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Matteo Paro: "Alla Juve esperienza fondamentale, Allegri è stato bravo, Pereyra mi ha sorpreso, per il dopo Tevez e sulla Champions..."

19.04.2015 19:23 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Matteo Paro: "Alla Juve esperienza fondamentale, Allegri è stato bravo, Pereyra mi ha sorpreso, per il dopo Tevez e sulla Champions..."
TuttoJuve.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

L'ex centrocampista della Juventus, Matteo Paro, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di Massimo Pavan per tuttojuve.com. L'occasione per fare il punto della situazione in casa bianconera ma anche per parlare dell'attuale esperienza al Mantova.

Come va al Mantova?

L'esperienza è sicuramente positiva, ho trovato un bel gruppo di lavoro, avevamo cominciato così così, poi ci siamo ripresi bene e stiamo lottando per salvarci. da come siamo partiti, la situazione è molto buona, per cui sono molto soddisfatto della scelta e del'esperienza.

Del tuo passato cosa ti sta servendo di più a Mantova?

Ogni anno è diverso, io sto cercando di mettere a disposizione del mister e della squadra la mia esperienza per avere un risultato importante, il passato ci serve ma ogni anno ha le sue difficoltà.

Parlando del mondo Juventus, avendo tu fatto parte per molti anni dalle giovanili alla prima squadra, che ricordi hai anche dell'anno della B?

Io sicuramente ho un ricordo ottimo, sono cresciuto nella Juve, avere la possibilità di fare un anno, particolare, difficile sotto molti motivi, penso sia una situazione che non si ripeterà più, un'esperienza fondamentale nella mia carriera, in cui dimostrammo di essere una squadra forte, quadrata, non è facile risalire e ricostruire una squadra e una società che è tornata ad essere ai massimi livelli, sono contento che in questi anni abbia ritrovato la continuità di risultati che merita e che possa raggiungerne anche di più importanti.

Tu avevi come allenatore Deschamps, c'è qualcosa che ti ha insegnato?

In quell'anno lui aveva una grande squadra, è stato bravissimo a gestire i rapporti con il gruppo, tra i giocatori, creare questo mix tra i più esperti e quelli più giovani che c'erano, sicuramente questa è stata la sua dote più importante in quell'anno. Io ho un ricordo positivo della sua persona, sono contento che abbia raggiunto dei risultati importanti.

Sei ancora in contatto con ex compagni dell'esperienza bianconera?

Si qualcuno lo sento, qualcuno non in modo assiduo o continuo, li vedo a Torino, vivendo a Torino, li incrocio, si fanno due chiacchiere, ma non parliamo di calcio, sono incontri rari.

Seguendo la Juventus, cosa ti ha sorpreso nel passaggio da Conte ad Allegri?

Penso che Allegri sia stato bravo ad entrare in punta di piedi, in una squadra con meccanismi ben precisi, si è fatto conoscere, ha acquisito sicurezza e piano piano ha dato alla squadra la possibilità di avere un'altra identità in modo da passare dal rombo al 3-5-2, è stato molto umile e si è fatto conoscere dalla squadra per poi poter insegnare la sua idea di calcio.

Invece tu da centrocampista c'è qualcuno che negli anni ti ha sorpreso, nella sua evoluzione in bianconero, non so da Marchisio, a Pogba o anche al nuovo arrivato Pereyra?

Sono tre giocatori con caratteristiche diverse, Claudio, ormai è una sicurezza nella Juve e l'ha dimostrato avendo una grandissima continuità in tutti questi anni, Pogba ha qualità immense, e le  sta dimostrando, ma quest'anno la sorpresa credo sia stato Pereyra, mi piace come giocatore, per forza, tecnica, se per gli altri due si aspettava un rendimento del genere, per Pereyra una sorpresa per allenatore e società perchè ha dimostrato di poter sicuramente giocare come titolare alla Juve.

Se dovesse partire Tevez, l'anno prossimo chi potrebbe essere il giocatore giusto: Dybala, Cavani, Falcao...?

A me Cavani piace molto perchè come giocatore, è un pò simile a Tevez, uno che si sacrifica per la squadra, un giocatore di grande esperienza internazionale, non ha mai avuto grossi problemi fisici, è ancora al top della forma psicofisica, tra i tre sceglierei Cavani.

Sulla gara con il Monaco, ci sono buone possibilità, secondo te la Juventus può vincere quest'anno?

Io mi aspettavo che con il Monaco fosse difficile, sono organizzati a livello difensivo, l'1-0 è positivo che si può sfruttare nel ritorno, quando arrivi in semifinali trovi grandi squadre, penso che sia già una grande conquista arrivare in semifinale, poi la Juventus se la potrà giocare a viso aperto, sono poi partite particolari e può succedere di tutto, sicuramente, squadre come Bayern, Barcellona e Real Madri hanno qualcosa in più, ma sono partite che si devono giocare e come ha avuto il Bayern una giornata storta si possono sfruttare  e perchè no, potrebbe anche lottare per andare in finale.

Infine ti chiediamo dove sarai l'anno prossimo, Mantova o altrove?

Per adesso non so ancora, zero... (ride ndr.), penso alla salvezza con il Mantova e poi si vedrà.

 

si ringrazia il Mantova e Matteo Paro per la grande gentilezza dimostrata.