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Rubinato (Juve Club Hollywood): "Gran lavoro Juve, li abbiamo fatti sentire un po' a casa. Emozionante i racconti di Del Piero e Chiellini. Real? Organizzeremo il tailgate..."

30.07.2022 12:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Rubinato (Juve Club Hollywood): "Gran lavoro Juve, li abbiamo fatti sentire un po' a casa. Emozionante i racconti di Del Piero e Chiellini. Real? Organizzeremo il tailgate..."

La redazione di Tuttojuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, uno dei fondatori (insieme a Giulio Gallese) dello Juventus Club Hollywood presenti all'evento di Los Angeles insieme a Giorgio Chiellini e Alessandro Del Piero, Matteo Rubinato, per parlare approfonditamente dell'evento e non solo:

Tutti gli Juventus Club a stelle e strisce riuniti per ammirare dal vivo due leggende del calibro di Del Piero e Chiellini. Ci puoi raccontare come è nata questa idea? 

"A dream became true (i sogni diventano realtà ndr), non penso ci sia altro modo per poterlo descrivere. I rumors di una tournée nella West Coast si erano sparsi verso marzo/aprile e durante il mese di giugno la notizia è diventata ufficiale. La Juventus ha fatto un gran lavoro nell’organizzare l’evento e a concedere uno spazio adeguato ai Fans Club del Nord America. E poi insomma, la presenza di Del Piero e Chiellini: come poteva essere meglio di così".

In effetti, voi siete un club ufficiale e chi vuole seguirvi vi trova sulle vostre pagine Facebook e Instagram con il nome di Juventus Official Club Hollywood. In che modo vi siete messi a disposizione?

"Come JOFC Hollywood, ci siamo messi a disposizione della Juventus e degli altri club per un aiuto in loco ed è stato bellissimo incontrare finalmente i club di Toronto, Vancouver, San Diego e Silicon Valley. Assistere dal vivo ad una sessione di allenamenti è un’esperienza veramente particolare e penso abbia fatto piacere anche ai giocatori sentire il calore del pubblico amico così distanti da casa. Poi, spiegare l’emozione di assistere ad un evento con Chiellini e Del Piero sarebbe sinceramente riduttivo".

A tuo parere, quanta importanza ha il mercato americano per la Juve e come è stato il comportamento nei vostri confronti?

"Personalmente, e anche come Presidente dello JOFC Hollywood, non posso che avere il massimo rispetto e ammirazione per lo staff della Juventus, ci sono stati vicini e ci hanno aiutati a realizzare un sogno. Penso che nel mercato americano si possa fare ancora molto. La presenza di McKennie aiuta molto, ma in questo la Juve dovrebbe essere supportata di più dalle altre squadre e soprattutto dalla Lega. Da sola non penso sia in grado di recuperare su Real Madrid, Barcellona o la Premier League. Faccio un esempio banale: come si fa a dire di investire nel mercato americano se poi mettono tutte le partite interessanti ad orari inaccessibili o durante giorni settimanali?

È un esempio calzante e pertinente.

"Come Juventus Club nelle prime 5 partite abbiamo l’occasione di trovarci solamente per Juventus-Roma e si tratta comunque di una partita alle 9 di mattina orario locale. Fiorentina-Juventus è addirittura tre ore prima, sinceramente un evento non organizzibile mentre le altre tre si giocheranno di lunedì, martedì o venerdì in orari lavorativi. Impossibile".

Quali sono stati gli argomenti trattati in questo incontro? 

"Durante l’evento serale, condotto in maniera perfetta da Enrico Zambruno, c’è stata la possibilità’ di fare alcune domande alle due leggende e loro si sono lasciati un po’ andare nel raccontare aneddoti di quando erano compagni di squadra. E’ stato bello sentire che Chiellini è il giocatore preferito del figlio piú giovane di Del Piero e che Giorgio era molto timido appena arrivato alla Juventus, in quella che era una squadra stellare. Non sono mancati i complimenti reciproci. Sembrava di essere in famiglia".

Riprendo parte del concetto della prima domanda: come è stato incontrare dal vivo Del Piero e Chiellini?

"Non era la prima volta, avevo già avuto la possibilità di vederli dal vivo in quanto entrambi ormai vivono a Los Angeles. Devo ammettere che è sempre molto emozionante essere in loro compagnia; e vedere la reazione dei fans che li incontrano per la prima volta è sempre da pelle d’oca. La prima volta che ho incontrato Del Piero ho avuto la stessa reazione di mio figlio quando ha visto Mickey Mouse: solo che lui aveva 3 anni, io piu’ di 40 (sorride ndr)".

Ora c'è grande aspettativa per il match con il Real Madrid. Preparerete qualcosa di speciale per l’occasione?

"Il match contro il Real sarà la classica ciliegina sulla torta. Coi vari club ufficiali che saranno presenti al Rose Bowl di Pasadena (Toronto, Vancouver, San Diego, Silicon Valley) stiamo organizzando un tailgate e quindi attenderemo la partita mangiando e bevendo come si fa negli USA. Saremo sicuramente in netta minoranza (all'incirca mille contro settantamila) ma proveremo a farci sentire e a vendere cara la pelle".

Si ringrazia Matteo Rubinato per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.

© foto di Matteo Rubinato
© foto di Matteo Rubinato
© foto di Matteo Rubinato