto l'ex bianconero ad accettare l'offerta del presidente Sebastiani di provare questo nuovo ruolo di rappresentanza della società come uomo immagine, che intraprenderà da lunedì quando andrà in viaggio in Cina per una settimana. "Spero di iniziare un nuovo capitolo qui proprio da Pescara", ha dichiarato in esclusiva a TuttoJuve.

Arrivate alla sfida con la Juventus dopo il punto strappato al Castellani contro l'Empoli. Come cercherete di metterli in difficoltà?

"Il Pescara scenderà in campo consapevole della forza del proprio avversario, ma di certo non partirà già sconfitto. Questo dovrà essere il nostro atteggiamento che metteremo in campo quest'oggi".

E' un match chiave, secondo te, per la salvezza? Ci credete ancora?

"Fino a quando la matematica non ci dirà il contrario, abbiamo l'obbligo di crederci per rispetto ai tifosi e alla piazza. Ma anche per noi stessi".

Credi che la Juve avrà la testa alla partita di mercoledì?

"Non importa chi giochi nella Juventus, questa squadra ha giocatori in rosa talmente forti che possono vincere tranquillamente due campionati. Sicuramente penseranno alla gara di mercoledì (con il Barcellona ndr) ma non per questo saranno meno concentrati sull'obiettivo Scudetto. Sesto titolo? Ormai credo ci sia poco da dire a riguardo".

Sei stato protagonista nella primissima Juve di Conte ma ad un certo punto sembrava che nell'estate 2012 potessi finire allo Zenit. A distanza di anni, è stato vero l'accostamento?

"Sinceramente sono storie passate, sono orgoglioso di aver vinto tanto con la Juve e ringrazio Conte sia come uomo che come allenatore. Resterò sempre legato a quel ricordo e a quei colori. Ma ora mi concentrerò sul mio futuro".

Si ringraziano Simone Pepe e l'addetto stampa del Pescara Delfino 1936, Massimo Mucciante, per il permesso accordatoci in occasione di questa intervista.