Marino Magrin: "Non importa se ci danno dei catenacciari, dobbiamo passare il turno. La fortuna dovrà premiar noi, non loro. Remuntada? Il Barcellona fu aiutato col Psg"
Due le stagioni in bianconero, nonostante non sia stato in grado di sostituire un monumento come Michel Platinì l'ex centrocampista bianconero, Marino Magrin, ha comunque conservato un bel ricordo tra i tifosi più affezionati della Vecchia Signora. E proprio con lui abbiamo voluto parlare della partitissima tra Barcellona e Juventus, che deciderà le sorti europee dei bianconeri:
Buonasera Marino, a che tipo di partita assisteremo domani sera?
"Innanzitutto dobbiamo fare i complimenti alla Juventus per il risultato conseguito all'andata. Il Barcellona è abituato a queste situazioni non dimenticandoci, appunto, della rimonta effettuata ai danni del Psg. Ma secondo me quel risultato è arrivato anche grazie ad un aiutino arbitrale - ha ammesso in esclusiva a TuttoJuve -. Sarà una partita molto difficile per i bianconeri, i blaugrana giocano in casa un calcio spettacolare con passaggi e uno-due molto ravvicinati. Allegri è stato bravo a far giocare bene la squadra all'andata, secondo me faremo delle grandi ripartenze".
In tanti sostengono la pericolosità del Camp Nou, dai tifosi alla grandezza spropositata del campo. Proprio parlando di quest'ultimo, secondo te quanto può incidere per un calciatore?
"Loro sono abituati a giocare su quel campo, quei due metri credo vengano sfruttati in più per le fasce e i cross che ne derivano. Ma l'area di rigore misura sempre 16 metri e 50, quella non cambia (ride ndr). A me piace molto il loro calcio, non hanno paura del dribbling e sono sempre bravi ad avere giocatori in appoggio. La Juve dovrà esser brava ad avere giocatori ravvicinati per non creare spazi centrali, non importa se ci danno dei catenacciari perchè dobbiamo pensare al passaggio del turno".
Per Luis Enrique è più facile recuperare lo svantaggio rispetto con il Psg, per Neymar può avverarsi ancora la rimonta. Tu come interpreti le loro parole?
"Loro devono parlare in questo modo, ma contano i fatti. Mi auguro non ci siano aiutini contro la Juve, hanno giocatori interessati ma abbiamo dimostrato quest'anno di essere all'altezza della situazione. I blaugrana hanno avuto anche un po' di fortuna coi francesi, noi siamo stati sfortunati con il Bayern lo scorso anno. Se tanto mi da tanto, dobbiamo passare noi quest'anno".
E il recupero lampo di Dybala può essere un segnale di quella fortuna che citavi...
"Io non riesco ancora a capire come si possono fare degli interventi così a Pescara. Sanno bene che incontravano una squadra che a pochi giorni di distanza si gioca un turno importante in Europa. Dybala ha subito una botta, ce la farà per fortuna".
Potrebbe esser la notte di Higuain? Spesso non ha inciso negli incontri che ha disputato nei turni eliminatori in Europa...
"L'ho visto in azione con il Chievo dal vivo, gioca molto per la squadra. L'importante è che sfruttiamo il fattore sorpresa, magari rifacesse gol Chiellini su calcio piazzato (ride ndr): Gonzalo l'ho visto bene, è un giocatore molto interessante ed è da Juve".
Nel caso di passaggio del turno con il Barcellona, secondo te la Juve sarà favorita a trionfare?
"Per me, tutto dipende da domani sera. Superare il Barcellona significa assumer ancor più una personalità maggiore, ogni giocatore che li batte diventa più leader e mentalmente diventano molto più forti. Non dobbiamo avere paura di nessuno. Se superiamo i catalani, possiamo arrivare in finale".
Si ringrazia Marino Magrin per la disponibilità e la simpatia dimostrata in occasione di questa intervista.